Indice
PREMESSA
Motivazioni del progetto
La scuola incontra notevoli difficoltà nel perseguire gli obiettivi formativi che le sono propri, ossia fornire ai ragazzi gli strumenti fondamentali del sapere, renderli idonei a partecipare ai valori della cultura e contribuire al loro sviluppo.I valori dei livelli di lettura e, in generale, di consumo culturale degli italiani sono assai bassi.
In questa situazione appare evidente l'esigenza di una riqualificazione dell'istituzione scolastica nel suo impianto strutturale e metodologico, per garantire una reale formazione di base, caratterizzata da un atteggiamento di fruizione attiva e di progetto produttivo nei confronti del sapere.
La biblioteca scolastica, perciò, può assumere un significato rilevante, purché si configuri come servizio informativo e formativo all'interno della scuola, che dia strumenti attivi di approccio alla cultura; come struttura documentaria che effettui la ricerca, la raccolta, l’organizzazione e la diffusione dell’informazione, in stretta relazione con la quotidiana attività didattica; come strumento ordinario di supporto sia agli alunni che ai docenti; come stimolo all’aggiornamento culturale e metodologico degli insegnanti, alla ricerca ed alla sperimentazione; come una delle sedi delle azioni permanenti di formazione e cultura, luogo di conoscenze e comprensione, ma anche di scoperte e costruzione del sapere individuale e collettivo.
Si delinea così una biblioteca scolastica diversa rispetto al passato, una struttura che con le risorse che offre, può concorrere in modo significativo a migliorare la qualità della scuola.
Se la crescita della biblioteca scolastica è in funzione dell'organizzazione del lavoro nella scuola, della programmazione e dei piani educativo-didattici, essa deve però superare ogni tentazione di autosufficienza ed inserirsi in un sistema informativo e formativo integrato sul territorio, in modo che si attivi un processo di circolazione delle informazioni e delle iniziative culturali che, partendo dal circuito educativo e dalle sue risorse, bibliografiche e pedagogiche, rimandi al sistema bibliotecario territoriale e da questo ritorni, con un arricchimento di dati e di ipotesi, all'interno del primo.
La biblioteca scolastica, dunque, va inserita in un'ottica più generale di sviluppo culturale, perché la formazione di base può essere arricchita e sviluppata soltanto se i contesti dell'esistenza si dotano di una rete fitta e capillare di opportunità formative, cui la biblioteca stessa va raccordata.
L'attività della biblioteca all'interno della scuola va, quindi, collegata con i diversi servizi culturali esistenti nel territorio, in modo da interagire con le risorse esterne alla scuola, sì da offrire molteplici momenti di informazione e formazione, differenziati rispetto ai bisogni e costruire una trama di opportunità, occasioni e strumenti educativi per tutta la comunità territoriale, scolastica e non.
La collaborazione con altri servizi formativi e informativi e l'apertura della biblioteca scolastica all'utenza esterna, anche per specifiche iniziative culturali, consente alla comunità scolastica di interagire sistematicamente con il territorio, con la più vasta comunità sociale e civica, con atteggiamento di confronto, di ricerca culturale e di servizio, per l'arricchimento reciproco, con l'obiettivo del pieno esercizio del diritto allo studio, della crescita culturale e civile della comunità locale e del miglioramento dei servizi scolastici.
La biblioteca scolastica, nelle sue molteplici prospettive, si configura, dunque, come un fattore nodale del sistema formativo integrato, una risposta all'esigenza di operare tutti entro un progetto articolato e ben coordinato di formazione e sviluppo per tutti i cittadini, dentro e fuori il sistema scolastico.
La nostra società, caratterizzata dalla rapidità dell'evoluzione tecnologica e culturale, dà un'offerta sovrabbondante di informazioni attraverso una molteplicità di canali tradizionali e moderni e determina esigenze nuove e specifiche in campo educativo.
La diffusione delle conoscenze avviene su più supporti e nella scuola si utilizzano le risorse offerte alla didattica dalla multimedialità che, sulla spinta della rivoluzione elettronica e digitale, appare elemento strutturante della società dell’informazione.
