AREA ANTROPOLOGICO-SCIENTIFICA

PROGETTO “FLAMINIA”SCUOLA ELEMENTARE STATALE DI SAN GEMINI classi 3 A e 3 B
FINALITA’ GENERALI – Promuovere la conoscenza e il senso di appartenenza al territorio                                            _ Ricostruire la storia del proprio territorio attraverso i reperti  

                                     archeologici

OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI –Acquisire concetti guida per la comprensione della realtà:

                                                             - Spazio,tempo,trasformazione,causalità

                                                               -Acquisire un atteggiamento di problematizzazione

                                      COLLEGAMENTO DISCIPLINARE

  ITALIANO

     STORIA

GEOGRAFIA

  S. SOCIALI

MATEMATICA

ED. IMMAGINE

- Osservare, analizzare e  descrivere       oggetti e   luoghi

-  Effettuare

interviste

Relazionare

esperienze

- Conoscere i reperti

archeologici

presenti nel

territorio

-  Scoprire perché l’ambiente si è

trasformato nel

tempo

-Ripercorrere la storia del proprio paese attraverso reperti archeologici presenti

-Conoscere l’urbanistica del paese al tempo dei romani

-Conoscere l’urbanistica del paese oggi

-Realizzare mappe,semplici cartine topografiche,

cartine tematiche

-Conoscere e comprendere usi e costumi al tempo dei romani

-Realizzare percorsi e grafici

-Conoscere alcune misure romane

-Riprodurre,

attraverso varie tecniche,siti archeologici

-Presentazione progetto

-Conversazione

guidata

-Uscite periodiche

-Interviste

-Relazioni,

descrizioni

-Osservazione ed analisi dei reperti

-Ricostruzione storica dei reperti archeologici

-Semplice ricostruzione storica del paese attraverso i reperti

-Rilevazione delle trasformazioni effettuate dall’uomo nel tempo

-Rappresentazione dei vari percorsi nel paese

-Costruzione di una mappa con i siti archeologici visitati

-Confronto,tramite mappe,tra il paese oggi ed al tempo dei romani

-Costruzione di mappe,piantine topografiche e cartine tematiche

-Scoperta dei principali usi e costumi della società romana

-Raffronto fra usi e costumi di oggi e quelli di ieri

-Realizzazione di percorsi e grafici

-Conoscenza di alcune misure romane

-Riproduzione dei siti archeologici

del paese attraverso varie tecniche

-Formalizzazione del materiale prodotto attraverso il linguaggio audiovisivo

 

TEMPI  Il progetto verrà effettuato per un totale di circa 20 h a partire da gennaio 2001.

 

DOCUMENTAZIONE Realizzazione di un fascicolo di sintesi. Produzione di una videocassetta.

 

VALUTAZIONE La valutazione verrà effettuata alla fine del percorso attraverso la customer satisfaction per gli alunni. La valutazione per quanto concerne gli aspetti cognitivi sarà effettuata attraverso le verifiche relative agli indicatori delle singole discipline

 

           

                                  2 )  PROGETTO “VIA FLAMINIA”

                  SCUOLA ELEMENTARE STATALE DI ACQUASPARTA    classi 3 A e 3 B

FINALITA’ GENERALI 

                            1.Prendere coscienza di sé come soggetto propositivo ed attivo all’interno  

                                         della comunità di appartenenza

                                     2.Stabilire rapporti interpersonali di collaborazione con i compagni

                                 adulti per conoscere,apprezzare,difendere,valorizzare il patrimonio

                                         culturale del territorio di appartenenza  

 

 CONTENUTI Lungo la via Flaminia….. La zona della Madonna Todina e della Peaia: aspetti paesaggistici;culturali;religiosi;urbanistici del passato,del presente,del futuro

OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI

  ATTIVITA’

Presentazione del progetto agli alunni. Esperienze dirette e mediate di ricerca sugli aspetti storico-ambietali-culturali. Reperimento di fonti orali,materiali ed iconiche,loro lettura ed interpretazione (Leggenda della Madonna Todina),produzioni verbali e non.Individuazione degli elementi costitutivi il territorio nella loro trasformazione nel tempo.  Uscite e visite guidate. Integrazione culturale.  Produzione di un fascicolo sui fondamentali aspetti rilevati.

