La stanza del figlio

REGIA:Nanni Moretti

CAST: Nanni MOretti, Laura Morante, Jasmine Trinca

Nanni Moretti ritrova forza narrativa affrontando, con un film che abbina nuda sincerità e pudore morale , il tema atroce, estremo e rimosso della morte.

La stanza del figlio, confermando la sincerità sentimentale e la morale limpidezza del suo autore ,non chiama la commozione ma sceglie all'opposto il pudore di percorsi tangenziali(i discorsi "di vita" fatti a tavola sui rumori dello sport e il rumore metallico della morte) , tessendo una raffinata rete di rimandi ( i monologhi dei pazienti tutti comunque imperniati sulla morte, come malattia o negazione di vita) e percorrono soprattutto la strada di rappresentare il senso di frattura e d'impotenza ( la telefonata troncata, la lettera non scritta) e l'implacabilità del silenzio ( lo stordimento di Moretti al luna park, il pianto incontrollato di Laura Morante).  Il dolore in tutta la sua terribile nudità. La stanza del figlio è un un film-amico da tenere vivo nella memoria, da cui farsi accompagnare lungo la vita.

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