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MEDICINA | |||||
| Rhazes (860-932): direttore dell' ospedale di Baghdad. Si deve a lui una accuratissima descrizione del vaiolo e del morbillo. Fondò l’ostetricia. | Grazie alle loro apparecchiature e alle loro
ricerche, gli arabi perfezionarono molti medicinali, e portarono la
medicina a un livello altissimo. Il primo ospedale organizzato fu
costruito a Damasco nel 707 per i lebbrosi, che venivano qui ricoverati a
spese del califfo. In poco tempo ogni città ebbe il suo ospedale: Baghdad
ne possedeva sessanta. Particolarmente attivi furono i sufi nelle cure psichiatriche e psicologiche, con metodi e atteggiamenti sorprendentemente moderni. Molto attivi furono anche gli scienziati musulmani nella ricerca di rimedi farmaceutici: tanto che si può affermare che la moderna farmacopea nasce nel mondo musulmano. I musulmani furono anche i primi a costruire ospedali psichiatrici (Cairo 872)
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Al-Zahrah: scrisse uno dei più
celebri trattati di chirurgia. Oltre a descrivere come si esegue tutta una
serie di operazioni, il suo manuale comprende la descrizione dettagliata
di più di un centinaio di strumenti chirurgici, molti dei quali inventati
da lui stesso. Sviluppò inoltre l’odontoiatria ed eseguì interventi estetici per correggere le irregolarità dentali. |
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| Avicenna | ||||||
