Un esperimento di fisica

ORE 11.30

Abbiamo ripetuto lo stesso esperimento

 

A2B2 = 19,5 cm;   B2C2 = 39,5 cm;   quindi A2C2 = 59 cm

Abbiamo infine osservato che, pur variando le distanze tra punti corrispondenti, nei limiti degli errori di misura il rapporto fra segmenti si conserva. Cioè:

AB/BC = A1B1/B1C1 = A2B2/B2C2 = 0.5 ecc.

Possiamo concludere che dalle 11.00 alle 11.30 i raggi del sole arrivano sulla Terra viaggiando in linea retta e sono tra loro paralleli.

Sembra che osservazioni di questo tipo abbiano condotto Talete a scoprire il famoso teorema che porta il suo nome.
Si arriva alla proprietà scoperta da Talete facendo le seguenti considerazioni:
PUNTO A: la luce emessa dal sole si propaga in linea retta (questa ipotesi ci permette di rappresentare i raggi del sole come linee rette).
PUNTO B: data la grande distanza tra la terra e il sole i raggi di luce arrivano sulla terra paralleli, e questo ci permette di rappresentarli come rette parallele.
PUNTO C:: l'asticella e la sua ombra sono due rette trasversali tagliate da rette parallele.