Si impone sempre più la necessità di formare persone capaci di apprendimento continuo ed autonomo centrato sull'uso esperto e critico delle risorse, in un'ottica di educazione permanente; ne consegue l'esigenza di privilegiare i curricoli procedurali rispetto a quelli centrati sui contenuti, uno stile di insegnamento-apprendimento che valorizzi l'autonomia degli alunni e la funzione di guida e assistenza del docente; che introduca più sistematicamente il problema della selezione, valutazione ed uso esperto di fonti d'informazione differenziate nell'attività scolastica di ricerca e di problem solving.
In questo contesto appare fondamentale, in tutti i gradi scolastici, una valorizzazione del ruolo della tradizionale biblioteca scolastica, trasformata radicalmente nella sua struttura e nelle sue finalità e identificata come centro di risorse informative della scuola e laboratorio didattico del trattamento dell'informazione in ingresso e in uscita.
Il nuovo profilo della biblioteca scolastica, già largamente diffuso in letteratura, definito a livello di standard internazionali nelle Guidelines IFLA per le biblioteche scolastiche, realizzato con diversi livelli di sviluppo in sistemi scolastici stranieri, diventa oggi un obiettivo inderogabile, anche in Italia, che si colloca tra le situazioni più arretrate per quanto riguarda il funzionamento di questo settore.
La tradizionale biblioteca scolastica deve, quindi, trasformarsi in una realtà nuova, in un Centro di risorse educative multimediali della scuola (C.R.E.M.S.), recependo il progresso tecnologico, la molteplicità dei canali di diffusione della comunicazione e diventando più efficace ed efficiente, più "centrale", nella vita culturale della realtà scolastica e territoriale.
ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE
FUNZIONAMENTO DELLE BIBLIOTECHE SCOLASTICHE NEL CIRCOLO
Il Circolo dispone di una biblioteca magistrale e di una biblioteca alunni, con cataloghi separati, frazionate entrambe nei tre plessi scolastici: "A. Garibaldi", "G. Mazzini" e "V. Veneto".
Una insegnante assegnata al Circolo a norma dell'art. n. 514 del D.L. 297/94 ha classificato i libri secondo la classificazione decimale Dewey, usufruendo del supporto tecnico della biblioteca Comunale.
Le unità di personale attualmente addette alla biblioteca scolastica sono insufficienti e non possiedono una preparazione professionale specifica.
Negli anni scolastici 1997/98 e 1998/99 la biblioteca degli alunni è stata potenziata e collocata su scaffali aperti ed è stata utilizzata intensamente per promuovere nei ragazzi il piacere della lettura .
E' stato attuato un progetto di promozione della lettura, coordinato da due insegnanti, che ha coinvolto tutte le classi del Circolo ed il territorio: le librerie della città, la sezione Ragazzi della Biblioteca Comunale, l'I.R.R.S.A.E., i genitori degli alunni, molti autori di letteratura infantile che si sono incontrati con i ragazzi, varie Case Editrici (che hanno offerto gratuitamente libri per potenziare le biblioteche degli alunni) ed alcuni mobilieri della città, che hanno offerto arredi per gli "angoli lettura".
Negli ultimi anni per consentire la classificazione dei libri, le biblioteche non sono state utilizzate, invece, come supporto alla programmazione ed alle attività curricolari per specifiche attività di studio, di ricerca e di approfondimento.
I periodici per i docenti sono a disposizione su due espositori.
Attualmente la biblioteca per gli alunni dispone di due locali sia nella scuola elementare "A. Garibaldi", che nella scuola elementare " G. Mazzini".
Nella scuola elementare "V. Veneto" si dispone di sette locali.
