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ARTE |
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Arabesco: decorazione
composta d’intrecci di figure geometriche e forme vegetali stilizzate.
Nasce dall’esigenza di non rappresentare la figura umana ed è largamente
usato sin dai secoli VII e VIII. |
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La
rapida espansione islamica porta gli arabi a controllare un territorio
vastissimo nel quale già operavano culture ben codificate, come quella
bizantina e quella sasanide (dinastia persiana che regnò dal 226 al 651
d.C., cioè fino alla conquista della Persia da parte degli arabi). Nasce così un’arte che non può prescindere da
queste esperienze, ma che dallo scambio non tarderà ad elaborare un
linguaggio originale.
Occorre però partire dal presupposto che l’artista islamico è un uomo di
fede, il cui rapporto con il divino lo induce a non peccare di superbia:
rifugge pertanto da una rappresentazione finita e perfetta della natura
(solo Dio può creare) e ne propone una interpretazione frammentaria,
decorativa, che evita le figure antropomorfe e zoomorfe, per rifugiarsi
nell’ornamentazione calligrafica e geometrica e in quella floreale
astratta (arabeschi), dando vita alle più
fantasiose variazioni sul tema.
Un altro campo di ricerca è costituito dalla calligrafia vera e propria,
in quanto la scrittura (quella del Corano) ha una
importanza tanto grande, che l’elaborazione dello stile scrittorio avrà un
enorme sviluppo, dall’iscrizione corsiva a quella dei primi raffinatissimi
corani, tanto da poter dire che la vera iconografia dei mussulmani è la
calligrafia.
Le città che videro le prime prove artistiche islamiche sono Damasco e
Gerusalemme, dove sopravvivono monumenti come La cupola della Roccia e la
moschea di al-Aqsa Gerusalemme) e la grande moschea degli Omayyadi
(Damasco).
Con l’avvento della dinastia abbaside il centro dell’impero si sposta in
Mesopotamia. Nulla resta della prima fondazione di Baghdad, ma una serie
di monumenti dimostra lo splendore ormai raggiunto dall’arte musulmana.
La grande moschea di Samarra (847) presenta la tipologia comune ormai
codificata delle costruzioni religiose dell’epoca: grande corte centrale
scoperta e circondata da un portico sul quale si affaccia la sala di
preghiera, copertura ipostila e suddivisa in navate parallele al muro in
direzione della Mecca (qibli). Ad essa è annesso un minareto, che riprende
la tipologia delle ziqqurat, a base circolare, con scalinata esterna a
spirale.
Grande importanza riveste anche la miniatura , i cui centri principali
sono Baghdad, Mossul, Bassora, Kufa produssero opere di eccezionale
raffinatezza, sia di carattere religioso che profano.
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Pagina di Corano del IX secolo
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ISLAM OCCIDENTALE
La penisola iberica ebbe uno sviluppo
assolutamente originale dell’arte e della cultura islamica, tanto che si
parla di stile ispano-moresco. Cordova conserva ancora la Grande Moschea
costruita a partire dal 785, caratterizzata dall’impiego dell’arco detto a
ferro di cavallo. Molto utilizzati sono stati anche gli stucchi policromi.
Caratteristico dell’arte ispano – moresca è poi l’intaglio dell’avorio,
arte nella quale eccelsero anche gli artisti musulmani della corte di
Palermo. |
L’INFLUENZA ARABA NELL’ARCHITETTURA ITALIANA
Importanti sono gli influssi arabi che si ritrovano
nell’architettura e nell’arte in Italia, soprattutto in Sicilia la quale
ha conosciuto la dominazione islamica. In Sicilia troviamo una mirabile
coordinazione di elementi arabi, normanni e bizantini. Nell’arte islamica
l’architettura ha, all’esterno, andamento orizzontale, tetti piani, forme
geometriche, cupole. All’interno si trova una decorazione anicònica (priva
di figurazioni), bidimensionale e ricca di arabeschi. Alcune costruzioni con
queste caratteristiche sono la Cappella Palatina a Palermo, il Duomo di Cefalù e il Duomo di Monreale.
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Cortile, tesoro e minareto della Grande
Moschea di Damasco |
Albero della vita - moschea degli
omayyadi a Damasco |
Grande moschea della città santa di
Kairouan -Tunisia |
Grande moschea di Ibn Tulun al Cairo |
Cupola della Roccia - Gerusalemme |
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Santuario Shia
Samarra - Baghdad |
Patio interno del
palazzo degli Abasidi - Baghdad |
Alhambra di Granada |
Patio De Los Leones |
Moschea di Cordoba |
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