Il Consiglio di Classe è convocato dal Dirigente Scolastico secondo un
calendario annuale dallo stesso proposto nel mese di settembre ed un piano di attività
approvato dal Collegio dei Docenti. Si riunisce di norma per unora, una volta al
mese; è presieduto dal Dirigente Scolastico ( D. S. ) o da un docente membro del
Consiglio da lui delegato; ne fanno parte i docenti della singola classe e 4
rappresentanti dei genitori. Le funzioni di coordinatore e di segretario sono attribuite
dal D.S. a due dei docenti della classe.
Le elezioni dei rappresentanti dei genitori hanno luogo entro il mese di ottobre, in data
da stabilire dal Consiglio di Istituto. Prima dellinsediamento del seggio per le
elezioni ha luogo unassemblea dei genitori, della durata di 1 ora, presieduta da un
docente della classe, delegato dal D.S..
Lassemblea prevede due momenti:
- nella prima fase il docente incaricato illustra ai
presenti:
- il ruolo dei genitori allinterno del Consiglio
di classe;
- la situazione di partenza della classe;
- I criteri di valutazione degli alunni
- nella seconda parte dellassemblea i genitori si
consultano per conoscersi (nelle classi prime), per individuare le persone disponibili ad
assumersi lincarico di rappresentarli e per rilevare eventuali problematiche
emergenti.
Al termine dellassemblea i
genitori si organizzano per costituire il seggio. Il tempo concesso per la votazione è di
2 ore; vengono seguite le modalità prestabilite dal regolamento per le operazioni di
votazione e scrutinio.
COMPITI DEL COORDINATORE
Il coordinatore è, in genere,
linsegnante che ha nella classe il maggior numero di ore di attività (docente
lettere o matematica) e funge da punto di riferimento per docenti e genitori, non solo
allinterno del Consiglio di classe, ma per tutte le attività e le esigenze che lo
riguardano.
Prima del consiglio di classe il coordinatore raccoglie i dati forniti dai singoli
docenti, con i documenti prestabiliti, per:
- individuare i nominativi degli alunni bisognosi di
recupero disciplinare;
- proporre le strategie da adottare per il
potenziamento, il consolidamento o il recupero delle conoscenze e delle capacità;
- valutare la situazione comportamentale della classe;
- indicare gli obiettivi educativi più idonei alla
fisionomia della classe;
- raccogliere gli elementi forniti dai colleghi al fine
di stilare la bozza di giudizio globale quadrimestrale, che verrà proposta per
lapprovazione in sede di scrutinio;
- individuare e comunicare ai rappresentanti dei
genitori gli itinerari dei viaggi di istruzione e i docenti accompagnatori e supplenti;
- procedere, inoltre, per le classi terze, alla stesura
della relazione finale di presentazione della classe, dopo aver letto le relazioni
disciplinari ed i verbali dei consigli di classe del triennio;
- controllare le firme dei genitori sulle comunicazioni
loro inviate dalla scuola;
- raccogliere schede, sondaggi, adesioni finalizzate
alla partecipazione a gite, mostre, spettacoli ecc..
Se la data di scadenza del controllo
e della raccolta dei documenti suddetti coincide con il giorno libero o con lassenza
del coordinatore, sarà premura dello stesso delegare un collega annotandolo sul registro
di classe.
FUNZIONI DEL SEGRETARIO
Il segretario, scelto dal D.S.
possibilmente tra i decenti non impegnati in altre scuole, ha il compito di redigere il
verbale dello.d.g., concordandone la stesura con il coordinatore.
COMPITI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
- Rilevare la situazione di partenza con strumenti
collegialmente predisposti.
- Concordare le strategie suggerite dal coordinatore
finalizzate al P. C. R. per ogni alunno.
- Approvare gli obiettivi indicati dal coordinatore e
stilare la programmazione educativa della classe.
- Verificare periodicamente lefficacia degli
interventi attuati e le eventuali modifiche o variazioni.
- Analizzare mensilmente lefficacia
dellazione educativa e didattica programmate secondo lo.d.g. proposto dal D.S.
- Formulare al Collegio docenti proposte in ordine
allazione educativa e didattica ed iniziative di sperimentazione.
- Proporre ladozione di nuovi libri di testo.
- Agevolare e promuovere rapporti qualificanti di
collaborazione tra alunni, genitori e docenti.
