L'Abbazia di San Cassiano a Narni - L'architettura

Che la costruzione della chiesa possa appartenere alla cultura bizantina lo farebbe supporre il monumento stesso una pianta a croce greca, che ancora si può osservare benchè nella ristrutturazione trecentesca siano stati tolti i due bracci trasversali della chiesa trasformata in una basilica a tre navate.

Anche quello che resta pala greco, sia che si tratti dei due grandi archi a ferro di cavallo che corrispondevano ai bracci della croce, sia degli archi a tutto sesto con ghiera doppia di mattoni che posavano sui pulvini delle colonne di marmo. Una particolare attenzione meritano i capitelli delle colonne e quelli dei pilatri. I capitelli delle colonne, vaghissimi, sono strutturati in forma di capitello-imposta. Più complessa è la forma dei quattro pilastri del centro della chiesa sui quali scaricano i grandiosi archi eccedenti o a ferro di cavallo che corrispondevano ai bracci trasversali. architettonici tutti Questi elementi costituiti dalla stessa qualità di marmo bianco sono ovviamente usciti dalla stessa bottega ed erano già in sito, quando la chiesa fu ristrutturata nel 1334.essi non potevano essere fatti in quell'occasione, in epoca già pienamente gotica. Resta il mistero di queste presenze, di questi manufatti trasudanti classicità ma una classicità diversa, ma una prima neoclassicità che rompe con quella antica, come era avvenuto a tempo di Giustiniano (565) durante il cui impero abbiamo ipotizzato che stata fondata la nostra chiesa. Questo nuovo può essere gusto estetico determinò dunque una nuova stilistica del capitello, tanto che le officine interpretazione del Preconneso ne elaborarono e diffusero vari tipi: alcuni vicino al modello classico simultaneamente (corinzio o composito), altri del tipo ornato a cesti di vimini o all'intricata foglia di acanto trina ispirata ai spinoso le cui frastagliature erano facilmente trapano. Talvolta le foglie scolpite erano ottenibili con il quelle del nenufaro pianta acquatica dalle foglie già proposte dagli scultori egiziani. carnose e lisce, Questo tipo di capitello a foglie d'acqua sarà poi sua essenzialità e facilità di esecuzione impiegato per la nei capitelli romanici. Questo capitello intimamente classico, diventerà il tipico semplificato, anche se capitello medioevale attraverso ottoniana. Se ne dovrebbe concludere che l'interpretazione carolingia e questi materiali vengono dal ai tempi di Belisario fondatore del Preconneso cosa non impossibile monastero di S. Giovenale di Orte, militare disponevano di mezzi di perchè i reparti del suo genio trasporto via mare di rilevante capacità, della marina bizantina. Il genio affidati alla grande abilità militare bizantino disponeva nelle immediate Mole di Montoro, e del cantiere vicinanze del porto delle di Stifone. Il percorso era quello via mare fino veniva la risalita fino al porto di alle foci del Tevere, poi Seripola di Orte e in fine del Nera sin al porto avrebbero provveduto i mulattieri delle Mole. Per il resto che vivevano nei pressi delle mole. Così trasporto da Roma o Sassovivo, del sarebbe poi stato fatto per il chiostro marmoreo di Pietro de Maria perfettamente conto dell'eccezionalità nel 1233. Rendendoci dell'ipotesi dell'origine bizantina dei Cassiano, specialmente di quella dei capitelli marmorei di S. pilastri che sembrano medioevali. manufatti marmorei non ci resta che proseguendo nell'esame di tutti i prendere in considerazione le due attualmente inserite nel muro dell' abside in piccole lastre di marmo corrispondenza della linea di dell'abside con il catino. Questi due intersezione del semicilindro frammenti di marmo Bianco hanno una e recano due bassorilievi tipicamente modanatura nella parte alta bizzantini a soggetto eucaristico che si nutrono beccando in un cantaro, costituiti da due coppie di uccelli da uno dei quali esce un simili a due ulive. Converrà ora per grappolo d'uva e un ramo con due frutti proseguire la ricerca Narni essendo di diritto vescovile, era esaminare i rapporti tra l'abbazia e la città di intimamente legata conosciamo attraverso i suoi monumenti. alla storia artistica della città che noi

La Storia

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Notizie utili per la visita e bibliografia

indice di San Cassiano
lavoro a cura di: Luca Caneponi, Alberto Mencarelli e Pietro Varazi
della Classe 4B dell'I.T.G. di Narni
Anno Scolastico 1996/97 - Corso di Disegno e Progettazione -
Prof. Gustavo Caprioli