Superate le ipotesi, che volevano dare origini celtiche alla città dell'Umbria meridionale, viene confermata la tesi secondo la quale Terni sarebbe stata fondata dalla popolazione locale, cioè dagli Umbri nel 672 a.C. Soltanto in seguito all'espansione sulla penisola italiana da parte dei Romani, la città di Terni divenne un fiorente municipio romano, divenuto in seguito importante centro urbano per la sua collocazione vicino alla via Flaminia, una delle maggiori vie di comunicazione che partivano da Roma. Infatti i Romani chiamarono la città Interamna, ovvero "città fra due corsi d'acqua" per la presenza del fiume Nera e del torrente Serra. Oggi abbiamo solo pochi resti di questa civiltà, anche a causa dei bombardamenti del secondo conflitto mondiale :
l'Anfiteatro Fausto, luogo di divertimento del tempo, le
mura cittadine, la Cascata
delle Marmore, grande opera di ingegneria, e la zona archeologica di
Carsulae che è situata nelle vicinanze della città.
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