I ragazzi e la guerra       ( Storie del '900)

Capo espiatorio - A. Siegal      Ed. EL 


La storia di una ragazza ungherese travolta dall'orrore della guerra e dalla violenza nazista che si trova a vivere le misure sempre più restrittive e violente attuate contro la comunità ebraica. Rinchiusa nel ghetto, s'innamora del giovane Henri mentre su tutto incombe il dramma della deportazione ad Auschwitz.

Baci di carta - Kaiser            Ed.Salani 

Grazie al ritrovamento di vecchie lettere viene alla luce una storia d’amore vera tra un geologo ebreo e una giovane svedese sullo sfondo di un Europa segnata dalle persecuzioni razziali


L’isola in via degli uccelli
- U. Orlev        Ed. Salani 
In una Polonia sconvolta dalla guerra, Alex, un ragazzo di 11 anni si trova drammaticamente solo nel suo precario rifugio un edificio abbandonato nel ghetto di Varsavia da cui esce solamente per procurarsi il cibo per poter sopravvivere. Una storia piena di poesia ed estremamente avvincente.

Gioco di sabbia U.Orlev         Ed. Salani
La storia vera dell’infanzia di Uri Orlev, il più importante scrittore israeliano per ragazzi, dalla Polonia al campo di concentramento all’educazione in un kibbutz nei primi anni di Israele: “L’Olocausto è la mia infanzia, e c’erano molte cose belle e divertenti allora che non si possono avere se si cresce in tempo di pace”

Arrivederci ragazzi L. Malle      Ed. Archimede


Sullo sfondo degli avvenimenti della seconda guerra mondiale, due ragazzi scoprono il profondo valore dell’amicizia al di là delle differenze razziali.


Quando Hitler rubò il coniglio rosa - J. Kerr        Ed. Bompiani

Anna e Max due bambini ebrei, sono costretti a lasciare la Germania a causa della persecuzione razziale. Devono abbandonare la loro bella casa, i loro giochi e la loro infanzia per affrontare un percorso che li porterà prima in Svizzera poi in Francia ed infine in Inghilterra. Insieme ai genitori sopporteranno anche di dire addio al coniglio rosa.

Una valle piena di stelle - L. Levi             Ed. Mondadori

Brunisia è una ragazza ebrea che insieme alla sua famiglia affronta un viaggio verso la Svizzera per sfuggire alle leggi razziali e alla deportazione nei lager, ma il viaggio appare lungo e pericoloso.


Da quando sono tornata L. Levi            Ed. Mondadori 


In questo romanzo continua la storia di Brunisia che, finita la guerra, torna nella sua città piena di rovine e di gente che cerca di ricominciare. Poi la famiglia si trasferisce a Roma e qui la ragazza incontrerà nuovi amici e si troverà alle prese con un mistero. Questa storia è un vivacissimo ritratto dell’Italia del dopoguerra.

Alan e Naomi M.Levoy               Ed.Mondadori 

Alan vive in un quartiere di New York e per avere degli amici è spesso costretto a fingersi più duro di quanto non sia. Poi nel suo palazzo arriva Naomi ebrea come lui che viene dalla Francia ed è sfuggita per miracolo agli agenti della Gestapo: Un’intrusa inquietante, che rifiuta di comunicare col mondo. Sarà Alan a farle ritrovare la capacità di entrare in contatto con gli altri e di raccontare le terribili esperienze vissute.

I nemici in giardino - M. Zorzi                Ed. Mondadori 
In una grande villa in mezzo alle colline della Brianza, in un'atmosfera tranquilla e protetta, irrompe con inaspettata violenza la guerra sconvolgendo la casa e le vite di coloro che l’abitano, rendendo familiari la paura, il carcere, la morte. Nel giardino dei Tigli, rifugio dei giochi e dei sogni di una ragazzina di 14 anni, sono entrati brutalmente i nemici.

Un sacchetto di biglie - J. Joffo           Ed. BUR

Francia, 1941: Joseph ha dieci anni, è ebreo e poco alla volta comincia a rendersi conto di che cosa questo significhi in quegli anni di guerra, violenza, persecuzione. Con il fratello Maurice è costretto a fuggire da Parigi occupata dai tedeschi: i due ragazzi attraversano la linea di demarcazione per passare nella Francia ancora libera: il loro viaggio è una grande avventura, talvolta anche infantilmente allegra ma più spesso rischiosa, drammatica, paurosa, sempre in bilico tra la morte, la deportazione e la salvezza.


Anni d’infanzia - Oberski              Ed. La Nuova Italia

La storia del piccolo Jona che si trova a vivere dal 1942 al 1945 in Olanda durante l’occupazione nazista e passa dalla sicurezza della sua casa di Amsterdam alla deportazione nei campi di concentramento


Il segreto di Mont Brulant - S.Schnur       Ed.Mondadori
La vicenda di questo breve romanzo si svolge in Francia, dove Etienne, di padre ebreo e madre cattolica, è andato a trascorrere le vacanze nella casa del nonno materno. Al suo arrivo il bambino vede e sente delle strane cose e ne parla al nonno e viene a sapere che durante la guerra gli abitanti del villaggio avevano dato asilo a molti bambini ebrei, ma non si erano opposti quando i tedeschi li avevano caricati sul treno che li avrebbe portati nei lager. Da allora i piccoli spettri continuavano a vagare per il villaggio.
L’albergo del ritorno C.Gutman                   Ed. E.ELLE

Francia, seconda guerra mondiale, in una Parigi su cui grava ancora l’odore della morte David si affaccia sulla soglia dell’Hotel Lutetia, “l’albergo del ritorno”: il luogo dove vengono alloggiati coloro che tornano dai campi di concentramento.

 
La banalità del bene G. Deaglio         Ed. Loescher

La storia di Giorgio Perlasca, il commerciante italiano che a Budapest, nell’inverno del 1944, riuscì a salvare migliaia di ebrei spacciandosi per un diplomatico spagnolo.

Asmir di Sarajevo C. Mattingley Ed. Mondadori


L’autrice ha scritto questa storia (autentica in ogni particolare) dopo aver conosciuto un bambino musulmano di sette anni, originario di Sarajevo e rifugiato a Vienna. La guerra ha costretto Asmir e i suoi a fuggire in Austria dove devono affrontare la dura esistenza di profughi, resa ancor più difficile dall’ansia per la sorte del padre, rimasto in patria.

Le lettere del sabato I. Dische           Ed. Feltrinelli Kids

Fine anni ‘30: Peter lascia l’Ungheria e parte con l’adorato padre Laszlo per la grande Berlino, in un periodo di grande fermento ed eccitazione che il ragazzo non riesce bene a comprendere. Peter non sa di essere ebreo, e quando il padre non può più nasconderglielo, lo rimanda in Ungheria dal nonno. Qui, in una atmosfera opprimente e severa, ben diversa dall’allegra follia paterna, Peter aspetta ogni sabato le lettere divertenti e fantasiose che gli scrive il padre da Berlino, ma un giorno capisce che c’è qualcosa di strano in quella corrispondenza…

Si chiamava Friedrich Richter         Ed.Mondadori

La storia di due ragazzi tedeschi, uno dei quali, Friedrich, è di religione ebraica. Dal 1925 al 1942, le loro storie si intrecciano al sorgere del nazismo, ai primi “pogrom”, alle leggi antiebraiche, alle deportazioni e agli anni di guerra, fino alla morte di Friederich durante un bombardamento.

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