Modello di Biblioteca scolastica individuato
Centro Risorse
Educative Multimediali della Scuola (C.R.E.M.S.), nodo strategico per l’aggiornamento professionale dei Docenti, per l’apprendimento e l’autorientamento degli alunni e per l’educazione permanente.Il Centro Risorse Educative Multimediali avrà sede nella scuola "V. Veneto" e sarà utilizzato, fin dal primo anno, dagli alunni (n. 900), dai Docenti (n. 75), dal Personale A.T.A. e dai Genitori degli alunni frequentanti le scuole materne ed elementari del Primo Circolo "G. Mazzini" di Terni, ubicate nel centro storico della città, a breve distanza l’una dall’altra:
Fruiranno del C.R.E.M.S. anche gli Alunni, i Docenti, il Personale A.T.A. e i Genitori degli alunni del circolo viciniore, il Quinto "Aldo Moro".
A decorrere dal secondo anno di funzionamento il Centro si aprirà ai Docenti di tutte le scuole dell’obbligo del territorio e, dal terzo anno, ad un’utenza pubblica.
Il C.R.E.M.S. sarà concepito come una struttura aperta, parte integrante di un più ampio sistema informativo e formativo che comprenderà altri centri scolastici di risorse, biblioteche e centri documentari sia del territorio, sia esterni, ai quali si accederà direttamente o attraverso reti locali, nazionali, internazionali d'informazione.
Localmente si continuerà la fattiva, intensa collaborazione, già avviata da molti anni, con la Sezione Ragazzi della Biblioteca Comunale e con la Biblioteca Pedagogica dell’Amministrazione Provinciale, stipulando apposite convenzioni con gli Enti Locali.
Per razionalizzare e semplificare gli accessi a tutte le fonti disponibili localmente, ma anche a livello nazionale e internazionale, si procederà ad una gestione automatizzata dei materiali che consentirà di integrare le risorse informative interne ed esterne.
In situazione d’automazione, per realizzare una rete sia con altre biblioteche e Centri di Risorse Educative Multimediali Scolastici che con i sistemi bibliotecari e documentari pubblici, si utilizzerà il software di gestione comune Win Iride, distribuito gratuitamente ed idoneo per gli archivi locali in quanto è predisposto per la trattazione di una vasta gamma di documenti (libri, letteratura grigia, materiale non librario, testate di periodici) ed integra una descrizione bibliografica secondo gli standard internazionali (ISBD) e nazionali (RICA) che si rispetterà, con un'informazione documentaria sui contenuti e con la predisposizione di spazi per un intervento attivo degli utenti.
S’intende poi promuovere un Progetto territoriale di raccordo di più reti scolastiche locali per mandare in rete Internet attraverso B.D.P. ISIS WEB gli archivi riuniti di tutte le biblioteche scolastiche e pubbliche locali e i Centri Risorse Educative Multimediali, stipulando un’apposita convenzione con l’Amministrazione Provinciale, nell’ambito dell’iniziativa
Reticivich@Online, riguardante l’offerta di servizi telematici Internet alle scuole della provincia, affinché metta a disposizione il server e un bibliotecario coordinatore che provveda agli aggiornamenti trimestrali dell’archivio unitario.Si prevede di coordinare l’attività in rete con l’IRRSAE e la BDP nell’ambito delle reciproche competenze, per la ricerca, l’aggiornamento del personale, la produzione di supporti documentari (cataloghi, bibliografie) e scientifici (guide, studi, ricerche), la costituzione di punti di riferimento locali (a livello regionale e nazionale) e telematici (nei rispettivi siti Internet) di informazione e assistenza.
Il ruolo della biblioteca scolastica va definito in maniera reciproca e complementare rispetto alle strutture bibliotecarie nell’ambito del territorio.
Essa si presenterà, infatti, come biblioteca specializzata nell’ambito didattico (provvista cioè di testi base e d’approfondimento nelle varie aree disciplinari e nei campi d’esperienza educativa e di strumenti metodologici di vario tipo per gli insegnanti), cui fa riscontro, tramite un coordinamento sistematico degli acquisti, la rete civica organizzata, invece, come biblioteca generale per le necessità d’informazioni più varie ed ulteriori.
