PIANO DI EVACUAZIONE
SCUOLA MEDIA STATALE “SCALZA E SIGNORELLI”
-SEDE DI ORVIETO CENTRO-
SOMMARIO:
a) VALUTAZIONE DEI RISCHI
b) PIANO DI EVACUAZIONE (orario normale di lezione)
c) PIANO DI EVACUAZIONE (orario di ricreazione)
d) DIECI REGOLE PER UNA SCUOLA PIU’ SICURA
(DA PORTARE A CONOSCENZA DI TUTTI GLI INSEGNANTI, DEL PERSONALE A.T.A., DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO, DEL COMUNE, DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI VV.FF, DELLA PREFETTURA, DELLE FORZE DELL’ORDINE, DELLA ASL E DELLA C.R.I.)
IL DIRIGENTE
SCOLASTICO
Prof.ssa A. Maria Mezzacapo
VALUTAZIONE DEI RISCHI
RISCHIO SISMICO
Il rischio sismico, sulla base delle planimetrie della P.C., nella nostra zona è indicizzato con valori della scala Mercalli intorno all’ 8^/9^ grado equivalenti alla Scala Richter al 5^/6^ di magnitudo. Nella città di Orvieto si sono avvertite scosse di passaggio, non superiori al 5^/6^ grado della Scala Mercalli, di terremoti che hanno colpito zone limitrofe ad alto rischio sismico come la Valnerina, Tuscanica etc. Orvieto centro, dal punto di vista edilizio, è classificato in zona 2 con revisione solo fondale e quindi senza progetti di fabbricati antisismici. La magnitudo minore registrata ad Orvieto dipende anche dalle innumerevoli cavità esistenti all’ interno del blocco tufaceo dove poggia la città; comunque date le caratteristiche costruttive e la vetustà della maggior parte degli edifici ( molti risalenti al MedioEvo ) esiste un reale pericolo sismico anche se non di forte entità. In ogni modo bisognerà sempre coinvolgere la scuola, illustrando i comportamenti da tenere in caso di terremoti onde formare un cittadino che sappia convivere, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo con gli eventi sismici.
RISCHI NELLA SCUOLA DI ORVIETO CENTRO PER EVENTUALI SCOSSE SISMICHE
L’ edificio è stato costruito negli anni ’50 e, pur non essendo stato edificato con criteri antisismici, presenta una certa solidità tale da garantire una buona resistenza alle magnitudo sin ora registrate. Le colonne portanti del fabbricato sono in cemento armato e le tamponature in blocchetti di tufo. Delle riserve bisogna fare per il piano seminterrato che, a causa di ostruzioni ricorrenti delle vie fognarie, alcune volte subisce delle infiltrazioni acquose dovute all’ allagamento del giardinetto prospiciente.
RISCHIO INCENDIO
Il rischio incendio è quello che ha maggior probabilità di verificarsi in quanto, pur essendo l’ impianto esistente a norma con canaletta esterna, esistono diverse aule a rischio piene di materiale cartaceo. Nella zona della scuola non esistono focolai esterni al fabbricato per cui il pericolo è nei locali stessi del fabbricato come evidenziato sopra.
AULE A RISCHIO
PIANO SEMINTERRATO
Aula archivio cartaceo
Laboratorio musicale
PIANO TERRA
Biblioteca
Aula professori
Segreteria
Centralina elettrica
PIANO PRIMO
Videoteca 1 e videoteca 2
SECONDO PIANO
Aula informatica
RISCHIO VARIO
La nostra scuola,essendo stata edificata in prossimità della strada che porta al Duomo è intensamente trafficata. Ci sono quindi dei rischi reali nell’attraversamento di tale strada che però al momento dell’ingresso e dell’uscita dalla scuola è regolata dai vigili Urbani.
RISCHIO ACUSTICO
E’ un rischio che nella zona scolastica,essendo sufficientemente distante da via Soliana (circa 150 m) non è presente. Momenti in cui si superano gli 80 decibel è quando transitano i jet militari in esercitazioni ma tale rischio è solo per alcuni istanti.
