Radice: soluzione di
un'equazione, che all'inizio è nascosta come la ridice di un albero.
Indica anche la radice quadrata di un numero: anche in questo caso occorre
estrarre il numero dal suo... nascondiglio! |
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I quadrati e le radici sono uguali a un numero:
ax2 + bx = c
al- Khuwarizmi afferma: "La
soluzione è:
- dividi a metà il numero delle radici
(il coefficiente del termine di primo grado), che in
questo caso dà 5.
- Moltiplica questo per se stesso: il prodotto è 25.
- Aggiungilo a 39, ottenendo 64.
- Ora prendi la radice di questo, che è 8 e
- sottrai da questo la metà del numero delle radici, 5;
- il resto (la differenza) è 3.
Questa è la radice del quadrato che cercavi
e il suo quadrato è 9."
Seguiamo il ragionamento passo per passo, usando le
notazioni moderne.
Noi rappresentiamo un'equazione di secondo grado nella
forma ax2
+ bx + c = 0. (Nell'esempio a=1; b= 10; c=-39).
Risolviamo un'equazione di questo tipo con la formula
Scriviamo la formula in forma equivalente,
avvicinandoci però al tipo di risoluzione che viene data dal matematico
arabo:
| Dividiamo ogni termine del numeratore per
2a. Otteniamo
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Portiamo 2a sotto radice. Otteniamo:
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Semplifichiamo i termini sotto radice. Otteniamo:
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Sostituiamo alle lettere a, b, c i valori del nostro
esempio, tenendo inoltre conto del fatto che al-
Khuwarizmi non considera radici negative o nulle Otteniamo
ed
infine
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Come si vede, il procedimento indicato da al- Khuwarizmi
è proprio, con le distinzioni che abbiamo fatte, il nostro.
Alle regole risolutive con i radicali, come si è già detto, al-Khwarizmi
fa seguire la dimostrazione geometrica. |
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