Roberto
Benigni è senza dubbio il trionfatore assoluto di questa 71° edizione
dellAcademy Awards svoltasi questanno al Dorothy Pavillion Center di
Los Angeles. Con il suo ultimo film La vita è bella, dopo aver
conquistato il pubblico americano, ottiene ben sette nominations: Miglior
Film, Miglior Regia, Migliore Attore protagonista, Miglior Sceneggiatura,
Miglior Colonna sonora per film drammatico, Miglior Film straniero e
Miglior Montaggio. Cosa straordinaria questa. Infatti per la prima volta
la giuria dellAcademy ha deciso di far partecipare un film straniero
non doppiato in lingua americana in altre categorie che non fossero
quella riservata alle produzioni straniere. Ma veniamo al pomeriggio di
domenica 21 marzo, quando tutti gli invitati cominciano a passare sulla
famosa passerella. Cè una bellissima Kim Basinger, una trasparente
Geena Davis, laffascinante Steven Spielberg, la sempre più grassa
Monica Lewinsky, una stravagante Celine Dion (con la giacca infilata
praticamente al contrario), Gwyneth Barbie Paltrow con un vestito
rosa confetto ed infine lui, il nostro toscanaccio, in smoking,
così elegante che sembra quasi bello, accompagnato dalla moglie e partner
Nicoletta Braschi. A presentare la consegna dei premi questanno è unironica
Whoopy Goldberg. Inizia lo spettacolo e la consegna dei premi; ma
arriviamo al momento in cui la Goldberg chiama sul palco una sempre
bellissima Sofia Loren per presentare le candidature e proclamare il
vincitore della categoria Miglior Film straniero. Sofia è emozionatissima
e appena aperta la busta grida ROBERTO!!!. Leuforico Benigni sale
in piedi sulla sedia, passa su quella davanti, balla, corre, sale
saltellando sul palco, dove lo aspetta la Loren, commossa per la consegna
del premio mentre il pubblico è tutto in piedi ad acclamarlo. Subito dopo
è il momento di Nicola Piovani, autore della colonna sonora del film di
Benigni, premiato anche lui con lOscar. Benigni dal posto continua a
gioire a modo suo per la consegna di questo secondo premio, ma non è
ancora finita! Giunto il momento della premiazione al Miglior Attore
protagonista affidata ad una sempre magrissima Helen Hunt, si ha unaltra
grande sorpresa: il nome scritto nella busta è ancora una volta quello di
Roberto Benigni che incredulo si avvia a ricevere questa inaspettata
statuetta. Sul palco, parlando in un americano molto italiano, o meglio,
in un italiano molto poco americano, ringrazia tutto il pubblico, presente
e non, specialmente quello italiano. Parla da Benigni dicendo cose
come: Vorrei fare allamore con ognuno di voi qui dentro o il
mio corpo è tutto in tumulto, ma ciò che colpisce di più tutti i
presenti sono le parole con le quali Roberto ringrazia i suoi genitori per
avergli dato il dono della povertà. Così, tra gli incessanti applausi
del pubblico del Dorothy Pavillion Center, Roberto ha vissuto il momento
più importante della sua carriera. Un momento di grande importanza anche
per il nostro paese, che ha visto trionfare il Piccolo diavolo nella
notte delle stelle di Hollywood.
Francesca Rossi IV° E |