- Valutare periodicamente e in sede di scrutinio
quadrimestrale gli alunni, con la sola presenza dei docenti.
- Le decisioni, in seno al Consiglio di classe, vengono
adottate a maggioranza; in caso di parità il voto del Presidente vale doppio.
- Programmare attività interdisciplinari,
laboratoriali, parascolastiche.

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COLLEGIO
DEI DOCENTI |
Il Collegio Docenti è composto dal personale docente di
ruolo e non di ruolo in servizio nella scuola. E presieduto e convocato dal D.S. in
seduta ordinaria, secondo un calendario annuale proposto nel mese di settembre. Il
Segretario è nominato dal D.S. ed ha la funzione di redigere il verbale della seduta.
Le decisioni vengono adottate a maggioranza assoluta di voti dei presenti, ossia la metà
+ 1.
Il Collegio dei docenti:
- elabora, anche ricorrendo a commissioni di lavoro, il
Piano dellOfferta Formativa dellIstituto ( POF);
- ha il potere deliberante in materia di funzionamento
didattico dellIstituto; in particolare cura la programmazione dellazione
educativa anche al fine di adeguare, nellambito degli Ordinamenti della Scuola
stabiliti dallo Stato , i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e
di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto
della libertà di insegnamento garantita a ciascun insegnante;
- formula proposte al D.S. per la formazione e la
composizione delle classi, per la formulazione dellorario delle lezioni e per lo
svolgimento delle attività scolastiche, parascolastiche ed extrascolastiche.
- valuta periodicamente landamento complessivo
dellorganizzazione scolastica e dellazione didattica per verificarne
lefficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati; ove
necessario, propone opportune misure per il miglioramento della qualità del sistema
scolastico;
- provvede alladozione dei libri di testo,
sentiti i consigli di classe e nei limiti stabiliti dal M.I.U.R.;
- propone al Consiglio di Istituto ladattamento
del calendario delle attività didattiche alle esigenze del territorio e dellutenza;
- promuove iniziative di aggiornamento dei docenti
dellistituto;
- elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di
istituto per la componente docente;
- elegge, tra i docenti, i membri per la valutazione
del servizio del personale insegnante;
- esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni
possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni,
su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in
modo continuativo nella scuola con compiti medico-socio-psico-pedagogico e di
orientamento.
Nelladottare le proprie
deliberazioni il collegio dei docenti tiene conto di eventuali proposte e pareri dei
consigli di classe. |

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CONSIGLIO
DI ISTITUTO |
Il Consiglio di Istituto è costituito da 19 componenti di
cui: 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale non docente, 8
rappresentanti dei genitori degli alunni e dal D.S.
La prima convocazione è disposta dal D.S. e dallo stesso presieduta; durante la seduta
viene eletto il Presidente tra i rappresentanti dei genitori membri del Consiglio.
Il C. di I. ha potere deliberante nelle seguenti materie:
- adozione del Piano di Offerta Formativa;
- adozione del Regolamento interno dellIstituto
che dovrà, fra laltro, stabilire le modalità per il funzionamento della
biblioteca, per luso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive e per la
vigilanza degli alunni durante lingresso e la permanenza nella scuola, nonché
durante luscita dalla medesima;
- approvazione del programma curricolare;
- approvazione del conto consuntivo;
- delibera su particolari attività negoziali;
- adattamento del calendario scolastico alle specifiche
esigenze ambientali;
- definizione dei criteri per la programmazione e
lattuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con
particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività
complementari, alle visite guidate e ai viaggi di istruzione;
- promozione di contatti con altre scuole o istituti al
fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali
iniziative di collaborazione;
- partecipazione dellistituto ad attività
culturali sportive e ricreative di particolare interesse educativo;
- forme e modalità per lo svolgimento di iniziative
assistenziali che possano essere assunte dallistituto.
- Il Consiglio di Istituto indica, altresì, i criteri
generali relativi alla formazione delle classi, alladattamento dellorario
delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali e al
coordinamento organizzativo dei consigli di classe.