RISCHIO FOLGORAZIONI
Sotto questa voce possono racchiudersi due rischi,quello di folgorazioni elettriche dovute agli impianti e quelle atmosferiche. Per quanto riguarda il primo in tutto l’istituto è presente lo scarico a terra e il differenziale. Per quanto riguarda le folgorazioni atmosferiche,essendo la scuola posizionata vicino a palazzi ed edifici dotati di parafulmine, essa beneficia di questo scudo protettivo contro fulmini e saette.
RISCHI IDROGEOLOGICI (FRANE)
Il fabbricato scolastico, posto al margine est della rupe, presenta rischi reali alquanto deboli. Potrebbero infatti verificarsi dei distacchi tufacei (Liscioni) nella zona marginale del blocco tufaceo che però ancora non dovrebbero interessare direttamente la nostra scuola. Comunque la rupe, in questi ultimi decenni, ha goduto di sovvenzioni statali ed è stata risanata in maniera capillare e per quanto riguarda la parte perimetrale del blocco tufaceo sono state fatte delle infiltrazioni di cemento che hanno reso più stabile tale margine.
PIANO DI EVACUAZIONE
Il presente piano di evacuazione costituisce la pianificazione dettagliata per l’evacuazione dell’edificio scolastico di tutto il personale in presenza di incendi o a seguito di terremoti.
DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE
Il fabbricato
costruito negli anni 50 è dislocato su 4 piani:
-PIANO SEMINTERRATO
-PIANO TERRA
-PIANO PRIMO
-PIANO SECONDO
L’edificio
sulla facciata principale presenta un grande piazzale alberato dove si svolgono
attività ginniche all’aperto da dove si accede alla scuola con
l’ingresso principale (Piazza Marconi)
Vi è un altro ingresso, in vicolo S. Angelo per accedere alla palestra
annessa alla scuola. L’istituto è totalmente recintato e l’accesso
è consentito solo dagli ingressi sopra citati.
Le uscite
di sicurezza sono distribuite nel seguente modo:
Ø PIANO SEMINTERRATO (uscita di sicurezza n° 1 in fondo al corridoio
vicino ai bagni)
Ø PIANO TERRA (uscita di sicurezza n° 2 ingresso principale e n°3
uscita di sicurezza lato adiacente alla palestra)
Ø PIANO PRIMO (uscita di sicurezza n° 4 al centro del corridoio collegata
con la scala antincendio esterna)
L’attuazione del presente piano (per esercitazioni o per reale necessità)
verrà disposto con un segnale di allarme rappresentato da un suono prolungato
della sirena di cui è dotata la scuola, per l’incendio e da due
suoni di sirena intervallati per il terremoto
L’ordine di evacuazione sarà impartito dal personale incaricato
(Capo d’istituto o suo incaricato) ed il segnale di allarme dovrà
essere seguito dal personale A.T.A.,in servizio all’ingresso della scuola
o chi,avuto l’ordine,si trova in prossimità della sirena.
PIANO SEMINTERRATO (orario normale di lezione)
- Il personale
A.T.A. di servizio al piano terra dovrà scendere e aprire la porta dell’uscita
di sicurezza n° 1 (quella del seminterrato vicino ai bagni)
- Aperta la suddetta porta il personale A.T.A. dovrà attendere che tutti
gli occupanti degli eventuali laboratori siano usciti, secondo le
vie di fuga determinate, prima di abbandonare il piano.
- Il personale (alunni e docenti), eventualmente presente nei laboratori(Musicale
di Scienze e ceramica) dovrà uscire dall’uscita di sicurezza n°
1 e raggiungere il punto di adunata stabilito, quindi effettuare l’appello
nominativo della classe (gli insegnanti dovranno sempre portare con sé
il registro di classe).
PIANO TERRA:
(orario normale di lezione)
( in caso di incendio o dopo la scossa sismica)
All’atto del segnale di allarme stabilito:
Ø Il personale di servizio al piano dovrà:
_ Staccare l’ interruttore generale dell’energia elettrica;
_ Chiudere la manopola di adduzione del gas situata nel vano caldaia esterno
_ Aprire entrambe le ante della porta dell’uscita di sicurezza n°2
(ingresso principale)
_ Aprire la porta di sicurezza n° 3 in prossimità della palestra
e la porta a vetri antistante per far defluire gli alunni e i docenti provenienti
dalla scala antincendio del piano superiore;
_ Attendere in prossimità dell’ingresso della scuola che tutti
siano usciti prima di abbandonare il piano.
