Califfo:
era il cosiddetto "comandante dei credenti",
titolo supremo dell'Islam: infatti discendeva direttamente da
Maometto. |
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La fondazione
L’antica Babilonia, di cui non abbiamo più tracce se non in leggende,
scritti e rovine, è oggi Baghdad.
La città di Bagdad fu fondata nell'anno 762 d.C. (145 della Hegira) come
nuova capitale, dal califfo al-Mansur, della dinastia degli
Abbasidi. Egli scelse il luogo in cui il
corso del fiume Tigri si avvicina maggiormente (una quarantina di
chilometri) a quello dell'Eufrate.
Essa era detta anche Madinat el Salaam (Città della Pace). In
questa capitale, alla corte del Califfo
Harun al Rashid, furono
ambientati i favolosi racconti delle "Mille e una Notte".
Sviluppo
Nella seconda metà dell'VIII secolo, Baghdad
divenne un fiorente centro culturale e diventò una nuova Alessandria. Come
il Museo ad Alessandria, così a Baghdad fu fondata una "Casa
del Sapere" (Beit al Hikma), che accolse scienziati e filosofi
provenienti sia provenienti dal Medio Oriente che dall'Asia Centrale
e dal mondo cristiano.
Arrivavano a Baghdad libri dai Paesi più diversi: testi scientifici,
filosofici, di medicina...
La traduzione in arabo impone che l'arrivo di un vero e proprio esercito
di traduttori, che molto spesso erano anche studiosi raffinati; la lingua
araba, fino a non molto tempo prima parlata da un gruppo di persone del
deserto, si arricchì di nuovi termini e, gradatamente, divenne patrimonio
comune di migliaia di uomini.
La biblioteca della "Casa del sapere" si arricchì di migliaia di
manoscritti, questa volta scritti in arabo.
Decadenza
Nell'836 la capitale del califfato fu
spostata a Samarra, e Bagdad si spopolò. Tra il 1098 ed il 1118, i
Califfi ritornarono a Bagdad e costruirono un nuovo
nucleo fortificato, sulla sponda sinistra del fiume Tigri.
La Baghdad più antica fu distrutta dai Mongoli nel
1258.
Si racconta Hulagu concesse ad un erudito di conservare tutti i libri che
poteva raccogliere in una carriola; la biblioteca di Baghdad fu poi data
alle fiamme, bruciò per sette giorni e sette notti. Solo una
Nel 1401 iniziò a Baghdad un periodo di decadenza, da cui la città si
riprese soltanto quando fu resa indipendente nel 1932.
Nel 1991 fu pesantemente bombardata durante la guerra del Golfo, poi nel
1998 e nel 2003 durante l’operazione “Iraqi freedom” da forze
anglo-americane.
Ora Capitale dell’Iraq sul Tigri, mantiene caratteri orientali nella zona
dei bazar dove troviamo moschee e minareti, ma ha anche inserito moderni
edifici pubblici che fanno di questa città una Capitale eterogenea
perfetta al compimento di tutte le funzioni politiche e amministrative
accanto a quelle commerciali, danneggiate però negli anni ’90 dall’embargo
stabilito dall’ONU dopo la guerra del Golfo.
Ha un porto fluviale sul Tigri navigabile fino al mare. L’industria
comprende impianti tessili, alimentari , meccanici, del cuoio e del
tabacco.
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Baghdad
La pianta rotonda, tipicamente orientale,
aveva un valore cosmologico (ossia simboleggiava il mondo intero) e
magico.
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