Produzione di un ipertesto tematico.  Proposta operativa: realizzazione di un “ museo all’aperto” organizzato in orto botanico dal tema “Le piante antiche” (prospiciente ai sotterranei di Palazzo Cesi ed adiacente alla Peaia da utilizzare come spazio attrezzato per le scolaresche in visita ad Acquasparta) .

VERIFICA – VALUTAZIONE

La verifica sarà effettuata in itinere durante lo svolgimento delle attività. I risultati verranno riportati nella griglia di valutazione del giornale compilato da ogni singolo insegnante.  

DOCUMENTAZIONE

Le attività svolte saranno documentate tramite elaborati individuali e collettivi che saranno esposti per una pubblica fruizione.

MATERIALE

Rullini fotografici,floppy disck e materiale vario per le diverse attività.

 

3) PROGETTI: FLAMINIA. ADOTTIAMO UN MONUMENTO. BENOZZO GOZZOLI ED IL SUO TEMPO

                               SCUOLA MEDIA SANGEMINI classe III C

 

FINALITA’ GENERALE Prendere consapevolezza dei beni storico- artistici presenti nel territorio,sviluppando la coscienza civica del rispetto e della tutela dei “Beni” come patrimonio comune

 

OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI DEL VERSANTE COGNITIVO

a.       Educare nel rispetto del patrimonio storico- artistico- ambientale.

b.      Conoscere e tutelare l’ambiente in cui insistono i Beni da studiare

c.       Acquisire la consapevolezza che i beni storico- artistici sono una parte basilare del patrimonio collettivo

d.      Interiorizzare un’esatta lettura storico- artistico- ambientale dei beni scelti per uno studio approfondito.

e.       Sviluppare in sé una corretta ed autentica coscienza civica.

 

COLLEGAMENTO DISCIPLINARE: obiettivi didattici,cognitivi ed operativi di apprendimento .

a.       Ascoltare in modo efficace e memorizzare

b.      Distinguere i diversi codici espressivi

c.       Dilatare i tempi di concentrazione

d.      Seguire e capire messaggi di diversa natura

e.       Utilizzare le informazioni

f.        Selezionare le informazioni in base allo scopo

g.       Selezionare le informazioni e prendere appunti

h.       Leggere in modo attivo, selezionare le informazioni,scorrere testi alla ricerca di un particolare

i.         Decodificare un messaggio,interiorizzarlo e codificarlo secondo codici diversi

j.        Comprendere i messaggi,nei diversi codici,in modo sia globale che approfondito

k.      Esporre le proprie esperienze con correttezza morfo- sintattica e con proprietà lessicale sia oralmente che in forma scritta

l.         Conoscere le caratteristiche specifiche delle tipologie testuali o artistiche e dei generi considerati nelle varie unità del lavoro

m.     Conoscere ed acquisire le principali tecniche di espressione grafica

MATERIE: LETTERE – ED. ARTISTICA

ATTIVITA’

·        Analisi del borgo medievale di San Gemini e localizzazione dei più significativi monumenti locali

·        Studio dettagliato della Chiesa di San Giovanni Battista dal punto di vista storico,artistico,sociale e religioso

·        Analisi critica del Fonte battesimale della chiesa.

·        Conservazione,tutela e valorizzazione del bene come patrimonio comune.

·        Preparazione educativo- culturale dei ragazzi per attività di guida turistica da svolgere nell’ambito della giornata “Monumenti aperti a San Gemini”.

·        L’arte e l’opera di Benozzo Bozzoli.

·        Il mondo visto con gli occhi di Benozzo Bozzoli: l’ambiente raffigurato nella pittura del Maestro confrontato con l’ambiente contemporaneo.

·        Analisi e rappresentazione iconica delle diverse tecniche grafico- pittoriche utilizzate

TEMPI:l’intero anno scolastico.