MODALITA DI ELEZIONE DEL PRESIDENTE
Lelezione ha luogo a scrutinio
segreto. E considerato eletto il genitore che abbia ottenuto alla prima votazione la
maggioranza assoluta dei voti rapportata al numero componenti Genitori. Qualora non si
raggiunga detta maggioranza nella prima votazione, il Presidente è eletto a maggioranza
relativa dei votanti. A parità di voti, è eletto il più anziano di età.
Il Presidente neo eletto, nella seduta stessa, assume la presidenza e fa procedere alla
elezione della Giunta Esecutiva. Si intendono candidati tutti i membri del Consiglio con
esclusione dei membri di diritto. Le elezioni hanno luogo a scrutinio segreto su lista
unica comprendente tutti i componenti del Consiglio ad eccezione dei membri di diritto
della Giunta Esecutiva. Ciascun elettore può votare per quattro nominativi: un docente,
un non docente, due genitori. A parità di voti è eletto il più anziano di età.
Il Consiglio di Istituto e la Giunta Esecutiva hanno durata triennale; coloro che durante
il triennio perdono i requisiti richiesti per essere membri del Consiglio vengono
sostituiti dai primi non eletti nelle rispettive liste.
Decade dallincarico qualsiasi membro eletto che abbia effettuato tre assenze
consecutive senza giustificato motivo.
Le funzioni di Segretario del Consiglio sono affidate dal Presidente ad un membro del
Consiglio ed hanno durata annuale. Il segretario redige il verbale della seduta, su
apposito registro.
Lestratto del verbale della seduta del Consiglio sarà affisso allAlbo della
scuola entro 10 gg. dalla seduta stessa.
Il Consiglio di Istituto è convocato dal Presidente dintesa col Presidente della
Giunta Esecutiva o su richiesta di questultimo, come pure su richiesta della metà
dei componenti. Si riunisce di norma una volta al mese, fatte salve particolari esigenze.
Le sedute sono di regola pubbliche, salvo diverse disposizioni del Consiglio nel suo
insieme.
Le decisioni allinterno del Consiglio dIstituto, vengono adottate a
maggioranza assoluta dei voti dei presenti, ossia la metà + 1. |

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COMITATO
VALUTAZIONE SERVIZIO |
Il Comitato Valutazione Servizio è composto, oltre che dal D.S., da 4 docenti di
cui 2 effettivi e 2 supplenti, eletti dal Collegio Docenti ed ha durata annuale.
E convocato dal D.S.:
-agli effetti della valutazione del periodo di prova ai sensi dellart.58 del D.P.R.
n.417 del 31.5. 74;
-su richiesta del personale docente interessato a norma dellart. 66 del succitato
D.P.R. |
REGOLAMENTO INTERNO alunni dellIstituto comprensivo " De
Filis" Terni
|

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PREMESSA
- Ogni alunno allinterno e nei pressi della
scuola deve tenere quel comportamento corretto che si addice al luogo di istruzione ed
educazione che frequenta.
- Ogni alunno, inoltre, dovrà avere cura
delligiene della propria persona e del proprio abbigliamento, nel rispetto di sé e
degli altri.
INGRESSO
Lingresso è regolato nel
seguente modo:
- Sede di via Antiochia: gli alunni potranno accedere
nel cortile prima del suono della campanella, sotto la sorveglianza del personale
ausiliario e si disporranno con ordine nei settori loro assegnati, evitando ogni attività
ludica (ad esempio: corsa e gioco del calcio). Al suono della campanella si avvieranno
nelle rispettive aule, in fila per due, preceduti dallinsegnante della 1^ ora,
mantenendo un comportamento corretto e controllato.
- Sede di via Curio
Dentato: Gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola
Secondaria di I grado al suono della campanella entreranno nelle
rispettive aule in file per 2 accompagnati dall’insegnante della
1a mantenendo un comportamento corretto e controllato.
- Sezione staccata di Collestatte: al loro arrivo gli
alunni dovranno accedere nel cortile e, in caso di pioggia, sostare nel porticato
antistante lingresso; al suono della campanella entreranno autonomamente nelle
rispettive aule dove troveranno ad attenderli linsegnante della I° ora.
Nelle sedi dove si effettua
"servizio colazione" gli alunni potranno usufruirne in modo ordinato, rapido e
tempestivo, per non creare ostacoli o ritardi.
- Scuola elementare De Amicis: gli alunni al suono
della campanella entreranno in classe dove troveranno ad attenderli linsegnante
della 1^ ora. Nella scuola elementare funzionerà un servizio di pre-scuola.
