PROSPETTIVA
  La prospettiva  Il prospettografo del Dürer
 Cos'è un quadro  Punti di fuga 1
 Punti di fuga 2  Rappresentazione prospettica 1
  Rappresentazione prospettica 2   Anamorfosi

Il prospettografo del Dürer

Questo strumento serve per disegnare una figura posta dietro il reticolo. Si prenda carta e penna in mano, ci si sieda davanti il reticolo e si osservi la figura da riprodurre attraverso l’oculare; riportando sulla carta quadrettata i punti della figura che si vuole riprodurre, trovando la loro posizione attraverso  il reticolo dello strumento (proprio come si fa nella battaglia navale) e raccordandoli nel modo opportuno, si otterrà la riproduzione della figura scelta.

 


Cos'è un quadro

Si osservi questo modellino.

Esso fa capire come si ottiene la rappresentazione prospettica di un oggetto, cioè come disegnare un quadro.

I fili che escono dal punto fisso rappresentano i raggi luminosi; attraversano lo schermo trasparente – che rappresenta il quadro  -   ed arrivano al cubo.

Il disegno nel quadro si ottiene quindi dall’intersezione di tali raggi con lo schermo trasparente.

 


  Punti di fuga 1

In questo modellino vi è la rappresentazione prospettica di un pavimento piastrellato.

Se si guarda attraverso il forellino si nota che le rette che sul pavimento sono parallele, nel quadro, invece, sono “storte” e si incontrano in un punto.

Questo punto è detto “punto di fuga”.

 


Punti di fuga 2

In questo modello, che è simile al precedente, vengono rappresentate due coppie di rette parallele tra loro ed i rispettivi punti di fuga.

Si nota che a rette parallele nel piano non corrispondono rette parallele sul quadro.

 


Rappresentazione prospettica 1

Si guardi attraverso i forellini praticate sulle aste di legno.

Al quadrato ed al rettangolo corrisponde la stessa immagine sul piano prospettico se si guarda dai due diversi punti di vista.

Quindi, contrariamente a ciò che si può pensare, un quadro non individua esattamente la realtà. Infatti, un quadro dipinto da due diversi punti di vista può provenire da figure diverse.

 


  Rappresentazione prospettica 2

Potrebbe anche succedere che, pur avendo fissato il punto di vista, lo stesso quadro possa corrispondere a realtà distinte. 

Infatti se si guarda attraverso il forellino, che è il punto di vista, i tre triangoli coincidono pur essendo disegnati su tre piani distinti, inclinati in modo diverso e posti ad una certa distanza l’uno dall’altro.

 


Anamorfosi

si provi ad osservare la figura dal “punto giusto”.  Cosa si vede?

Questa immagine deformata è detta anamorfosi.

Una curiosità: la parola anamorfosi deriva dal greco “anamorphosis”  che significa “riformazione”, perché l’immagine viene prima “de-formata” e poi “ri-formata”.