VALUTAZIONE. Le verifiche verranno effettuate,all’interno dei diversi momenti dell’apprendimento, attraverso riepiloghi sistematici del percorso operativo,con conversazioni che scaturiscano dall’osservazione e dallo studio,con attività di classificazione,appunti e loro sistemazione,esposizione e sintesi dei contenuti appresi.

Particolare attenzione si darà sia all’esposizione che scritta come pure ai livelli di conoscenza dei ragazzi che presentino difficoltà nell’apprendimento.

Infine attività di “guide turistiche” da parte dei ragazzi,favorirà un’attendibile valutazione sul campo circa la validità degli insegnamenti forniti.

 

MODALITA’ E STRUMENTI DI DOCUMENTAZIONE.

-         Visite guidate per la visione diretta dei reperti archeologici rimasti e del patrimonio storico- artistico in essi racchiuso.

-         Analisi e studio di monografie,testi,documenti,fonti ed articoli da cui attingere conoscenze specifiche.

-         Elaborazioni di disegni e schizzi sulla Chiesa di San Giovanni Battista,

-         Eventuale utilizzo di video,diapositive ed altro materiale di consultazione sull’argomento.

-         Intervento di esperti nel settore ambientale e storico allo scopo di valorizzare i significati dell’ opera di Benozzo Bozzoli.

-         Metodologia scientifica e metodo della ricerca storica

                                     AREA ANTROPOLOGICO- SCIENTIFICA

 

4) PROGETTO FLAMINIA. PROGETTO BENOZZO GOZZOLI .PROGETTO INTERCULTURA (Attività Unicef)

                                  SCUOLA MEDIA  SAN GEMINI classe III D

 

FINALITA’ GENERALI

1.      Promuovere e divulgare la conoscenza del territorio e dei suoi elementi più caratteristici dal punto di vista archeologico,storico e ambientalistico allo scopo di valorizzare i nostri beni ambientali,di conservarli e di custodirli alla memoria collettiva.

2.      Partecipare attivamente e d in modo consapevole alle iniziative di risanamento e di restauro condotte dagli Enti locali o di altre associazioni.

3.      Favorire la crescita umana sensibilizzando ad alcuni valori inalienabili la costruzione di un mondo migliore.

4.      Allargare idee ed esperienze,stimolando nei ragazzi l’esigenza di prospettare nuovi modi di pensare e di vivere,maturando la capacità di cambiare qualcosa.

OBIETTIVI EDUCATIVI COGNITIVI

1.      Imparare a lavorare insieme e ad interagire con il sociale

2.      Saper affrontare un problema in ottica pluridisciplinare

3.      Arricchire ed utilizzare i vari linguaggi in modo appropriato

4.      Acquisire capacità di sintesi e di rielaborazione personale

5.      Imparare a trasferire quanto appreso in situazioni ed ambiti diversi

MATERIE: ED. ARTISTICA – MATERIE LETTERARIE

ATTIVITA’

·        Studio del percorso della Via Flaminia (le due Flaminie)

·        I monumenti più significativi (Ponte Romano,Otricoli Grotta degli zingari,Villa romana a San Gemini

·        Visita all’antiquarium di Carsulae e di Otricoli

·        La Domus. I mosaici (studio ed elaborazione grafico- pittorica). Incontro con esperti

·        NOI CUSTODI DELLA VILLA ROMANA:Preparazione della giornata ADOTTIAMO UN MONUMENTO in collaborazione con l’associazione LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE DI SAN GEMINI

·        Attività connesse con il progetto “Benozzo Bozzoli”

·        Attività connesse con la giornata UNICEF:preparazione di una performance

·        Attività interdisciplinare:costruzione di percorsi interdisciplinari con particolare riferimento al NOVECENTO

TEMPI:1 ora alla settimana per tutto l’anno scolastico

PRODOTTI FINALI

Elaborati scritti,grafico- pittorici,documentazione prodotta dagli alunni per la visita guidata in collaborazione con la Valorizzazione del Patrimonio Artistico. Performance in occasione della Giornata Unicef

 

5) PROGETTO AMBIENTE. Ricerca storica e scientifica su alcune delle principali questioni del NOVECENTO

                        SCUOLA MEDIA SAN GEMINI classe III D

 

FINALITA’ GENERALE. Imparare ad apprezzare il valore della persona umana in sé e negli altri in rapporto corretto e consapevole con l’ambiente circostante

 

OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI

·        Divenire persone mature e responsabili capaci di compiere scelte e di tenere comportamenti adeguati nelle diverse realtà ambientali.