Prima di entrare nelle rispettive
aule ed occupare il posto loro assegnato ,gli alunni dovranno sistemare, in silenzio ,
negli appositi appendiabiti, eventuali capi di abbigliamento, evitando di lasciare nelle
tasche denaro e oggetti di valore, poiché la scuola declina ogni responsabilità in caso
di smarrimento. |
RITARDI |
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- Gli alunni sono tenuti ad entrare a scuola con
lintera classe accompagnata dal docente della 1^ ora, o, in casi eccezionali, da un
collaboratore scolastico.
- Nel caso in cui questo non avvenga, il nome
dellalunno verrà annotato dal personale collaboratore scolastico e dopo 3 ritardi
nellarco della settimana lalunno verrà segnalato al docente della 1^ ora
.Come conseguenza a tale mancanza l'alunno verrà interrogato dal docente della prima o
seconda ora sulla lezione del giorno.
- Nel caso di sei ritardi nellarco di due
settimane verranno convocati i genitori dellalunno ed invitati a controllarlo nel
rispetto dellorario.
- Nel caso in cui lalunno reiteri il mancato
rispetto dellorario, non verrà ammesso alla frequenza delle lezioni ed i genitori
verranno pertanto invitati a prelevarlo da scuola per riportarlo a casa.
- In caso di ritardo oltre i 15, lalunno
sarà ammesso a scuola solo se accompagnato dai genitori o eccezionalmente con la
giustificazione scritta dei genitori e potrà entrare in classe solo allinizio della
2^ ora di lezione
- Nel caso di entrata nel corso della mattinata gli
alunni saranno ammessi in classe solo se accompagnati e giustificati dai genitori e
allinizio dellora di lezione successiva al loro ingresso a scuola.
- Lammissione a scuola potrà avvenire non oltre
linizio della 3^ ora per le classi a tempo normale e della 4^ ora per le classi che
in quel giorno hanno tempo pieno.
- Nellarco dellanno scolastico sono
concessi massimo 5 entrate e/o uscite fuori orario. Eventuali altre richieste verranno
presentate personalmente dai genitori al D.S. che valuterà lopportunità di
accordare o meno il permesso sulla base delle motivazioni presentate.
COMPORTAMENTO
A SCUOLA
Gli alunni
osserveranno un comportamento corretto e partecipe; sono tenuti a
partecipare alle lezioni con impegno, diligenza e serietà; avranno
cura di portare quotidianamente il materiale didattico necessario
evitando tassativamente tutto ciò che potrebbe contribuire alla
distrazione per sé e per gli altri. Non devono portare valori, beni
personali e somme di denaro consistenti onde evitare smarrimento o
danneggiamento di cui la scuola non sarà in nessun caso responsabile.
Gli eventuali telefoni cellulari dovranno essere tenuti tassativamente
spenti e riposti nello zaino; è pertanto fatto assoluto divieto di
farne uso durante la permanenza a scuola (classe, palestra, cortile,
mensa ecc.). Per qualsiasi comunicazione urgente gli alunni e i
genitori potranno utilizzare il telefono della scuola.
CAMBIO
DELL’ ORA
Durante il cambio dellora gli
alunni devono rimanere al loro posto, mantenere un comportamento corretto e predisporre il
materiale necessario per lora successiva. |
INTERVALLO |
 |
Ogni giorno gli alunni avranno a disposizione 10 minuti per
lintervallo, durante il quale consumeranno in classe la colazione, controllati
dallinsegnante della 2^ ora. Nel corso dellintervallo gli alunni si recheranno
ordinatamente e due alla volta ai servizi igienici, sorvegliati dal personale ausiliario.
USCITE EVENTUALI
DALLAULA NEL CORSO DELLE ATTIVITA DIDATTICHE
a) Utilizzo del telefono:
lalunno che chiede di contattare la famiglia per motivi di salute, sarà
accompagnato dal
collaboratore del piano in
segreteria.
b) Richiesta delluso di
servizi igienici in orario diverso dallintervallo:
- gli alunni non possono accedere ai
servizi igienici durante la 1^ e 3^ ora di lezione, tranne che in situazioni eccezionali;-
le ricorrenti richieste di uscita,
dovranno essere documentate da certificazione medica.
c) gli alunni possono uscire
dallaula per reperire materiale didattico vario soltanto se accompagnati dal
personale ausiliario.
