La storia della città di Attigliano

Sul promontorio a monte del Tevere, sul quale il paese è stato fondato, esisteva un tempo un boschetto di Tigli. La popolazione residente nella vallata cercava refrigerio, nei giorni di calura all'ombra di questi alberi e spostandosi diceva "ad tilium". Da qui sembra che derivi il nome Attigliano.

La zona, di origine etrusca, delimitata dalla linea del fiume Tevere ospitò le primitive popolazioni, come attestano i ritrovamenti in località Marziano Jana, dove sono state rinvenute tombe a camera e cripte.

Nel 993 il Conte Offredo, venuto dalla Germania a seguito dell'Imperatore Ottone III, fondò il paese di Alviano e dette origine alla famiglia degli Alviano. I suoi successori costruirono Attigliano, che già nell'XI secolo era un paese fortificato e aveva funzionante un porticciolo fluviale in località attualmente chiamata "Portovecchio", nelle vicinanze dell'attuale cimitero.

All'inizio del XIII, secolo Attigliano era già coinvolto nelle guerre tra Orvieto, Todi e Amelia. Proprio Todi si assicurò il possesso del castello di Attigliano insieme a quelli di Guardea e di Alviano. La posizione strategica del Castello di Attigliano era molto importante e giustificava le azioni belliche dei vari contendenti in quanto, posto sul margine di un'ansa su una alta terrazza sovrastante il corso del Tevere, aveva il dominio della vallata sulla sinistra del fiume.

Fino al 1500 Attigliano, insieme ai paesi vicini come Lugnano, Mugnano, Alviano, fu teatro di guerre ed assalti e più volte passò dal dominio di Todi a quello della Santa Sede e quello di Amelia, fino a ritornare definitivamente dominato da Bartolomeo di Alviano.

Nel settembre del 1860 l’Umbria fu occupata dalle truppe sarde-piemontesi di Re Vittorio Emanuele II e con un plebiscito fu annessa al Regno d'Italia. Ebbero inizio le prime Amministrazioni Comunali rette da un sindaco di nomina di regia dal 1865, scelto per elezione popolare diretta dal 1896. Il Comune di Attigliano scelse un emblema, un suo gonfalone in pesante velluto, diviso in bande, una bianca e una verde con al centro uno scudo sormontato da una corona baronale rappresentante tre figure naturali e ideali: un tiglio e un mitologico ippogrifo su una distesa d'acqua. Nel 1902 il Municipio e le scuole furono trasferiti dalla sede in Piazza della Rocca, vicino all’orologio, al nuovo edificio “al Prato”, ora piazza Umberto I. Nello stesso anno è stata restaurata e ingrandita la chiesa Parrocchiale che dal 1897 i capofamiglia di Attigliano già volevano fuori dalle mura Castellane.

Nel 1954 fu inaugurata l’apertura della provincia Bomarzo-Viterbo che ha assicurato il primo collegamento interregionale, nel 1964 la “conquista” del Casello Autostradale sulla A1 che ha collegato Attigliano con il circuito di comunicazione della rete autostradale nazionale.

 

 

Notizie Utili

 Abitanti: 1731; superficie Kmq: 10,45; altezzas.l.m.:95 m; distanza da Terni:Km 42; Str. Ferr.: FS; Autostrada Del Sole: casello di Attigliano.

 

Il Comune di Attigliano è situato in posizione panoramica sul margine di una terrazza dominante la Valle del Tevere. Il centro è formato da un nucleo medioevale compatto, con resti di mura castellane. Parte della popolazione risiede nel centro del paese, parte in periferia e parte in casolari di campagna ristrutturati. Il nucleo centrale del paese è di recente formazione perché costituito dopo l'abbandono del vecchio centro che è risultato non più abitabile a causa di uno smottamento del terreno. Il castello, demolito nel 1964, era dotato di cinque torri rotonde ed una poligonale, ed era circondato da un fossato con ponte levatoio. Oggi resta ben poco del borgo medioevale che, abbandonato dagli abitanti, si sta rapidamente degradando.

La scuola sorge al centro del nuovo nucleo ed è raggiungibile sia a piedi che con lo scuolabus.

Per lo sviluppo del paese è risultato fondamentale lo snodo ferroviario e autostradale che hanno dato incremento al turismo e lavoro stabile a molti residenti nella zona.

 

 

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L'economia del territorio è basata principalmente sul terziario: il primo posto spetta all'artigianato, in particolare all'attività manifatturiera a carattere familiare che assorbe abbondante manodopera femminile, al secondo posto c'è il turismo che fornisce lavoro agli operatori turistici.

Il tenore di vita del luogo è risultato medio alto rispetto ad altri comuni viciniori.

Negli ultimi anni si è verificato un fenomeno immigratorio con persone provenienti da paesi extracomunitari

Strutture esistenti

Uffici comunali

Biblioteca

Farmacia

Ufficio postale

Sportello bancario

Campo sportivo

Sala teatro parrocchiale

Sale parrocchiali minori

 

Associazioni presenti

Pro loco

AVIS

Società sportiva

Schola cantorum

Comitato San Lorenzo

Associazione Sulla Strada

Associazione teatrale "Porta Novella"

 

 

 Servizi Sociali

 

I Servizi Sociali erogati dall'Amministrazione Comunale di Attigliano, ricompresa nel distretto n. 11 “Narnese-Amerino”,  rientrano nel Piano Sociale di zona, finanziato dalla Regione e sono articolati in tre settori, in risposta ai bisogni sociali della città: settore anziani, settore immigrati e settore fasce deboli.

Agli anziani è riservato il nuovo progetto di telesoccorso chiamato “Tranquillamente a casa”.
Il servizio di telesoccorso consiste nel fornire un facile e tempestivo collegamento telefonico degli utenti anziani in situazione di emergenza, tramite un dispositivo elettronico che verrà attivato mediante l’uso di un telecomando, ad una centrale operativa che sarà attiva 24 ore al giorno grazie all’ausilio dei volontari dell’associazione “D.r.a.s.t. di Avigliano Umbro.

Per una informazione completa  vai  al  Sito Ufficiale del Comune di Attigliano