PALAZZO SPADA

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Il più importante edificio civile ternano è stato costruito a partire dalla metà circa del XVI secolo, per volontà di Michelangelo Spada. Il palazzo è stato costruito in fasi successive, come dimostrano vari elementi, fra cui gli attacchi fra le varie zone nella parte sinistra e posteriore. In quest'ultima, originariamente, c'erano due avancorpi, successivamente collegati fra loro. Solo nel '700 prese l'aspetto attuale e venne completato con le due torrette posteriori. Questo palazzo è stato attribuito ad Antonio da Sangallo il Giovane, ma, pur essendovi indubbi elementi sangalleschi (impianto planimetrico, massa potente incorniciata dal bugnato, i due corpi, un tempo sporgenti, nella parte posteriore), mancano, del Sangallo, il senso del plasticismo e di riposo classico. Gli stessi archi assumono slancio e linearismo con proporzione mutata fra altezza e larghezza rispetto agli archi che vediamo in opere sicure dell'architetto. Anticamente la parte posteriore dava sul giardino, quindi è facile immaginare che si veniva a costituire un passaggio unitario fra il portone principale e il giardino, attraverso l'atrio anteriore, il cortile , l'atrio posteriore. In altri termini si verificava una stretta integrazione fra l'opera dell'uomo, come luogo abitativo, e la natura, con passaggio graduale. All'interno le sale del piano nobile sono decorate con affreschi che denunciano successivi interventi, fra il XVI e il XIX secolo. Complessi sono quelli del salone, i quali comprendono una decorazione fingente un colonnato, ossia con un'idea "quadraturista", tipica del tardo-rinascimento ; tutt'intorno, nella fascia sovrastante il colonnato sono paesaggi e stemmi vescovili o papali : dei due uno è quello di Giulio III. Sulla volta al centro è Fetonte ; ai lati sono temi inerenti la battaglia di Lepanto, la strage degli Ugonotti, e le imprese della Chiesa sui turchi. In altre salette sono raffigurate scene bibliche, in piccoli riquadri, tardo-manieristici, condotti con molta fluidità di forme.
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