USCITE
DALLA SCUOLA IN ORARIO DI
LEZIONE
Qualora gli alunni debbano lasciare
la scuola prima del termine delle lezioni, sarà necessario che uno dei genitori o persona
debitamente autorizzata venga a prelevarli previa comunicazione al D.S. o ai responsabili
delle singole sedi.
All'inizio dell'anno scolastico i
genitori dovranno compilare una delega, annotando anche i documenti di identità delle
persone incaricate di prelevare il minore. In caso di impossibilità a prelevare l'alunno
da parte dei genitori o delle persone delegate, il genitore dovrà produrre un'ulteriore
delega scritta per la persona all'uopo incaricata; tale delega rimarrà agli atti della
scuola. Le uscite anticipate saranno comunque autorizzate solo su precise motivazioni e
per inderogabili necessità. Sarà consentito il rientro a scuola in caso di uscite di
breve durata, per motivi medici.
ASSENZE E
GIUSTIFICAZIONI
Le assenze devono evitarsi nel modo
più assoluto e ridursi a casi di effettiva necessità. Le giustificazioni devono essere
presentate il giorno del rientro a scuola, sullapposito libretto personale,
allinsegnante della prima ora che provvederà ad annotarle sul registro di classe.
Gli alunni che per 3 gg. consecutivi
si presenteranno a scuola privi di giustificazione saranno segnalati al D.S. e dovranno
essere accompagnati, il giorno seguente, da un genitore.
Gli alunni assenti, per motivi di
salute, per un periodo di 5 o più giorni, presenteranno, insieme alla giustificazione, il
certificato medico. Qualora si verificassero assenze per motivi di famiglia, per un
periodo superiore a 5 gg., sarà necessario darne preavviso, in forma scritta, al
coordinatore che ne prenderà nota sul registro di classe.
USCITE DIDATTICHE
A PIEDI
Allinizio dellanno
scolastico verrà richiesta ai genitori degli alunni unautorizzazione generica che
varrà per tutte le uscite didattiche che si effettueranno a piedi durante larco
dellanno. In caso di classi numerose, linsegnante che guiderà gli alunni
durante luscita verrà affiancato da un collaboratore scolastico o, se possibile, da
un altro docente.
|
ACCESSO PALESTRA, LABORATORI E AUDITORIUM
|
Gli spostamenti degli alunni dalle classi ai locali suddetti devono avvenire in
un clima di rispetto del lavoro altrui, in silenzio e con un comportamento ordinato.
Laccesso ai diversi locali deve avvenire con la presenza di un insegnante della
classe o di personale ausiliario.
|
MENSA |
 |
Gli alunni che frequentano il Tempo Prolungato potranno
chiedere di usufruire del servizio mensa. Qualora nel corso dellanno volessero
rinunciare a tale servizio, non potranno richiedere di fermarsi a scuola.
Accesso alla mensa: gli
alunni accederanno con ordine agli spazi adibiti al servizio mensa accompagnati dal
docente incaricato.: gli alunni accederanno con ordine agli spazi adibiti al servizio
mensa accompagnati dal docente incaricato.
Comportamento durante il pasto:
gli alunni dovranno occupare il posto loro assegnato allinizio dellanno e
consumeranno il pasto osservando corrette norme conviviali.
Gli alunni che reiteratamente non
consumano almeno la metà della prima e seconda portata verranno segnalati ai rispettivi
genitori per i provvedimenti opportuni. In caso di persistenza del problema non potranno
più usufruire del servizio mensa.
Allinizio di ogni anno
scolastico verrà costituita, su nomina del Consiglio di Istituto, una commissione mista
composta da un docente, un genitore, due alunni delle classi terze ed un collaboratore
scolastico.
Intervallo dello spazio-orario
mensa: gli alunni svolgeranno, sotto il controllo degli insegnanti, attività ludiche
consentite , finalizzate alla socializzazione. Al termine dellintervallo, gli alunni
rientreranno ordinatamente in classe per riprendere le attività didattiche previste.
Coloro che non usufruissero del
servizio mensa, potranno entrare in classe, al suono della campanella, senza sostare
precedentemente nel cortile., potranno entrare in classe, al suono della campanella, senza
sostare precedentemente nel cortile.
