TITOLO : 400 COLPI |
REGISTA: FRANCOIS TRUFFAUT
GENERE : DRAMMATICO |
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Gradimento: |
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Personaggi
principali presenti nel film:
Antoine, i suoi genitori e il suo migliore amico Rene’ .
Tra
tutti ho preferito....
Antoine, perchè mi piace la sua “indifferenza” e la sua forza anche se lui dentro è debole e triste ed è destinato a vivere in un riformatorio.
Antoine mi ha fatto molta tenerezza quando la madre gli parlava in malo modo perchè non lo voleva e alla fine mi ha colpito molto il coraggio che lui ha avuto quando è scappato dal riformatorio e quindi dalla vita infelice.
Epoca
e luoghi
in cui è ambientata la vicenda:
Il film è ambientato alla fine degli anni ’50 a Parigi.
Trama:
Il film racconta di un ragazzo di nome Antoine che fino a otto anni vive con la nonna, poi va a vivere con la madre, che non lo desidera e con un uomo che lui chiama “padre”, ma in realtà è il secondo marito della madre. Antoine va male a scuola e soprattutto non riceve l’affetto dei genitori.
Un giorno salta la scuola e sorprende la madre che si bacia con un altro uomo, ma non racconta nulla al patrigno e la mamma fa un patto con lui chiedendogli di non raccontare, quanto visto. Nel frattempo il ragazzo per giustificare la sua assenza a scuola racconta al maestro che e’ morta la madre.
I genitori vengono a sapere dell’accaduto e la mamma cerca di giustificarlo. Antoine decide poi di non tornare più a casa e per ricavare del denaro ruba la macchina da scrivere al patrigno, ma poi se ne pente, e mentre la riporta viene sorpreso dal portiere. A questo punto il patrigno lo denuncia e lo manda al riformatorio. In questo luogo, Antoine, racconta la sua vita alla psicologa, e le rivela anche il tradimento della madre, quest’ultima, per non aver rispettato il patto lo lascia in riformatorio.
In riformatorio Antoine viene trattato male e approfittando di un momento favorevole, scappa.
Argomento
principale trattato nel film:
L’argomento del film e’ il rapporto difficile tra genitori e figli. Il regista vuol farci capire che la “qualità”di questo rapporto influenza molto la vita dei figli e che il rapporto tra genitori e figli deve essere basato sull’amore
Il
mio giudizio sul film:
Questo film mi e’ piaciuto abbastanza, tratta infatti argomenti interessantissimi che capitano a molti adolescenti, il film in bianco e nero ci trasmette ancora di più il messaggio del regista
Questo film non mi piace moltissimo forse perché è un film “vecchio” e in bianco e nero, per questo motivo che non mi affascina più di tanto, però la storia in se per se mi fa capire molte cose come per esempio che sono fortunata perché la scuola che io frequento non usa i metodi di insegnamento di una volta basati sulle cattive maniere come vengono illustrati nel film,Un episodio del film che mi ha colpito particolarmente é alla fine quando il protagonista in un certo senso “evade”da una vita fatta di dolore e di mancato amore da parte dei propri genitori.
Questo film mi piace perché riesce a farci capire quanto può essere difficile vivere un’adolescenza con i genitori che non si preoccupano di te. Nessun episodio mi ha colpito in particolare perché penso che siano tutti indispensabili.
Questo film non mi e’ piaciuto perché e’ troppo crudo e racconta l’infanzia sfortunata di Antoine e se anche io so che esistono storie così non mi piace vederle o leggerle perché almeno l’infanzia dovrebbe essere il periodo più bello della nostra vita.
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Serpetti, Deaconu, Lupattelli, Giovenali, Castellani, Ceppi e Tini
classe 3A