Anche l’organizzazione di attività di tipo formativo ed informativo proiettate all’esterno della biblioteca scolastica saranno progettate e gestite in maniera coordinata da struttura scolastica a struttura civica per evitare gli sprechi di risorse ed aumentare le possibilità, spesso limitate, della scuola in quest’ambito (dibattiti, mostre, presentazioni di bibliografie, incontri con Autori….).
Il C.R.E.M.S. sarà dotato di libri, audiovisivi, materiale grigio, CD-ROM, videocassette, audiocassette, periodici e risorse elettroniche locali e di accesso remoto: un patrimonio mirato per ragazzi a partire dai tre anni di età, per esigenze informative e formative del contesto specifico e dei curricoli relativi. Saranno rispettati gli standard di trattamenti bibliografici e documentari nazionali (RICA) e internazionali (ISBD) con gli opportuni adattamenti in rapporto alle classi di età, per creare il ponte necessario verso i sistemi informatici esterni.
Il C.R.E.M.S. si configurerà come:
Le esperienze significative condotte nella scuola e nel C.R.E.M.S. saranno messe in rete attraverso il software Esperienze, messo a disposizione dalla B.D.P., che inserirà le migliori in rete Internet, attraverso il programma Gold.
Il C.R.E.M.S. si collegherà in rete con:
FINALITA'
Il C.R.E.M.S. offre un servizio alla didattica ed alla ricerca nella scuola aperta alle istanze del territorio proponendosi come centro di accesso alle fonti ed ai documenti e di produzione della cultura.
Si configura con le seguenti finalità:
OBIETTIVI SPECIFICI DEL CENTRO RISORSE EDUCATIVE MULTIMEDIALI
EDUCARE ALLA RICERCAEDUCARE AL PIACERE DELLA LETTURA
Si prevede, inoltre, di concentrare e di attivare, all’interno del C.R.E.M.S., i seguenti laboratori:
Tempi DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
PRIMO ANNO:
Tempi Attività |
I MESE |
II MESE |
III MESE |
IV MESE |
V MESE |
VI MESE |
VII MESE |
VIII MESE |
I X MESE |
X MESE |
XI MESE |
XII MESE |
Acquisizione del materiale documentario |
X |
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Predisposizione delle infrastrutture |
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Formazione personale all'uso e all'assistenza |
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Stesura regolamento d'uso |
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Procedure di ingressatura, catalogazione, classificazione e collocazione fisica |
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Apertura della biblioteca ad alunni e Genitori ed al personale Docente e non Docente del I e V Circolo |
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Catalogazione retrospettiva |
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Formazione d'uso per l'utenza (struttura multilivello a cadenza regolare) |
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SECONDO ANNO:
Apertura ai docenti di tutte le scuole dell’obbligo del territorio.TERZO ANNO:
Apertura all’utenza pubblica.ORGANIZZAZIONE PEDAGOGICO-DIDATTICO-METODOLOGICA DEL C.R.E.M.S. E INTEGRAZIONE CON L’ATTIVITA’ SCOLASTICA
Il Collegio dei Docenti, avendo potere deliberante su tutto il funzionamento didattico ed in particolare sulla programmazione educativa, ha deciso che il C.R.E.M.S. svolgerà una triplice funzione:
Rispetto al primo punto, il C.R.E.M.S. svolgerà un ruolo educativo perché sarà inserito pienamente dall’Insegnante, attraverso la programmazione, nell’organizzazione e nell’attività quotidiana della scuola, tenendo conto delle risorse librarie e documentarie della biblioteca in vari momenti:
La presenza in biblioteca di più canali informativi potrà essere utile all’insegnante per costruire prove valutative diverse: il questionario, il commento, la discussione tra posizioni differenti su uno stesso problema, la relazione finale su una ricerca, la lettura di immagini, la consultazione di un’enciclopedia o di un vocabolario ecc.
Il C.R.E.M.S., inoltre, costituirà un supporto metodologico all’intervento didattico perché il patrimonio documentario, compreso quello prodotto all’interno della scuola, contribuirà all’autoaggiornamento e all’aggiornamento degli insegnanti.