COMPORTAMENTI DI
MASSIMA
Gli alunni sono tenuti a seguire le
lezioni con impegno, diligenza e serietà. Devono portare esclusivamente il materiale
didattico necessario allo svolgimento delle lezioni. Non devono portare valori o beni
personali, onde evitare danneggiamenti o smarrimenti di cui la scuola non sarà in nessun
caso responsabile. E parte integrante del materiale didattico il libretto personale
che ogni alunno ha lobbligo di portare sempre nello zaino.
In caso di assenza, gli alunni
debbono informarsi dello svolgimento delle lezioni e sui compiti assegnati per evitare
rallentamenti delle attività didattiche.
Durante le attività di educazione
fisica, devono indossare la tuta e utilizzare scarpe da tennis da deputare esclusivamente
alluso in palestra.
USCITA ( FINE
LEZIONI)
Al termine delle lezioni gli alunni
usciranno in fila per due, accompagnati dallinsegnante che precederà la fila e li
accompagnerà fino alluscita. Per le aule dislocate su piani diversi, luscita
avverrà cominciando da quello superiore.
I ragazzi che frequentano il T.P. e
non usufruiscono del servizio mensa, usciranno alla quinta ora, per rientrare dopo il
suono della campanella di inizio della sesta ora.
I docenti che hanno lezione nel
pomeriggio dovranno effettuare lappello di controllo prima dellinizio delle
lezioni pomeridiane; le assenze pomeridiane da parte degli alunni che pranzano a casa
vanno sempre giustificate.
I docenti della quinta ora di
lezione dovranno controllare, con scrupolo, che gli alunni che escono, perché non
usufruiscono del servizio mensa, siano tutti autorizzati.
|
PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA ALLA VITA DELLA SCUOLA
(solo per la
scuola media e le classi della 5^ elementare) |
Allinizio di ogni anno scolastico si svolgeranno, in ogni classe, le
elezioni del rappresentante degli studenti della classe.
Il rappresentante di classe potrà indire e coordinare unassemblea di classe al
mese, con un ordine del giorno che verrà comunicato al docente coordinatore di classe
oltre che, naturalmente, agli alunni della classe stessa. Lassemblea potrà tenersi
solo allultima ora di lezione; la data di svolgimento sarà concordata con il
docente coordinatore ed ogni volta, dovrà coincidere, per quanto possibile, con ore di
lezione diverse. Il rappresentante di classe potrà chiedere al docente coordinatore o, in
casi eccezionali, al D.S., di discutere i problemi emersi nellassemblea. Ogni due
mesi, in orario extrascolastico che concorderanno anteriormente, tutti i rappresentanti di
classe terranno unassemblea di istituto per la discussione di argomenti o problemi
comuni.
Una delegazione dei rappresentanti potrà chiedere di conferire con il D.S., per avanzare
proposte o chiedere la discussione e la soluzione dei problemi |
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA |
PREMESSA |
Le sanzioni sotto indicate saranno applicate esclusivamente nellottica
della formazione ed educazione degli alunni, come previsto nel Piano dellOfferta
Formativa dIstituto.
Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione
del profitto e in nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente,
la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva della altrui
personalità.
Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato
ad esporre le proprie giustificazioni, avvalendosi anche di testimonianze e dichiarazioni
dei compagni.
|
DANNEGGIAMENTI ALLARREDO SCOLASTICO E ALLE STRUTTURE
|
I danni
accertati verranno risarciti dai diretti responsabili. Qualora non fosse possibile
individuare il diretto/i responsabile/i ,il pagamento del danno verrà ripartito tra gli
alunni della classe o delle classi del piano, dopo debita informazione alle famiglie.
|
COMPORTAMENTI DA SANZIONARE : |
- se lalunno è poco diligente
nellesecuzione dei compiti;
- se non è attento alle lezioni;
- se usa nei confronti dei compagni parole offensive o
assume atteggiamenti provocatori;
- se si comporta in modo indisciplinato o ineducato
durante lintervallo, le uscite didattiche e le gite di istruzione;
- se si rivolge al Dirigente Scolastico, ad un docente
o al personale ATA in modo poco rispettoso o ineducato;
- se usa parole o atteggiamenti offensivi del decoro e
del ruolo svolto dal Dirigente Scolastico, docente e personale ATA;
- se offende il decoro dellistituzione scolastica
in quanto istituzione educativa.
|
SANZIONI DISCIPLINARI
- Per le mancanze di cui ai punti a) b) c) verrà data
comunicazione ai genitori sul libretto scuola-famiglia; tale comunicazione verrà annotata
sul registro alla voce "rapporti disciplinari".
