Chiesa di Santa Pudenziana a Narni - L'architettura
A prima vista, la quadrilunga torre campanaria, ancora fornita delle antiche campane, risalta, con la sua altezza, la bellezza della piccola Chiesa. Questa davanti alla porta porge un atrio sollevato da terra di circa mezzo metro, con delle piastre di pietra diversamente lavorate. La doppia pendenza del tetto è sostenuta da mensolette di pietra senza decorazioni.
Qua e la ci sono alcune strette ed arcuate finestrelle, che a prima vista possono apparire come delle feritoie, danno scarsissima luce al luogo. Nella parte più alta della facciata, si nota una finestrina con arco a pietra bianca e nera e le spallette formate da due frammenti di marmo, quello di destra con un iscrizione che simboleggia un antica forma di calendario. Entrati nella piccola chiesetta per la porta dell'atrio, la vediamo divisa in tre navate, essendo la media per rito cristiano, maggiore delle altre due, perché più alta e più larga. Non vi sono volte e il tetto è sostenuto da travatura scoperta moderna in stile antico. Le colonne dove si sollevano gli archi a tutto sesto delle navate sono in travertino, ed una venne murata perché certamente non più buona a sorreggere il fabbricato. I loro svariati rozzi capitelli di pietra intagliati a capriccio non seguono la forma ordinaria di alcuno dei cinque ordini architettonici stabiliti. Solo uno, raccolto non si sa dove, ma certamente non lontano, è di ordine corinzio. Dalle navate, per alcuni scalini, si sale al presbiterio ed in esso si eleva l'unico altare di travertino, la cui cupola piramidale è sostenuta da quattro rozze colonne di travertino con capitelli di varia forma. Dietro l'altare si trova l'abside semicircolare nel cui mezzo, addossato al muro, c'è la cattedra abbaziale di pietra, le due sommità appaiono ornate da teste di leone. Ai due lati della cattedra, si estendono circolarmente le banchine di pietra dove si sedevano gli altri monaci per assistere alle sacre funzioni. In cima alla parete, dove posa la cattedra, si praticò una fenditura a foggia di croce maltese. A destra dell'altare si scende nella cripta sotterranea priva di ogni ornamento. Due tronchi di colonne, sorreggono la piccola e bassa volta di questa. Le pareti della Chiesa sono tutte ornate di affreschi che sono pressoché l'unico elemento decorativo dell'ambiente. Gli affreschi a carattere di pitture votive, sono di varia epoca; in un punto si intravede che vi era un primo strato, ora coperto da nuovi affreschi, che sono di scuola umbra, e risalgono secondo l'Eroli ai secoli XIII e XIX. Comunque sono affreschi di un certo valore, in particolare una "Madonna dei raccomandati" che ritrae un soggetto caro agli artisti umbri. Non si può dimenticare, nella navata laterale in un urna che la protegge, una piccola Maria Vergine lignea, che l'Eroli fa risalire al IX o X secolo.
indice di Santa
Putenziana
lavoro a cura di: Alessandro Claudiani, Vito Carissimi e Giulio Perotti
della Classe 4B dell'I.T.G. di Narni
Anno Scolastico 1996/97 - Corso di Disegno e Progettazione - Prof. Gustavo
Caprioli