Appartenevo alla Divisione Aqui che fu sterminata a Cefalonia, scampai al massacro perché fuggii prima del fatto.
Venni fatto prigioniero a Corfù e per 15 giorni, insieme ad altri, rimanemmo rinchiusi in un cimitero.
Fummo imbarcati su una nave, ci bombardarono e ci affondarono.
Aggrappato ad un barile,  dopo due ore, raggiunsi la riva.
Fui nuovamente fatto prigioniero, portato ad Atene poi a Salonicco ed infine, su di un carro bestiame, ci portarono in Russia.
Eravamo in 1000 persone e impiegammo 40 giorni per arrivare a destinazione.

Nome e Cognome

Pietro Federici 

Luogo di residenza

Terni

Documenti di Federici Pietro 

Reparto militare

 

Luogo cattura

Corfù

Data cattura

25 Settembre 1943

Campo di smistamento

Minsk - Russia

Ultimo campo di internamento

Francoforte

Altri campi

 

Numero matricola

 

Tipo di lavoro svolto

Operaio

Località di lavoro

Germania, Polonia, Russia

Fabbrica/industria

 

Luogo di liberazione

Francoforte

Data di liberazione

29 Aprile 1945

Liberato da

Russi

Compagni di prigionia

Ferrantini Rizziero, Pettini Umberto, Pasotti Carlo, Garbelli Carlo, Viganò Aurelio, Grechi Antonio, Castoro Settimio