IL RINASCIMENTO
Il termine "rinascita" è stato usato a metà dl XVI secolo per significare che l'età di cui anch'egli faceva parte avrebbe fatto "rinascere" l'arte e la cultura classiche, che si ritenevano completamente morte ormai da molti secoli. Secondo la concezione rinascimentale della natura, l'arte è stata nell'antichità, ed è tornata ad essere ora, "imitatrice della natura", seppure in questo periodo si tenda a "capire" il reale piuttosto che a riprodurlo meccanicamente. Durante il rinascimento si ha una nuova concezione dell'uomo, considerato copula mundi, cioè punto di incontro, centro del mondo, perché può conoscere ciò che lo circonda attraverso la sola ragione. Egli diviene l'unico responsabile delle proprie azioni, sui faber, autore di se stesso, anche se è sempre presente una sensibilità religiosa, seppur diversa dall'ansia di renovatio del Basso medioevo. Inoltre è sbagliato considerare questo periodo come ripresa dell'antico ed imitazione della natura, ma l'antico viene rivissuto dall'uomo rinascimentale, ed è cultura. A causa del razionalismo, il rinascimento cerca di dare ordine alla città, sviluppando lo studio dell'urbanistica, ma sono idee che avranno scarsa applicazione pratica perché le città italiane hanno ormai un tessuto formatosi nel corso della loro lunga storia, difficilmente modificabile. Perciò l'urbanistica si diffuse principalmente su numerosi trattati dell'epoca come pura teoria, giungendo ad immaginare ipotetiche città ideali. In questo periodo i signori si circondano e arricchiscono le corti di intellettuali provenienti da varie parti d'Italia e d'Europa : il prestigio e la celebrità dal signore dipendono dagli intellettuali presenti, e dalle opere di questi. Dunque il signore è attento nel dimostrare il suo splendore e quello della sua famiglia nella città facendo costruire palazzi lussuosi e ricchi di decorazioni. Palazzo Bianchini-Riccardi, palazzo Mazzancolli, palazzo Spada non sono le sole opere del rinascimento ternano, poiché la città possiede anche opere artistiche come la Cappella Paradisi, e la tavola di Benozzo Gozzoli "Sposalizio di Santa Caterina". Sullo sfondo storico assistiamo alle guerre di egemonia in Europa fra Francia e Spagna, e accanto la Riforma protestante di Lutero, con la nascita delle Chiese nazionali in vari Stati europei, insieme all'opera di Controriforma della Chiesa cattolica.
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