Ø Il
personale docente presente nelle aule dovrà:
_ Far defluire gli alunni in fila indiana dietro il capofila nominato;
_ Prendere il registro di classe;
_ Raggiungere ordinatamente il punto di raccolta;
_ Procedere all’appello nominativo della classe.
Ø Il
personale di segreteria (orario di servizio) dovrà:
_ Telefonare ai vari Enti per segnalare l’evento
(Vigili del fuoco, Guardia medica, Vigili urbani, Carabinieri e
soccorso pubblico di emergenza)
_ Defluire dall’uscita di sicurezza n° 2 (ingresso principale)
_ Raggiungere il punto di raccolta.
Ø Il Capo d’Istituto dovrà:
_ Defluire dall’uscita di sicurezza n° 2 (ingresso principale)
_ Raggiungere il punto di raccolta.
Ø I
docenti o chiunque fosse presente nell’aula professori dovranno:
_ Defluire dall’uscita di sicurezza n° 2 (ingresso principale)
_ Raggiungere il punto di raccolta.
Ø Il
personale (docenti ed alunni) che si trovi nella palestra o nei bagni dei maschi
dovrà:
_ Defluire dall’uscita di sicurezza n° 3 (adiacente alla palestra)
_ Raggiungere il punto di raccolta e inquadrarsi nella propria classe.
N.B. Tutti i locali sono provvisti di mappe indicanti le vie di fuga da seguire e apposte dietro le porte.
PIANO PRIMO
All’atto
del segnale stabilito:
Il personale A.T.A. di servizio al piano dovrà:
- Aprire la porta di uscita di sicurezza n° 4 (scala antincendio in ferro
esterna)
- Attendere che tutti siano usciti prima di abbandonare il piano.
- Il personale (docenti e alunni) presente nelle aule: Aula n° 5 (1°F),Aula
n°4 (2° F),Aula n°3 (3° F) più videoteca 2 dovrà:
- Far defluire tutti gli alunni dall’uscita n°4 (scala antincendio
al centro del corridoio);
- Raggiungere ordinatamente il punto di raccolta;
- Prendere il registro di classe;
- Procedere all’appello nominativo della classe;
- Il personale (docenti e alunni) presente nell’aula n° 3 (3°G)
e nella videoteca 1° dovrà:
- Far defluire gli alunni dalla scalata verso l’uscita di sicurezza n°
3 (quella limitrofa alla palestra) e percorrendo il piazzale lontano dalle grondaie
raggiungere il punto di raccolta stabilito;
- Prendere il registro di classe;
- Procedere all’appello nominativo della classe una volta raggiunto il
punto di raccolta.
PIANO SECONDO
Il personale
(docenti e alunni) presente nell’aula informatica dovrà:
- docenti:
- far defluire gli alunni lungo le scale di collegamento dei piani verso l’uscita
di sicurezza n° 2 (ingresso principale);
- prendere il registro di classe;
- raggiungere ordinatamente il punto di raccolta assegnato;
- fare l’appello nominativo della classe una volta raggiunto il punto
di raccolta.
Per quanto concerne l’orario di ricreazione fare riferimento all’allegato
(A)
Orvieto, lì…………………….
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa A. Maria Mezzacapo
Allegato
A
PIANO DI EVACUAZIONE
( TEMPO DI RICREAZIONE)
(ORARIO NORMALE)
Nel caso l’allarme
venga dato durante i dieci minuti di ricreazione (10.10-10.20) il piano seminterrato
dovrà defluire dall’uscita di sicurezza n°1 situata nello stesso
piano mentre il piano primo e il piano secondo saranno suddivisi da due tronconi
delimitati da una striscia orizzontale di colore rosso. Tutti coloro che si
troveranno a destra o a sinistra di tale striscia dovranno procedere evacuando
dall’uscita di sicurezza competente a tale troncone.
Ciò si è reso necessario perché durante la ricreazione,
anche se gli alunni non possono abbandonare il proprio piano di classe, possono
però mescolarsi e non avrebbero punti fissi di riferimento come gli insegnanti
o le usuali uscite di sicurezza utilizzate nella prova.
Una volta usciti, potranno essere accompagnati da un insegnante o da un collaboratore
al loro punto di raccolta usuale e qui riformare il gruppo classe.
