Chiesa di origine romanica, in seguito venne molto trasformata, soprattutto nel '700. La facciata ripete moduli classicheggianti comuni ad altre chiese, mentre nei lati esterni è ancora riconoscibile il perimetro murario in pietra viva, caratteristico delle costruzioni medievali
ternane, esprimente un senso di forza. A destra e a sinistra della chiesa si trovavano un tempo due archi. Crollato quello di sinistra in seguito ai bombardamenti dell'ultima guerra, è rimasto in piedi quello di destra. Sotto quest'arco, incastrato nella parete di destra , è un rilievo in pietra rappresentante "L'incredulità di San Tommaso" : dal piano liscio di fondo si stacca la figura di Cristo, che acquista maggior grandiosità mediante le proporzioni e il contatto con la cornice. Un altro rilievo è situato nella sacrestia, e raffigura "San Silvestro che ammansisce il drago della rupe
Tarpea". |