·        Comprendere il rapporto uomo – ambiente e le relazioni che intercorrono tra le vicende storiche ed economiche,le aggregazioni sociali la vita e le decisioni dei singoli

·        Ampliare le conoscenze relative all’ambiente in dimensione mondiale cogliendo le opportunità che esso offre per l’inserimento nel tessuto economico.

·        Acquisire consapevolezza dell’importanza della diversità e dei valori umani,civili ed esistenziali.

·        Approfondire la coscienza civica riflettendo sulle ragioni storiche,geografiche e culturali della realtà internazionale e delle sue prospettive.

·        Perfezionamento delle capacità di critica,di rielaborazione e di sintesi.

MATERIE:SCIENZE - LETTERE

 ATTIVITA’

1° FASE: Studio e ricerca di gruppo,attraverso l’uso di strumenti multimediali e la consultazione delle seguenti tematiche relative al NOVECENTO:

·        PROBLEMATICHE AMBIENTALI

·        NORD E SUD DEL MONDO

·        L’ECONOMIA E IL MONDO DI OGGI

·        LE GUERRE E IL RAZZISMO

·        LA RIVOLUZIONE INFORMATICA

·        LA SCIENZA NEL VENTESIMO SECOLO

 

2° FASE. Costruzione di percorsi interdisciplinari. Elaborazione di tesine e di ipertesti

 

TEMPI: 2 ore a settimana per l’intero anno scolastico

DOCUMENTAZIONE:ipertesti e tesine

                  

6 ) PROGETTO “PARCHI PER VIVERE”

SCUOLA MEDIA SANGEMINI  classe I D

PREMESSA. Le aree naturali protette sono uno degli strumenti più efficaci per tutelare il patrimonio naturalistico del nostro territorio,esse sono in grado di offrire alle popolazioni reali occasioni di lavoro e di crescita economica e sociale. La nostra ricerca riguarderà le aree protette che si trovano nel tratto della antica Via Flaminia (oasi di Alviano,parco di San Gemini,parco del Nera e parco del Tevere),che sono indispensabili per la difesa di specie animali e vegetali,di valori paesaggistici,di equilibri idrogeologici ed ecologici che sarebbero altrimenti gravemente compromessi.

 

OBIETTIVI DIDATTICI

·        Suscitare interesse e motivazione allo studio del proprio ambiente naturalistico

·        Muovere dalla conoscenza e dalla scoperta di ambienti vicini per scoprirne la peculiarità e vedere come l’uomo ha sempre interagito con le risorse del proprio ambiente

·        Capire come la strategia della conservazione della natura possa legarsi in modo concreto alle politiche di sviluppo territoriale; come conservazione e modernizzazione possano conciliarsi

·        Conoscere le fasi e le modalità del proprio percorso didattico

·        Sostenere le iniziative degli enti locali volte alla valorizzazione del patrimonio storico – archeologico e naturale

MATERIE:STORIA - SCIENZE

ATTIVITA’ / CONTENUTI.

Il progetto prevede attività di documentazione a carattere multidisciplinare,esperienze all’aperto,predisposizione o reperimento di materiale vivo o documentario,proiezioni,uscite didattiche sul territorio, visite guidate presso i vari centri EA (Oasi di Alviano),Parco del Nera,Parco di San gemini,Parco fluviale del Tevere. Scopo di tutto il lavoro è quello di focalizzare l’attenzione dei ragazzi,analizzandone i vari aspetti,sulla gestione degli ambienti naturali circostanti.

PRODOTTO FINALE

Il materiale raccolto,i testi,i risultati delle ricerche,le immagini,i suoni verranno rielaborati dagli alunni nel nostro laboratorio informatico per essere convertiti in un ipertesto da trasferire su un CD.

