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al- Khuwarizmi | |||||
| Algoritmo: nome latinizzato di al- Khuwarizmi che ha designato, fino al sec. XVII il sistema di numerazione posizionale; successivamente ha indicato un procedimento che consente di ottenere un dato risultato attraverso una sequenza di di passi semplici e non ambigui. | OPERE Algoritmi de numero Indorum (al-Khwarizmi sull’arte indiana dei Calcoli) che troviamo in una traduzione latina ma di cui è stato perso l’originale in arabo, nella quale è presentata una trattazione completa del sistema di numerazione indiano. Ne proponiamo una parte: "Quando considero ciò che la gente vuole calcolare, trovo che è sempre un numero. Ho osservato anche che ogni numero è composto di unità, e che ogni numero può essere diviso in unità. Inoltre, ho trovato che ogni numero che può essere espresso da uno a dieci, sorpassa il precedente di una unità: poi le decine sono duplicate o triplicate come prima lo erano le unità: così si arriva a venti, trenta, …fino a un centinaio: poi il centinaio è duplicato e triplicato nello stesso modo delle unità e delle decine, fino al migliaio;… così fino all'estremo limite di numerazione."
Lo scopo principale che l'autore si propone è quello di contribuire alla risoluzione dei problemi della vita quotidiana. "Ho composto per il il computo di al-Jabr e al-Muqabalah questo compendio che racchiude la parte sottile e gloriosa del calcolo. E' stato Ma'mun, Il Principe dei Credenti, a incoraggiarmi, lui che ha ridestato l'energia nelle persone di cultura, le ha attirate, riunite, protette, aiutate; lui che le ha incitate a rendere chiaro ciò che è oscuro e semplice ciò che è complesso" scrive al- Khuwarizmi all'inizio della sua opera E ancora: "Comincerò col definire quello che cerco. Tuttavia, dal momento che non so cosa sia, tant'è che la vado cercando, la chiamerò semplicemente la cosa" La cosa non è altro che l'incognita: la grande invenzione di al-Khwarizmi consiste nell'operare su di essa come se fosse un numero noto, allo scopo di trovarne il valore: ecco l'inizio dell'affermarsi dell'algebra come materia autonoma. Ma vediamo subito un esempio
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Probabilmente originario della Persia
(attuale Iran) ed esattamente di Khwarizm (attuale Khiva), visse forse fra
il 780 e l'850 d.C. Di lui conosciamo cinque opere di aritmetica, algebra, astronomia, geografia ed un calendario. |
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Algebra: deriva da
al-Jabr che significa
completamento o aggiustamento. L'algebra elementare, come si studia
nella scuola superiore, fa uso, oltre che dei numeri anche di lettere
che indicano numeri con questa regola fondamentale: "ogni volta che in
un'espressione compare la stessa lettera, questa indica lo stesso numero".
L'algebra astratta, un argomento molto più avanzato é affrontato generalmente negli studi universitari.. |
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