Con la fine della Seconda Guerra Mondiale, consumate alcune delle pagine più orrende e drammatiche della storia dell'uomo, si giunge alla pace tra le stesse potenze che parteciparono ad essa, anche se non si tratta di una vera pace. Infatti, terminato il conflitto mondiale, inizia la Guerra Fredda fra gli Stati Uniti e l'URSS, che si allargherà anche alla NATO e ai Paesi comunisti dell'Est europeo. In questo periodo in Italia inizia la fase di ricostruzione : miseria, disoccupazione, distruzione furono le tristi conseguenze della guerra : il patrimonio delle industrie, nonostante fosse stato difeso strenuamente dalle forze partigiane durante la lotta di liberazione, risulta gravemente danneggiato. Anche a Terni inizia l'opera di ricostruzione, poiché era stata bersaglio dei bombardamenti nemici per la presenza della Fabbrica d'Armi. Dunque nel
dopoguerra, Terni ha cambiato volto a causa degli enormi danni subiti nella guerra, e più evidenti dalle ricostruzioni che avverranno in seguito. Infatti in un secondo periodo, intorno agli anni settanta, gli architetti Ridolfi e Frankl ridisegnano il
Piano Regolatore della città, e creano i progetti di alcuni edifici
ternani. Negli ultimi anni Terni è stata colpita dalla crisi del settore industriale, soprattutto quello
siderurgico con la costruzione della grande
pressa, costringendo così la città a cercare altre vie e sbocchi per dare respiro all'economia locale. La città, con la creazione del
Centro Multimediale, ha di fatto cambiato la direzione della sua economia, portandola verso lo sviluppo del settore terziario. |