Dopo tre comunicazioni verrà richiesta al Dirigente scolastico la convocazione dei
genitori.
In caso di recidiva il Dirigente scolastico apporrà una nota di demerito sul registro di
classe, con segnalazione sul giudizio globale di fine quadrimestre.
- Per le mancanze di cui al punto d), lalunno
dovrà rimanere nel corso dellintervallo seduto al proprio banco, dopo essere andato
ai servizi, per un periodo commisurato alla gravità del comportamento ( sanzione da parte
del docente di classe); in caso di comportamento scorretto in occasione di uscite
didattiche o gite, lalunno verrà escluso dalla partecipazione a queste ultime e/o
dalla partecipazione a tornei o attività sportive competitive ( sanzione del consiglio di
classe).
- Per le mancanze di cui ai punti e) f) g) , in ordine
crescente di gravità, si prevedono le seguenti sanzioni :
- annotazione del comportamento negativo sul registro
di classe da parte del docente, conseguente comunicazione scritta e/o convocazione dei
genitori, ammonizione sul registro da parte del Dirigente Scolastico.
- svolgimento di unattività a favore della
scuola, anche di supporto al personale ATA, in periodo di sospensione delle lezioni o
comunque in orario extrascolastico. Il provvedimento verrà annotato sul registro di
classe ad opera del Dirigente Scolastico.
- sospensione dalle lezioni
per un periodo
commisurato alla gravità della mancanza con menzione
del
provvedimento sul giudizio di fine quadrimestre (Consiglio di Classe).
- Eventuali mancanze di particolare gravità
verranno sanzionate, su delibera del Collegio dei Docenti, con
lesclusione dellalunno
dallo scrutinio finale o dagli esami di licenza.
Se i comportamenti da sanzionare sono
attribuibili allintera classe, si prevedono le seguenti sanzioni:
- Esclusione dalle uscite didattiche e dalle gite e/o
attività sportive competitive ( tornei ,campionati studenteschi, ecc
)
- Assegnazione di compiti supplementari e/o
intensificazione delle verifiche scritte o orali.
6 Per l’inosservanza della norma contenuta
nell’art.3, verranno convocati i genitori dell’alunno e in caso di
una seconda
inadempienza l’alunno verrà sospeso dalle lezioni.
|
USO SPAZI SCOLASTICI |
SPAZI ESTERNI:
I cortili antistanti le varie sedi
verranno utilizzati esclusivamente a scopo didattico educativo, pertanto non saranno
consentite attività ludiche o la permanenza nel cortile da parte di minori non
sorvegliati da un adulto.
Per motivi di sicurezza non è consentito laccesso e il parcheggio delle auto nei
cortili, in orario scolastico, salvo esigenze particolari autorizzate.
SPAZI INTERNI:
Luso di tali spazi, nei giorni
in cui la scuola rimane aperta, è consentito:
- agli alunni sorvegliati da un adulto;
- alle varie componenti scolastiche per attività
compatibili con il POF La richiesta, da parte di queste ultime dovrà essere presentata
per iscritto al D.S. e dallo stesso autorizzata.
Luso della palestra o dei
locali della scuola da parte di estranei è regolato dal Consiglio di Istituto.
ACCESSO ESTRANEI:
E assolutamente vietato
laccesso alla scuola a:
- ambulanti;
- rappresentanti di case editrici che pubblicano libri
diversi dai testi scolastici;
- postulanti e comunque tutti coloro che possano
intralciare il normale svolgimento delle attività scolastiche;
- non è permesso laccesso alle aule, durante
lorario di lezione, a chiunque se non autorizzato dal Capo dIstituto e per
motivi correlati alle attività scolastiche.