STRUMENTI E METODI DI VERIFICA

Si valuterà la capacità dell’alunno non solo di essere osservatore di ciò che lo circonda,ma soggetto attivo,capace di produrre interventi di tutela e recupero dell’ambiente,che è stato oggetto di studio,sempre nel rispetto del naturale processo dinamico di sviluppo dell’are considerata

                             7)   PROGETTO VIA CONSOLARE FLAMINIA

                                 SCUOLA MEDIA SAN GEMINI classe I D

 

OBIETTIVI EDUCATIVI “Progetto interdisciplinare studio dell’ambiente”

PROGETTO “VIA CONSOLARE FLAMINIA”

1.      Studiare il territorio umbro attraversato dalla via consolare Flaminia

2.      Sviluppare il senso di appartenenza ad una regione di cui si auspica la valorizzazione dei siti archeologici in vista dei rapporti dell’Italia con gli altri paesi dell’Unione Europea

3.      Studiare il sito di Carsulae in particolare e la sua appartenenza al nostro territorio considerato nei suoi aspetti paesaggistici,archeologici,botanici,composizione del suolo (rocce ed acqua)

4.      Ripercorrere le fonti storiche e rintracciare la presenza di insediamenti preesistenti la costruzione della via Flaminia

5.      Verificare la loro espansione in epoca romana e se hanno conservato la loro importanza col passare dei secoli (es. Otricoli,Massa Martana,Spoleto,Foligno)

6.      Considerare l’importanza della via Flaminia come mezzo di comunicazione di Roma con le città di Fano,Rimini e la valenza delle altre vie consolari

7.      Studiare la struttura e il sistema di costruzione delle vie romane,illustrazione grafico- pittorica

8.      Ricerca di fonti artistiche e letterarie sul commerciante, il pellegrino, il missionario in cammino lungo la via Flaminia

9.      Ipotesi di valorizzazione del tratto della via Flaminia dall’arco di Traiano al San Giovanni De Butris (Km. 8),andato ormai perduto,ma rintracciabile e riedificabile con ampliamenti strutturali di tipo vegetazionale architettonico,impianti sportivi(pista ciclabile,parchi naturali…)

MATERIE: STORIA - SCIENZE

METODOLOGIA

- RICERCA BIBLIOGRAFICA DOCUMENTARIA

- RICERCA SUL TERRITORIO (DOCUMENTAZIONE CARTOGRAFICA E FOTOGRAFICA)

- SCHEDATURA DEI BENI CULTURALI ESISTENTI SUL TRATTO DI FLAMINIA ESAMINATO

- INSEDIAMENTI SULLA VIA FLAMINIA . UNA VILLA ROMANA A  SAN GEMINI

 

                                        8)  PROGETTO FLAMINIA

                        SCUOLA MEDIA ACQUASPARTA classe II B

OBIETTIVI

MATERIE COINVOLTE:ED. ARTISTICA - SCIENZE

TEMPI. I FASE DI LAVORO entro la fine del  I quadrimestre

               II FASE DI LAVORO entro la fine dell’anno scolastico

 

VERIFICA E VALUTAZIONE

 

I MODULO INTERDISCIPLINARE ottobre – febbraio

Unità didattiche n.12

 

II MODULO INTERDISCIPLINARE marzo- giugno

Unità didattiche

-         realizzazione del percorso con linguaggio multimediale;

-         riproduzioni grafiche di particolari del bene culturale esaminata con l’utilizzo di varie tecniche espressive;

-         realizzazione di un plastico;

-         momenti di riflessione e di proposta da parte dei ragazzi.

MATERIALI – STRUMENTI

-         Testi vari per ricerche bibliografiche

-         Uso di materiali didattici strutturati

-         Uso di audiovisivi

-         Uso di Cd rom

-         Materiale da disegno

                                            9)  PROGETTO FLAMINIA

                        SCUOLA MEDIA ACQUASPARTA classi I B / II B

 

Attività di compresenza LETTERE – SCIENZE

FINALITA’.