Allegato B
-PIANO SEMINTERRATO
Ø Uscita di sicurezza n° 1 (in fondo al corridoio dalla parte della caldaia)
VANO N°1
……………AULA DI MUSICA
VANO n°2 ……………. AULA DI SCINZE
VANO N°3 …………….AULA DI CERAMICA
VANO N°4 …………….ARCHIVIO (RIPOSTIGLIO CARTACEO)
VANO N°5 …………….BAGNI
PIANO TERRA
Ø Uscita di sicurezza n°2 (ingresso principale)
Locali segreteria
Locale presidenza
Locale aula professori
Locale biblioteca
Aula n°5 (2H)
Aula n°4 (2G)
Aula n°3 (3H)
Aula Magna (metà superiore)
N.B La metà inferiore dell’aula magna dovrà defluire dall’uscita
di sicurezza dell’aula stessa.
Ø Uscita di sicurezza n° 3
Aula n°
1 (1 G)
Aula n° 2 (1H)
Bagni maschi
Palestra
Piano Primo
Ø Uscita
di sicurezza n°2 (ingresso principale)
Aula n°7 (2E)
Aula n°8 (1E)
Aula n°9 (3E)
Ø Uscita di sicurezza n° 4 (scala antincendio a metà corridoio)
Aula n°2
( aula cineforum)
Aula n°3 (3F)
Aula n°4 (2F)
Aula n°5 (1F)
Ø Uscita di sicurezza n°1 (limitrofa alla palestra)
Aula n°1
(3G)
Bagno femmine
Videoteca 1
PIANO SECONDO
Ø Uscita di sicurezza n°2 (ingresso principale)
Aula computer
INDICAZIONI UTILI AI COLLABORATORI A.T.A.
Tutti gli
operatori A.T.A. devono conoscere l’ubicazione di:
a) interruttori generali dell’energia elettrica
b) saracinesca di chiusura dell’acqua potabile
c) saracinesca del metano vano caldaia
d) chiave del lucchetto cancello grande
e) chiave della porta vetro giardino interno
f) numeri telefonici dei mezzi di soccorso
PIANO DI EVACUAZIONE DELLA SCUOLA IN CASO DI EMERGENZA
- Devono essere
effettuati interventi in classe da parte degli insegnanti di scienze sui problemi
della sicurezza, utilizzando eventualmente video cassette e illustrando i comportamenti
da tenere sia in caso di incendio che in caso di terremoto.
- Dietro la porta di ogni classe dovranno essere affisse planimetrie indicanti
la via di fuga di quella classe e le norme di comportamento in caso di incendio
e di terremoto.
- Dovranno essere trattate norme di sicurezza che quotidianamente devono essere
assegnate per difenderci dai rischi presenti :
- a) a casa
- b) a scuola
- c) nel territorio
- Nomina degli alunni Aprifila e Serrafila con designazione per classe a cura
dei docenti
- Dovrà essere ampliata la conoscenza delle istituzioni e loro compiti,
che operano nell’ambito della sicurezza in campo nazionale e nel territorio.
- a) Ministero degli interni
- b) Comune con la sua sezione di protezione civile
- c) Altri : VV.FF – Croce rossa – Carabinieri – Polizia e
Vigili Urbani- Guardia di finanza
All’allegato B viene presentata la planimetria della zona con il punto di raccolta delle singole classi.
ALLEGATO C
DIECI REGOLE PER UNA SCUOLA SICURA
1) Scale di
sicurezza larghe a sufficienza
2) Segnaletica d’emergenza obbligatoria e ben visibile
3) Porte con maniglie antipanico dall’interno
4) Piano di evacuazione e prove per gli studenti
5) Estintori controllati ogni sei mesi e vidimati
6) Impianto elettrico a norma con quanto disposto dalla legge 46 del 1990 e
dalle direttive comunitarie
7) Impianto di protezione dalle scariche elettriche
8) Manutenzione periodica degli impianti svolta da imprese certificate che lavorano
in appalto per le province e i comuni
9) Formazione e aggiornamento dei dirigenti scolastici e del corpo docente
10)Nomina del responsabile della sicurezza da parte del consiglio scolastico.
D.P.C.
Dipartimento Protezione Civile