Chiesa di San Francesco ad Amelia - La Storia
San Francesco aveva predicato nell'Amerino per la prima volta nel 1212. In quegli anni Amelia era ghibellina ed insieme a Todi era scesa in guerra contro Orvieto per il predominio del Castello di Lugnano. La tradizione cristiana è assai remota infatti risale al 334 quando il Papa Giulio I fece Orthodulphus primo vescovo nella Diocesi di Amelia.
Nel 1287 fra Bartolomeo di Amelia fondò la Chiesa di San Francesco dedicata inizialmente a San Filippo e San Giacomo. I lavori per la Chiesa furono condotti da maestranza umbre, come il Menucci di Amelia il Giovanni Di Nicola di Castel dell'Aquila, tra il 1401 ed il 1406. Nel 1447 i maestri Francesco e Guglielmo di Lombardia eressero il campanile di San Francesco. La muratura in pietra concia squadrata è visibile all'interno del campanile mentre all'esterno mostra un altra muratura, a sacco rasata, come una fodera costruita verosibilmente nel settecento. Tra il 500 e il 600 la Chiesa fu rinnovata infatti per costruire la cantoria, furono eretti archi che soffocarono una cappella ora sconsacrata. A questo periodo poi si riferisce il rifacimento delle fonti di luce nell'abside e nell'aula. Nel XVIII secolo ci fu il rifacimento della Chiesa, infatti le finestre furono rialzate pù in alto della linea di gronda del coronomento origianale. Al 1942 risale l'ultimo rifacimento ad opera dei Salesiani, quando il Convento fu trasformato in Convitto.
indice di San Francesco
lavoro a cura di: Marco Crocione, Alessandro Massaccesi e Francesco Rini
della Classe 4B dell'I.T.G. di Narni
Anno Scolastico 1996/97 - Corso di Disegno e Progettazione - Prof. Gustavo
Caprioli