 

OBIETTIVI FORMATIVI

-Acquisire una maggiore capacità di organizzare il lavoro scolastico

-Acquisire la consapevolezza dell’importanza della conoscenza e del rispetto degli ambienti e delle cose

-Avviarsi ad una maggiore capacità di leggere la realtà in modo problematico

-Sapersi organizzare nello spazio e nel tempo

-Acquisire una maggior socializzazione attraverso il lavoro di gruppo

-Conoscere e comprendere i principali aspetti del  territorio comunale e regionale,con conseguente sviluppo delle capacità di orientamento del proprio io nel mondo attuale

 

1° FASE Avvio ad un sistematico metodo di lavoro con l’utilizzo di strumenti logici (tabelle a doppia entrata,schemi ad albero,mappe concettuali…)

-Osservazione e lettura del territorio (concetto di carta geografica)

-Gli ambienti e i loro elementi /ambiente naturale,ambiente antropizzato)

-La via Flaminia: la storia

-Le strade romane: tecniche di costruzione.

2° FASE Il percorso: siti lungo la via Flaminia da Carsulae a Massa Martana

-S. Giovanni in Butris ieri – oggi

3° FASE Catalogazione e rielaborazione del materiale raccolto con l’educazione artistica

RISORSE E STRUMENTI

.Libri di testo per la ricerca bibliografica

.Consultazione di testi nell’archivio comunale

.Uscite didattiche per l’osservazione diretta del territorio: uso di linguaggi figurativi e fotografici

.Itinerari lungo alcuni siti della via Flaminia

Prodotto

Produzione di un opuscolo sul lavoro svolto

                                         

             10) PROGETTO INTERCULTURA + EDUCAZIONE ALLA SALUTE

                             SCUOLA MEDIA SANGEMINI   classe III C

FINALITA’ GENERALE. Attraverso lo studio del progresso scientifico nella salute dell’uomo,sensibilizzare gli allievi verso alcuni valori inalienabili,allargando idee ed esperienze e stimolando l’esigenza di prospettare nuovi modi di pensare e di vivere

OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI DEL VERSANTE COGNITIVO.

  1. Essere consapevoli che l’educazione interculturale rappresenta la “norma” dell’educazione nelle società multi – etniche.
  2. Favorire la crescita umana,sensibilizzando ad alcuni valori inalienabili per la costruzione di un mondo migliore:la pace,la giustizia sociale,la tolleranza,l’apertura verso la diversità.
  3. Allargare idee ed esperienze,stimolando nei ragazzi l’esigenza di prospettare nuovi modi di pensare e di vivere,maturando la capacità di cambiare qualcosa.
  4. Educare all’integrazione tra diversi per evitare che i pregiudizi della nostra cultura influenzino negativamente la visione del mondo.
  5. Conoscere lo stato di disagio o di benessere sanitario di alcune popolazioni del mondo.
  6. Saper individuare e localizzare sulla carta geografica le diverse aree oggetto di studio.
  7. Conoscere il percorso evolutivo della scienza.
  8. Sensibilizzare gli allievi su alcuni interventi della scienza nella vita dell’uomo.
  9. Essere consapevoli delle diverse condizioni socio – economiche delle popolazioni del mondo
  10. Le aree della povertà nel mondo.

MATERIE: LETTERE,SCIENZE MATEMATICHE

TEMPI:l’intero anno scolastico (2 ore alla settimana)

COLLEGAMENTO DISCIPLINARE.

OBIETTIVI COGNITIVI  ED OPERATIVI DI APPRENDIMENTO:

  1. Ascoltare in modo efficace e memorizzare
  2.  Distinguere i diversi codici espressivi.
  3.  Dilatare i tempi di concentrazione.
  4. Seguire e capire i messaggi di diversa natura
  5. Utilizzare le informazioni
  6. Selezionare le informazioni in base allo scopo.
  7. Selezionare le informazioni e prendere appunti
  8. Leggere in modo attivo;selezionare le informazioni;scorrere i testi alla ricerca di un particolare.
  9. Decodificare un messaggio,interiorizzarlo e codificarlo secondo codici diversi.
  10. Comprendere i messaggi nei diversi codici,in modo sia globale che approfondito.
  11. Esporre le proprie esperienze con correttezza morfo – sintattica e con proprietà lessicale sia oralmente che in forma scritta.
  12. Conoscere le caratteristiche specifiche delle tipologie testuali e dei generi considerati nelle varie unità di lavoro.

