TITOLO :
NON UNO DI MENO |
REGISTA: ZHANG
YIMOU
GENERE : DRAMMATICO |
|
Gradimento: |
||
Personaggi
principali presenti nel film:
La protagonista è una ragazzina di nome Wei Minzhi poi c’è il maestro Gao e Zhang Huike.
Tra
tutti ho
preferito....
La maestra-supplente Wei perché si è dimostrata ferma nella sua idea di far tornare a scuola Zhang Huike e pur di mantenere la parola data al maestro Gao non avrebbe toccato cibo per giorni interi.
Mi ha colpito la giovane supplente per la sua tenacia ed il suo coraggio nel cercare il suo alunno smarrito in città
Epoca
e luoghi
in cui è ambientata la vicenda:
La storia e’ ambientata nel 1999 in un piccolo e lontano villaggio della Cina del nord.
Trama:
Il maestro di una scuola del nord della Cina è costretto ad assentarsi per un periodo perché deve assistere la madre malata. Viene sostituito da una ragazzina di nome Wei . Prima di partire il maestro dice alla ragazza che al suo ritorno non sarebbe dovuto mancare neanche un alunno. Pochi giorni dopo un alunno è costretto ad abbandonare la scuola e il villaggio per andare a lavorare in città e portare denaro alla famiglia. La maestra Wei, fedele alla promessa fatta a Gao si reca in città per cercare il piccolo Zhang. Pur di ritrovarlo chiede alle persone che incontra per la strada, scrive annunci e alla fine si rivolge anche alla televisione locale dove fa un appello e riesce così a trovare il piccolo Zhang.
I due tornano al villaggio accompagnati dalla televisione che intervisterà gli alunni della scuola e da tanto materiale didattico offerto dai telespettatori che avevano ascoltato l’appello accorato di Wei.
Argomento
principale trattato nel film:
Secondo me, il regista ci vuole trasmettere la voglia di fare e di andare avanti fino a quando l’obiettivo che ci siamo proposti non viene portato a termine. Inoltre ci mostra un’adolescenza vissuta in modo diverso , più responsabile (la ragazzina che deve sostituire il maestro Gao ha 13 anni!), in una realtà di povertà dove anche i gessetti per la lavagna sono qualcosa di molto prezioso
Il
mio giudizio sul film:
Il film non mi è piaciuto molto perché sono abituata a vedere film con scene d’azione.
Comunque la cosa che mi ha colpita di più è stata quando Zhang ha rubato il diario a una sua compagna e lo ha letto, le due hanno litigato e durante la lite alcuni gessetti colorati sono caduti a terra e calpestati questo aveva rattristato la bambina perché il materiale didattico era poco e non si poteva sprecare.
Questo film mi è piaciuto perché fa capire bene che la vita non è facile per tutti.
Il film mi è piaciuto perché mi ha interessato molto vedere le condizioni di vita dei bambini cinesi. Mi sono anche un pò annoiato perché il film è molto lento nei dialoghi e nelle scene.
Questo film mi è piaciuto, mi ha sorpreso molto il coraggio della ragazzina partita con un intento e decisa a raggiungerlo. La parte che più mi ha colpito è stata quando Wei riceve i gessetti colorati e ogni alunno scrive una parola alla lavagna.
Il film non mi è piaciuto molto perché si svolge molto lentamente e quindi risulta un po’ noiso. L’episodio che più mi è piaciuto è stato quando Wei riesce ad entrare in uno studio televisivo e viene intervistata per raccontare del suo alunno scomparso e lei scoppia in lacrime dicendo “Torna a casa”
TornaIndietro
Classi
3A/3F Anno
Scolastico 2004/2005