La conservazione, all’interno della biblioteca scolastica, della documentazione delle esperienze metodologico-didattiche condotte nella scuola, le renderà comunicabili e fruibili, punti di riferimento e confronto e fattori di aggiornamento.
Infine, il C.R.E.M.S. organizzerà incontri di interesse professionale, itinerari di lettura in ambito disciplinare e metodologico, per far conoscere ed utilizzare agli insegnanti il materiale posseduto dalla biblioteca e curerà la diffusione di notizie su convegni, seminari, dibattiti o altre iniziative culturali che potranno costituire occasioni di aggiornamento.
In questa ottica il rapporto di collaborazione tra gli insegnanti bibliotecari, veri e propri teacher partners, e gli insegnanti che operano nelle sezioni/moduli diventerà importante nell’influenzare positivamente l’utilizzazione sistematica della biblioteca, facendone conoscere le risorse in relazione alle attività curricolari programmate.
Si effettueranno incontri collettivi periodici, nell’ambito dei tempi previsti per la programmazione di modulo, fra insegnanti bibliotecari e gli altri docenti del Circolo, per descrivere l’organizzazione e le risorse del C.R.E.M.S., per prospettare spunti didattici, per coordinare il lavoro, per proporre l’incremento del patrimonio della biblioteca e le relative scelte, per prendere confidenza con i nuovi documenti.
Per quanto riguarda i bambini della scuola dell’infanzia e del primo ciclo, il C.R.E.M.S.:
La biblioteca consentirà a ciascun bambino di scegliere liberamente i libri, i realia, di prenderli in mano, di toccarli, aprirli, chiuderli, sfogliarli, utilizzarli con tutto il corpo (se sono di formato gigante), di conoscerli come oggetti ludici da condividere con i compagni di gioco, da esplorare da soli o con gli altri nelle loro caratteristiche materiali;
Per quanto riguarda gli alunni del II ciclo, il C.R.E.M.S.:
Le visite di gruppi di alunni alle mostre dovranno essere programmate razionalmente e preparate
adeguatamente dagli insegnanti che li accompagneranno;
La lettura e l’individuazione di materiali utilizzabili in biblioteca si presenterà come strumento di ricerca:
Il presente progetto assume una posizione centrale nel Piano dell’Offerta Formativa del Circolo e risulta integrato con il progetto per la diffusione delle nuove tecnologie didattiche, che saranno applicate ampiamente nell’ambito del C.R.E.M.S. Quest’ultimo realizzerà la continuità educativo-didattica orizzontale e verticale, la prevenzione della dispersione scolastica e dell’insuccesso formativo e l’orientamento di vita di ciascun ragazzo.
ORGANIZZAZIONE DI SPAZI E TEMPI. GESTIONE E SERVIZI DEL C.R.E.M.S.
Il C.R.E.M.S., quale centro di accesso alle fonti e ai documenti e di produzione della cultura, integrerà le diverse strutture e i laboratori preesistenti in un progetto globale e policentrico, comprese le connessioni telematiche e la consultazione di banche dati esterne.
Il C.R.E.M.S., quindi, ingloberà:
Si potrà usufruire dei seguenti servizi:
Il C.R.E.M.S. sarà ubicato nell’edificio scolastico della scuola materna ed elementare "V. Veneto", un edificio ristrutturato, privo di barriere architettoniche, con ingresso in via della Caserma.
L’edificio è dotato al piano terra di un atrio molto grande (160 mq), dove saranno ubicati un bancone per l’accoglienza e il servizio di informazione e gli armadietti guardaroba, ove gli utenti della biblioteca riporranno indumenti ed oggetti personali.
Nell’atrio saranno collocate bacheche per esporre avvisi e prodotti dei ragazzi; nello stesso potranno svolgersi mostre periodiche o essere sistemate mostre permanenti che attirino l'attenzione su attività correnti e materiali educativi, per la visibilità del C.R.E.M.S..