VALUTAZIONE. La valutazione sarà determinata dall’osservazione attenta,costante ed individualizzata,da parte dei docenti,del metodo di operare di ciascun alunno,della sua capacità di organizzare la ricerca,la raccolta dei dati,la loro connessione ed interpretazione,prima guidata,poi più autonoma.

Le verifiche tenderanno ad accertare la presenza di conoscenze,a constatare le capacità di comprensione e d’uso del linguaggio specifico,l’abilità nel dedurre,nel collegare,nel raccogliere i dati in grafici,schemi,mappe,argomenti.

Relazioni,questionari di varia tipologia (a risposta aperta,scelta multipla,vero o falso…)interrogazioni frontali,simulazione di lezione ai compagni,riproduzione e semplice costruzione di grafici,saranno tutte prove finalizzate alla comprensione,da parte dell’alunno,delle effettive capacità di organizzare il lavoro.

MODALITA’ E STRUMENTI DI DOCUMENTAZIONE.

Verifiche orali e scritte.Discussioni in classe.Utilizzazione di materiale vario di consultazione.Uso di videocassette. Diapositive .Schede. Tabelle . Mappe e carte geografiche.Manuali ed enciclopedie.

                          AREA ANTOPOLOGICO – SCIENTIFICA

 

        11) PROGETTO INTERCULTURA. EDUCAZIONE ALLA SALUTE

                       SCUOLA MEDIA SANGEMINI  classe III D

OBIETTIVI DISCIPLINARI

  1. Intervenire in maniera creativa nell’organizzazione e nella realizzazione di attività musicali (cori,coreografie,giochi,musiche)
  2. Riconoscere e comprendere le motivazioni storico – culturali di uno stile musicale analizzandone le componenti.
  3. Confrontare e comprendere prodotti musicali di diverse culture (popolare,jazz,leggero…) con atteggiamento analitico ed attivo
  4. Scoprire e conoscere testimonianze storico – sociali attraverso l’ascolto di documenti musicali
  5. Inquadrare un brano musicale nel periodo storico,attraverso l’analisi degli elementi strutturali interni ed esterni
  6. Riconoscere all’ascolto i principali generi musicali
  7. Collocare eventi e fenomeni storici e culturali nel tempo e nello spazio
  8. Usare i linguaggi specifici

 

(Per le finalità e gli obiettivi educativi si fa riferimento al Progetto Intercultura)

MATERIE: ED. MUSICALE,LETTERE

ATTIVITA’

  1. Preparazione delle attività connesse alla giornata dedicata all’UNICEF (Primo periodo)
  2. Lavoro interdisciplinare sul NOVECENTO:le principali correnti ed artisti,il contesto storico e culturale,sviluppo di percorsi interdisciplinari sulle seguenti tematiche :

la musica e… - l’emigrazione

                        - le guerre

                        -il male di vivere

                        - la rivoluzione informatica

   - il mondo di oggi

  1. Visione di film
  2. Scelta di brani musicali inerenti i temi trattati

TEMPI: un’ora alla settimana per tutto l’anno scolastico

PRODOTTI FINALI. Realizzazione di una performance per il periodo natalizio (giornata Unicef).

Documentazione di lavori interdisciplinari sul NOVECENTO

 

12) CONOSCERE E ACCOGLIERE CULTURE DIVERSE ATTRAVERSO IL GENERE FANTASTICO: FIABA E FAVOLA

                                   SCUOLA MEDIA SANGEMINI classe I D

OBIETTIVI DIDATTICI

*Rinforzare le conoscenze letterarie nel campo del genere fantastico.

*leggere fiabe di tutti i paesi per entrare in contatto con culture diverse.

*Favorire lo sviluppo di una positiva immagine di sé e dei propri comportamenti.

*Favorire lo sviluppo di una presa di coscienza che gli “altri” bambini possano provenire da contesti familiari e geografici  diversi dal nostro (accettazione del diverso e dello straniero).

*Conoscere ambienti tradizioni,culture di altri popoli per operare confronti.

