| La chiesa (VII sec.)consta di una piccola navata che, con la tribuna rettangolare, si inserisce in un corpo circolare sormontato da cupola, e si apre, a sinistra, in una cappella. La facciata, la navata e la tribuna, opere di età romanica
(XI-XII sec.), sono ritmate esternamente da lesene ed archetti pensili di origine lombarda. La navata è sormontata da volte a crociera in due campate divise da un arco trasversale i pietra. Anche la fascia aggettante è di età romanica, costituita da archi e lesene, che abbraccia la parte circolare. La cappella laterale, che prende il nome dalla famiglia Manassei con volte a crociera ogivali, è un'aggiunta posteriore, databile al XIV secolo. I costoloni, a sezione quadrangolare, recano traccia di decorazione affrescata. Le pareti della cappelle hanno affreschi trecenteschi. In passato si ritenne che la parte anteriore, circolare, facesse parte di un tempio romano, ma, in realtà, la costruzione è di età cristiana : essa sorge sui resti di una casa romana senza nessuna corrispondenza con i muri di questa. Tale edificio circolare si apre verso la navata con un grande arco : questo elemento è anche un indice che la rotonda doveva avere un suo atrio, quasi come un pronao. La rotonda all'esterno presenta un senso di chiara volumetria, scandita dal ritmo delle plastiche arcate, e, all'interno una severa spazialità, solenne pur nell'angustia del luogo.
|