Nell'atrio sarà isolata, con appositi pannelli, un'area ricreativa, in cui saranno esposte le nuove accessioni, i quotidiani ed i periodici correnti.
L'area ricreativa o di consultazione sistematica sarà arredata con tavoli bassi, poltrone e rastrelliere per i quotidiani.
Il C.R.E.M.S. sarà ubicato al secondo piano dell'edificio; al primo piano sarà collocata soltanto la sala di lettura per i bambini della scuola dell'infanzia e del primo ciclo.
L'accesso al primo e al secondo piano per le persone disabili è garantito da due ascensori, idonei anche per il trasporto di carrozzelle, essendo dotati di porte ampie e scorrevoli.
I locali individuati per il C.R.E.M.S. occupano una posizione centrale nell'edificio scolastico e possono essere raggiunti a piedi dai bambini, con un controllo minimo, sia dall'ingresso del piano che dalle aule.
I servizi igienici sono vicini a tutti i locali della biblioteca.
I locali saranno utilizzati esclusivamente per la biblioteca scolastica.
I pavimenti sono in materiale fono-assorbente; gli ambienti sono confortevoli in tutte le stagioni, in quanto riscaldamento e ventilazione sono ideali.
La luce naturale è soddisfacente e sarà integrata adeguatamente da quella artificiale.
Il C.R.E.M.S. sarà costituito dai seguenti locali, a norma con la L. 626/1994:
Sala
di lettura per i bambini di scuola materna e del primo ciclo: stanza rettangolare (49 mq) molto luminosa con annessa terrazza utilizzabile per attività di animazione nella bella stagione.La stanza sarà arredata con piccoli tavoli e sedie, ma si creeranno anche "angoli morbidi" accoglienti, con cuscini, tappeti, poltroncine, che permetteranno ai bambini di assumere la posizione preferita.
Le pareti saranno abbellite con immagini.
Sala di lettura, ascolto e consultazione per i ragazzi del secondo ciclo della scuola elementare (132,57 mq).
Nella sala saranno collocati tavoli, sedie, poltroncine, divanetti, box di lettura, scaffali aperti per tutto il materiale documentario.
Sala multifunzionale, che sarà utilizzata in modo programmato da gruppi della dimensione di una classe per lavori di gruppo, proiezioni, spettacoli di marionette, ecc. La sala sarà dotata di strutture per la presentazione dei media (televisori, videoregistratori, epidiascopio, lavagna luminosa, personal computer, schermo fisso a parete, ecc.)
La stanza sarà arredata con tavoli e sedie, che potranno essere uniti e/o divisi, usando lo spazio in modo flessibile per i piccoli o grandi gruppi di discussione.
Sala Musica (n. 1: 43,20 mq) . La stanza sarà dotata di impianto stereofonico completo di microfoni e lettore di compact disc e sarà arredata con poltroncine.
Sala di colloquio (n.1: 43,20 mq) per attività di discussione e studio da parte di piccoli gruppi di insegnanti e alunni, oppure di soli insegnanti o di soli alunni.
In questa sala sarà raccolto il materiale professionale per gli insegnanti che ne avranno priorità d’uso.
La sala di colloquio sarà dotata di strutture per la presentazione dei media (televisore, videoregistratore, epidiascopio, lavagna luminosa, P.C., proiettore di diapositive).
La stanza sarà arredata con tavoli e sedie.
Sala di produzione (96mq). In questa sala i ragazzi svolgeranno attività di fotografia, realizzazione di diapositive, costruzione di libri a stampa, di giornalini, di registrazioni di voci, di duplicazione, di laminatura, di realizzazione di lucidi, di cura editoriale di vari media.
Lo spazio è dotato di lavandini ed acqua corrente.
Vi saranno ubicate strutture per la presentazione dei media (schermo fisso, televisore, videoregistratore, P.C., stampante, scanner, fotocopiatrice, macchine per scrivere, taglierina graduata, epidiascopio, lavagna luminosa, pressa per il montaggio a secco e/o laminatoio, macchina fotografica).
