IL MONDO ARABO VISTO DALL'OCCIDENTE
 
Carlo Magno (742, 814): re dei Franchi e imperatore del Sacro Romano Impero, figlio di Pipino il Breve. Alla morte del fratello Carlo Manno nel 771, riunifica il regno franco; scende in Italia e, battuti i Longobardi, assume il titolo di re dei Franchi e dei Longobardi; combatte i Mori in Spagna (778-811), sottomette i Bavari (787), gli Avari (791-796), i Sassoni (772-804).
 Nel Natale dell'anno 800 si fa incoronare a Roma imperatore da papa Leone III e inizia a ordinare i suoi domini - dalla Spagna al Danubio e dall'Italia alla Danimarca- nel Sacro Romano Impero, suddividendolo in una serie di contee e marche. La sua figura evoca l'immagine della grandezza insieme all'idea della rinascita sociale e culturale dell'Occidente europeo: Carlo Magno ha avuto il merito di intuire la necessità e il vantaggio della fusione di molte stirpi in un unico complesso statale e al fine di rendere sempre più organizzato l'impero, ha ribadito la funzione essenziale dello Stato: mantenere la pace.
[da I personaggi che hanno creato L'Europa]

 
   

I luoghi comuni

Gli occidentali creano miti fondativi sull' ostilità degli arabi e anche stereotipi negativi: alcuni considerano l' islam come una eresia e non una religione vera e propria, altri accusano l' islam di immoralità e di troppa libertà sessuale, a causa del matrimonio poligamico.

Dal Cantare del Cid ( lassa 68)

All’albeggiare il Cid l’attacco dà.
“Nel nome del Creatore e dell’apostolo Santiaghe,
addosso , cavalieri, con forza e gran volontà,
ché io son Ruy Diaz, il Cid quel di Vivar!”
Cordami delle tende qui vedreste spezzare,
divelti i pali, a iosa, padiglioni giù crollare.
I mori sono tanti, si voglion riordinare,…
pur se gli spiacque, arrendersi dovettero o scappare…
una gran festa i cristiani posson fare!

Dalla Chanson de Roland

S’armano tutti d’usberghi saraceni,
che son di stoffa, i più, tre volte spessi.
Di Saragozza s’allacciano i buoni elmi,
cingono spade d’acciaio viennese,
han begli scudi e spiedi di Valenza,
e gonfaloni bianchi, rossi e celesti…
….
Suonano mille trombe, perché sia meglio.
Tanto è il frastuono che l’odono i Francesi.
(lassa LXXIX)

Vanno i pagani in fuga: Dio li scaccia.
Ora i Francesi hanno quello che bramano.
Vanno i pagani, come vuole il Signore,
in fuga e i Franchi con Carlo li rincorrono…
(lassa CCLXIV)
 

Le battaglie mitiche

Ma oltre agli stereotipi gli occidentali compiono delle vere modificazioni della storia, come nel caso di battaglie che diventano mitici scontri tra la cristianità e l’ islamismo, come la battaglia di Poitiers e la rotta di Roncisvalle. Nella prima, la vittoria di Carlo Martello venne spropositatamente ingrandita dalla politica franca e pontificia, per elevare la gloria franca e diminuire quella dell’imperatore bizantino. Durante la seconda avvenne invece il massacro della retroguardia dell’ esercito di Carlo Magno, raccontato nella “Canzone di Orlando”, che venne attribuito ai mori, ma nella realtà fu opera dei baschi ribellatisi al passaggio delle armate di Carlo; questo cambiamento di religione degli aggressori permise di trasformare la disfatta in un martirio dei soldati per difendere e propagare la parola di Dio.

Leggende su Maometto

In Europa vengono create molte leggende su Maometto, fondatore dell’ islamismo, in cui si riscontrano tutti i sentimenti di odio degli occidentali, e che vanno a creare ulteriore confusione oltre a quella causata dalla scarsità di informazioni: ad esempio in alcune è pagano e in altre è cristiano ecc.

 Francesco d’ Assisi

Francesco d’ Assisi, santo fondatore dell’ ordine francescano, contrariamente al sentire comune, afferma che bisogna rivolgersi direttamente all’ Islam per predicare il Vangelo, ma sempre avendo un atteggiamento di tolleranza e apertura (“non facciano liti o dispute, ma siano soggetti a ogni creatura umana”) pur senza mettere in secondo piano la propria fede (“confessino di essere cristiani”) e i propri obiettivi (“annuncino la parola di Dio perché essi credano in Dio….., e siano battezzati, e si facciano cristiani”). Così Francesco attribuisce alla crociata un nuovo scopo oltre a quelli di conquista, e cioè quello di conversione dei mussulmani.  

 


 Conquista di Gerusalemme

Le Crociate, insieme alla “reconquista” cristiana della Spagna furono i più importanti luoghi di scontro militari e non solo fra cristianità e islamismo e fra le conseguenze più tangibili dell’ antiarabismo occidentale. Un evento molto importante avvenne durante la prima crociata e fu la riconquista di Gerusalemme nel 1099; fra i protagonisti di questo evento spicca Goffredo di Buglione, organizzatore della riconquista della città santa.


 

 

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