L’acqua e il profondo
Scenari acquatici

di Paola Volpe

 

Sono numerose le cosmogonie che hanno uno scenario acquatico: “Lo spirito di Dio aleggiava sulle acque” (Genesi); per gli Egizi la terra venne fuori dall’acqua; gli Indù sostengono l’esistenza di un primitivo Caos acquatico, tenebroso, da cui nacque un germe di vita; in India l’acqua è la materia prima. L’acqua quindi è la massa energetica primordiale che porta il germe di ogni cosa ed è per questo motivo che nelle religioni diviene il più importante simbolo del processo di rinascita. Faccio notare che proprio nel momento in cui l’uomo entra nell’esperienza del profondo, è li che nasce il senso del sacro. Esso restituisce verità in un mondo sconosciuto, permettendo alla mente di evolversi verso un pensiero sistematico e cosciente: il mito cosmogonico spiega il pensiero arcaico e attenua l’ansia del mistero delle origini della vita e del pensiero stesso.

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