VIGILANZA ALUNNI
Durante le ore di lezione,
nellintervallo e nel tempo necessario al cambio dellora e nel tempo mensa, la
vigilanza degli alunni è affidata al personale docente e, in caso di momentanea assenza
di questultimo, al personale ausiliario. La presenza di un adulto deve garantire,
per quanto possibile, la prevenzione di pericoli o danni personali; questi dovrà
dimostrare, in caso di incidente, non solo la propria presenza in loco, ma anche di non
aver potuto impedire il danno in quanto improvviso e imprevedibile. A tal fine vanno
dunque osservate le seguenti regole:
- i docenti sono tenuti a restare in classe per tutta
la durata delle lezioni;
- se devono allontanarsi dalla classe per motivi
inderogabili, hanno lobbligo di chiamare un ausiliario che li sostituirà
momentaneamente e potranno allontanarsi solo quando lausiliario incaricato della
vigilanza sarà presente;
- i docenti che devono lasciare la classe al cambio
dellora potranno allontanarsi solo dopo aver affidato gli alunni al docente
dellora successiva o ad un ausiliario nel caso il docente stesso ritardi;
- il cambio dellora deve avvenire con la massima
tempestività;
- gli alunni e le alunne saranno vigilati dai docenti
di educazione fisica e/o dal personale ausiliario durante la loro permanenza negli
spogliatoi della palestra. Compatibilmente con la disponibilità di personale, è
opportuno che gli alunni e le alunne vengano vigilati da adulti dello stesso sesso.
PERSONALE A.T.A.
- Il personale A.T.A. è tenuto ad osservare un
comportamento adeguato alla funzione educativa della scuola; ad esso spettano le mansioni
previste dai profili professionali.
In particolare spetta al
collaboratore scolastico la vigilanza degli alunni nelle seguenti situazioni:
- i collaboratori scolastici sono tenuti ad attenersi a
tutte le altre norme di sicurezza personale e di vigilanza che annualmente vengono fornite
con apposito ordine di servizio;
- i collaboratori scolastici non potranno leggere
giornali o riviste durante il servizio;
- " " " non potranno consumare colazioni
o bevande in presenza di estranei;
- non è consentito lasciare i corridoi e
lentrata incustoditi;
- tutto il personale collaboratore scolastico è tenuto
ad indossare la divisa e il cartellino di riconoscimento;
- tutto il personale di segreteria è tenuto ad
indossare il cartellino di riconoscimento.
COMPONENTE GENITORI
La scuola concorre alla formazione
dellalunno insieme alla famiglia; questultima, come organo fondamentale della
comunità educativa, ha delle precise competenze e responsabilità. È chiaro
pertanto che limpostazione educativa della scuola e quella della famiglia devono
essere complementari e integrarsi armonicamente. Ogni esigenza ed ogni problema potranno
così trovare soluzioni in un dialogo franco e continuo.
- Allinizio di ogni anno scolastico i genitori
dovranno ritirare presso la sede frequentata dal proprio figlio il libretto delle
giustificazioni depositando la firma.
- Le giustificazioni e ogni altra comunicazione inviata
dalla scuola dovranno essere firmate entro i tempi stabiliti.
- I genitori non potranno recapitare alcunché ai
propri figli (materiale didattico, colazioni, ecc.).
- I genitori possono informarsi sullandamento
scolastico dei propri figli concordando con gli insegnanti degli appuntamenti per i giorni
e nellorario stabiliti da ogni insegnante; gli orari verranno comunicati agli alunni
dopo lentrata in vigore dellorario definitivo. I docenti riceveranno, in
orario pomeridiano, i genitori, due volte allanno.
Qualora insorgano particolari
esigenze, sia il docente che il genitore potranno concordare un colloquio straordinario.
- I genitori, quando ne ravvisino la necessità,
possono riunirsi in assemblea nei locali della scuola, fuori dallorario scolastico,
inoltrando richiesta scritta con congruo anticipo.
Lautorizzazione per lincontro verrà richiesta dai rappresentanti di classe al
D.S. e affissa allAlbo della scuola.
NORME COMUNI
In osservanza della legge n. 584
dell 11/11/75, confermata dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 14/12/95 e tenuto conto del molo educativo e formativo che listituzione
scolastica svolge con tutte le sue componenti, è fatto divieto di fumare in tutti i
locali della scuola.
E fatto divieto di usare telefoni cellulari per fare o ricevere telefonate,durante
lattività lavorativa.
Nei corridoi della scuola e nei locali adiacenti le aule non è consentito parlare a voce
alta.
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