Fui catturato a Trento la sera dell’8 Settembre dopo appena otto mesi di Naia. I Tedeschi c’intimarono la resa ma il nostro capitano non volle arrendersi e cominciammo a combattere. Intervenne il Colonnello “un fascista“ che ci obbligò alla resa. Il nostro Capitano impugnò un fucile e gli sparò, poi scrisse una lettera da consegnare alla moglie e alla figlia, estrasse la pistola e si uccise <non voleva arrendersi perché era già stato prigioniero dei tedeschi nella guerra precedente e non voleva che la storia si ripetesse>. Fummo catturati, incolonnati e portati alla stazione, dove ci caricarono su carri bestiame. Il 13 Settembre arrivammo in Germania al campo di concentramento. Dopo qualche giorno ci radunarono nel piazzale per chiederci se volevamo tornare a combattere con la Repubblica di Salò, pochi di noi accettarono. A me chiesero perché avevo rifiutato: risposi che con gli americani c’erano i miei fratelli e mai sarei tornato a combattere contro di loro. Mi proposero di andare sul fronte russo, gli risposi che i Russi non li conoscevo e non avevo nessuna intenzione di ucciderli. Capirono che cercavo di beffarli, mi picchiarono e mi spedirono al lavoro pesante, in mezzo alla neve con temperature molto basse. Ero senza scarpe e non riuscivo a resistere per il freddo mi si congelavano i piedi e al culmine della sofferenza mi recai dal tedesco di guardia, gli mostrai il petto e al grido di viva l’Italia”, lo scongiurai di spararmi. Il tedesco rimase meravigliato della richiesta e capì la mia sofferenza, mi permise di avvicinarmi al fuoco per scaldarmi. Rare furono le dimostrazioni d’umanità, ci consideravano dei traditori e per questo non avevano considerazione per noi. Dopo lunghe sofferenze, finalmente arrivò il momento della liberazione per opera dei Russi.

 Nome e Cognome

Enio Pelini

Luogo di residenza

Terni

  Documenti di Pelini Enio 

Reparto militare

50° Reggimento

Luogo cattura

Trento

Data cattura

8 Settembre 1943

Campo di smistamento

Furstenberg  3B, Germania

Ultimo campo di internamento

Berlino, Guben

Altri campi

Posen (Polonia)

Numero matricola

 

Tipo di lavoro svolto

Sanità, operaio apparecchi radio per aviazione e marina, sgombero macerie.

Località di lavoro

Guben, Pankovo

Fabbrica/industria

Utte fabrike, Lorenz, Comune di Pankovo

Luogo di liberazione

Pankovo

Data di liberazione

22 Aprile 1945

Liberato da

Russi

Compagni di prigionia