ATTIVITA’ / CONTENUTI

*Lettura e drammatizzazione di segmenti di favole di tutti i paesi.

*Cineforum: proiezione di film,cartoni,documentari che esaltino la creatività,la fantasia,la genialità,l’uso delle forme e dei colori da parte degli autori.

*Uso di reportages e documentari (tipo TG2 DOSSIER) che illustrino realtà geografiche e socioculturali lontane dalla nostra.

*Riferimento alle Organizzazioni Internazionali che si occupano dell’integrazione e della salute dell’Infanzia (Carta dei diritti del bambino).

*Ascolto di brani musicali e libera riproduzione degli stessi attraverso il codice verbale e grafico.

MATERIE: ITALIANO,ED. MUSICALE

STRUMENTI.

  1. La voce dell’insegnante che legge la fiaba.
  2. lettura a più voci.
  3. Apparecchio stereo,videoregistratore,televisione,videocassette e cd.

 

13)PROGETTO INTERCULTURA: LA FIABA E LA FAVOLA NELLE DIVERSE CULTURE

                        SCUOLA MEDIA DI SAN GEMINI classe I  C

OBIETTIVI DIDATTICI

  1. Rafforzare le conoscenze letterarie nel campo del genere fiabesco e favolistica
  2. Leggere le fiabe e favole di tutti i paesi per entrare in contatto con culture diverse
  3. Favorire lo sviluppo di una positiva immagine di sé ,dei propri comportamenti
  4. Favorire lo sviluppo di una presa di coscienza che gli “altri” bambini possono provenire da contesti familiari,sociali,culturali e geografici diversi dai nostri (accettazione del diverso e dello straniero)
  5. Conoscere ambienti,tradizioni,culture caratteristiche specifiche di altri popoli
  6. saper operare confronti

ATTIVITA’ – CONTENUTI

-         Ricerca di testi

-         Lettura e drammatizzazione di fiabe e favole di tutti i paesi

-         Cineforum:proiezione dei films,cartoni animati,documentari che attestano la creatività,la fantasia,l’uso delle forme e dei colori da parte degli autori

-         Utilizzazione di reportages e documentari (TG 2,Frontiere,Dossier) che illustrano realtà geografiche e socio – culturali lontane dalle nostre

-         Riferimento alle organizzazioni Internazionali che si occupano dell’integrazione e della salute dell’Infanzia (Carta dei diritti dei bambini)

-         Rielaborazione di tipo verbale e non (linguaggio gestuale,grafico,visivo) di quanto letto,visto ascoltato

-         Presentazione di autori che hanno prodotto musiche per fiabe

-         Ascolto di brani musicali e fiabe musicate

-         Libera riproduzione degli stessi attraverso il codice musicale,grafico e verbale

STRUMENTI

-         Lettura ad una voce o a più voci di fiabe e favole

-         Schede strutturate e questionari di comprensione dei testi

-         CD,audio e video cassette

VALUTAZIONE

In itinere durante il percorso

MATERIALI

·        Testi di fiabe e favole in possesso degli alunni

·        Favole Atzeche

·        Favole Sud Americane

·        Favole Messicane

·        Favole Sioux e Cheyennese

·        Favole dall’Africa e del Deserto

·        Favole dall’Asia

·        Favole dall’Oceania

·        Fiabe e favole tratte dai testi antologici

·        Fiabe in musica:La Moldava

                                 Pierino e il lupo di S.Prokoviev

                                 Lo schiaccianoci di P.I.Ciaikovski

                                 Il lago dei cigni di P.I.Ciaikovski

                                                                  Il lago dei cigni di P.I.Ciaikovski

                                                                  Babar l’elefantino

METODOLOGIA

Lavori individuali e/o di gruppo

Relazione al gruppo classe del lavoro svolto

Saper prendere appunti durante una proiezione e/o ascolto

PRODOTTO FINALE

Fiabe inventate dagli alunni con scelta di brani musicali adeguati

Produzione di cartelloni con l’uso di varie tecniche

Quaderno individuale di lavoro

MATERIE : MAT. LETTERARIE, ED. MUSICALE

Tempi: Un’ora a settimana per tutto l’anno scolastico

 

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