La cappella
che si trova nel braccio destro del transetto della chiesa di San
Francesco è detta "Paradisi" dal nome di una nobile famiglia
ternana che compare in un'iscrizione in lettere gotiche ai piedi di un
affresco. Lo stile della cappella è gotico-moderato come quello della
chiesa. La cappella prendeva luce da due monofore, poste, rispettivamente,
sui lati destro e sinistro : quella di sinistra ha perso la sua funzione
di fonte luminosa in seguito e si affaccia oggi sulla tribuna. Oggi è
rivestita, quasi per intero, da affreschi mal ridotti, ma ancora
leggibili. Tracce di decorazione all'attacco dei costoloni e in qualche
angolo delle vele fanno capire che anche le volte erano affrescate. Sulla
sinistra doveva esserci uno scranno abbastanza alto, una specie di
tronetto : la base degli affreschi, infatti, invece di seguire la consueta
linea orizzontale, s'incurva verso l'alto. Il tema è il Giudizio
Universale, così diviso tra le pareti principali : al centro, in alto,
Cristo giudice, fra la Madonna, il Battista, gli angeli, arcangeli,
patriarchi, e nella zona inferiore, apostoli ed eletti ; sulla parete di
destra l'Inferno ; su quella di sinistra la liberazione delle anime del
Purgatorio. Molti elementi, tra cui una scritta malridotta, sotto
l'affresco della parete di fondo, inducono a stabilire la data degli
affreschi intorno al 1450, attribuendoli a Bartolomeo di Tommaso di
Foligno. |