Le pareti saranno dotate di scaffali regolabili per alloggiare modelli, giochi, realia.
La sala sarà dotata di tavoli molto ampi e di sedie.
Un ufficio sarà posto vicino alla sala di colloquio e vi lavoreranno le bibliotecarie e le insegnanti che opereranno nel C.R.E.M.S.
L'ufficio sarà arredato con tavoli da studio e sedie.
Di fronte all'ufficio, vicino alla due sala di colloquio ed alla sala multifunzionale, sarà ubicato il bancone di consegna, in posizione da permettere il controllo visivo delle aree adiacenti.
Dietro al bancone sarà collocato il magazzino dove saranno sistemati i materiali audiovisivi (mappamondi, carte, realia ecc.), il carrello per il trasporto dei libri, lo schedario con la vecchia catalogazione Dewey, il P.C. con la nuova catalogazione, l'etichettatrice, il deposito delle scorte e delle pellicole.
ARREDISaranno acquistati arredi in legno naturale con colori attraenti (tessuti e ripiani), conformi agli standard delle biblioteche. Le superfici di lavoro di tavoli, banconi, ecc., saranno antiriflesso e a prova di inchiostro, le sedie saranno anatomiche .
Tutti gli arredi, opportunamente differenziati in rapporto alle diverse età, risponderanno ai criteri di accessibilità, funzionalità, sicurezza, gradevolezza ed agio.
ATTREZZATURE
2 proiettori per film 16 mm;
2 proiettori per filmine, di cui uno per filmine sonore;
2 stazioni di ascolto per l'uso individuale di ogni tipo di attrezzature audio (ad esempio registratori o mangianastri), dotate di cuffie e con possibilità di controllo individuale del volume; ogni stazione può essere utilizzata contemporaneamente da otto persone; le singole stazioni possono essere collegate per aumentare il numero dei fruitori (sono necessari 6 - 10 auricolari ogni 100 studenti);
2 mangiacassette;
2 registratori con mangiacassette;
2 registratori a diverse velocità;
lenti di ingrandimento ad alta risoluzione per i portatori di handicap visivi, qualora siano necessarie.
Il Consiglio di Circolo, che decide l'adozione di misure per il funzionamento della biblioteca, i criteri per la programmazione e l'attuazione di attività parascolastiche, extrascolastiche ed interscolastiche e contatti con altre scuole al fine di realizzare scambi di informazione, di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione, ha deciso che il C.R.E.M.S. sarà aperto all'utenza interna dei due Circoli in rete, tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e tre pomeriggi alla settimana dalle ore 14,30 alle ore 19,00. (martedì, mercoledì e venerdì)
GESTIONE DEL CREMS
La gestione della biblioteca sarà collegiale e democratica, attraverso una Commissione costituita dalle varie componenti scolastiche e delle Agenzie culturali del territorio:
Genitori degli alunni
Insegnanti
Coordinamento Servizi Educativi Comunali: un rappresentante
Biblioteca Comunale Sez. Ragazzi: un rappresentante
Biblioteca Pedagogica dell’Amministrazione Provinciale di Terni: un rappresentante.
COMPETENZE DELLA COMMISSIONE
Garantisce:
Provvede alla redazione del piano acquisti.
PERSONALE
Nel CREMS opereranno 7 docenti con funzioni di documentalisti e un assistente, con le seguenti funzioni:
I genitori degli alunni hanno dato la loro disponibilità a prestare servizio volontario, mettendo a disposizione anche professionalità specifiche.
Formazione e aggiornamento del personale di biblioteca e docente
ARTICOLAZIONE DEL PIANO DI INCREMEnto DELLe RISORSE DOCUMENTARIE
TIPOLOGIA DELLE RISORSE
LIBRI = L.30.000.000
CD ROM= L.20.000.00
VHS= L. 5.000.000
FLOPPY DISK, DVD, PERIODICI, AUDIOCASSETTE, CD MUSICALI
= L.30.000.000