LICEO SCIENTIFICO STATALE  "GALILEO GALILEI" DI TERNI

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DOCUMENTI

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Documento del 15 maggio classe VF

Documento del 15 maggio classe VIH

Documento del 15 maggio classe VL


 

Obbligo di Pubblicazione dei curricula degli studenti delle classi quinte, Modello (esempio) 19 Aprile 2013

 

Informativa privacy per le famiglie

Comunicazione INVALSI

 

Attribuzione credito scolastico

Validità anno scolastico

Valutazione

Certificazione  competenze (biennio)

Valutazione del comportamento

Criteri di ammissione all'anno successivo e all'esame di stato

Piano di recupero e sostegno

a.      A) Validità dell’anno scolastico –   criteri di deroga al limite previsto dall’art.14 co. 7 DPR 122/09 (3/4 orario annuale).

 In riferimento all’art.14 del DPR 12.2.2009, comma 7, relativo ad eventuale deroghe circa l’obbligo di frequenza dei tre quarti dell’anno scolastico, il Collegio dei docenti ha stabilito che il limite di assenze può essere superato nei seguenti casi, debitamente e tempestivamente documentati al verificarsi dell’evento:

    • gravi motivi di salute;
    • terapie e/o cure programmate;
    • donazioni di sangue;
    • partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da Federazioni riconosciute dal C.O.N.I;
    • adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo”
    • necessità documentate da parte di alunni stranieri di rientrare in patria .

 

a.      B) Criteri di valutazione

                                                                                                                                        

La valutazione, sulla base del conseguimento degli obiettivi trasversali  e disciplinari, tiene

complessivamente conto:

o       dei livelli di partenza dell’alunno;

o       delle conoscenze, abilità e competenze raggiunte;

o       della partecipazione all’attività didattica e al dialogo educativo;

o       dell’impegno dimostrato nello studio individuale;

o       dell’interesse e continuità nello studio;

o       degli effetti degli interventi didattici (corsi di sostegno e recupero).

  

                                            CORRISPONDENZA VOTI / LIVELLI

 

 Voto /10

Livello corrisp.

     Conoscenze

    Abilità

Competenza

1-3

Gravemente

 insufficiente

Conoscenze molto frammentarie e lacunose

Scarse /irrilevanti capacità di applicare procedure e conoscenze, anche nei compiti più semplici

nessuna competenza trasversale e disciplinare acquisita

 

4

Insufficiente

 

conoscenze parziali e frammentarie

possesso di poche abilità , non utilizzate in modo autonomo, neppure nell’esecuzione di compiti semplici.

 

livello basso di competenze

 

 

 

5

 

mediocre

 

 

conoscenze superficiali e poco organizzate, per lo più di carattere mnemonico

limitate capacità di applicare procedure in modo autonomo;

errori nell’esecuzione di compiti anche semplici;

obbiettivi posti dalla consegna raggiunti in misura parziale.

 

 

 

acquisizione parziale di competenze

 

6

 

Sufficiente

conoscenza essenziale, ma completa, degli argomenti fondamentali, anche se spesso recepiti in modo mnemonico

capacità sufficiente di applicare procedure e conoscenze in modo corretto e autonomo in compiti semplici.

competenze acquisite a livello minimo, ma sostanzialmente complete.

 

7

discreto

conoscenza completa di tutti gli argomenti, seppure talvolta a livello mnemonico

capacità di applicare procedure e conoscenze a compiti complessi, anche  se con qualche imprecisione, ma con discreta autonomia.

competenze raggiunte a livello discreto

 

8

buono

conoscenza completa e  sicura di tutti gli argomenti

buon livello di padronanza di procedure e conoscenze, completa autonomia di applicazione

competenze raggiunte con buon livello di progettazione e organizzazione del proprio lavoro, capacità di analisi e sintesi

 

 

9 – 10

 

Ottimo/eccellente

conoscenza completa , sicura e approfondita tutti gli argomenti, ben organizzata e arricchita da approfondimenti personali

padronanza sicura e autonoma di tutte le procedure e le conoscenze disciplinari;

capacità di   raggiungere

   soluzioni originali

 

competenze raggiunte in modo completo; ottimo livello di progettazione e organizzazione del proprio lavoro;

capacità di individuare collegamenti tra 

gli ambiti disciplinari, cogliendone la natura

sistemica

 

Modalita' e strumenti di verifica e valutazione

Ai fini della valutazione, i docenti utilizzano gli strumenti , le modalità e i tempi di verifica indicati nelle programmazioni disciplinari. Il voto è espressione infatti di una sintesi valutativa frutto di diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non strutturate, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali, in relazione ad  attività singole e/o di gruppo.

In generale sono previste, per la valutazione nelle materie con voto quadrimestrale scritto e orale,

complessivamente almeno 3 voti; per le materie con voto solo orale  sono previsti almeno due voti.

Per il voto orale potranno essere utilizzati: colloquio,  prove strutturate e semistrutturate (test e questionari),   letture di carte, grafici, diagrammi ... ,  traduzioni e commenti di brani.

Per il voto relativo allo scritto saranno utilizzati: prove scritte (a seconda delle  specificità delle singole discipline), prove grafiche, traduzioni.

 

 

a.      C) Certificazione  competenze (biennio)

Per quanto riguarda la certificazione delle competenze,  essa avviene sulla base del  decreto 22 agosto 2007, n.139,  utilizzando il certificato ad esso allegato per gli studenti delle classi seconde. Il certificato viene predisposto dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale (giugno) o di scrutinio integrativo (agosto) e viene rilasciato  su richiesta delle famiglie.

 

a.      D) Valutazione del comportamento

La  valutazione del comportamento degli studenti  è stata introdotta con la Legge 30 ottobre 2008, n. 169  art. 2 e successivamente riconfermata con il DPR 122/2009.

" ...  A decorrere dall'anno scolastico 2008/2009, la valutazione del comportamento e' effettuata mediante l'attribuzione di un voto numerico espresso in decimi.  ...   La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e all'esame conclusivo del ciclo. " (art. 2 L. 169/2008).

"... La valutazione del comportamento degli alunni  (...)  si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare." (DPR 122/2009 art. 7) .

 

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

 

Voto

Profilo

 

10

Rispetto esemplare e interiorizzato del patto educativo, delle persone e delle cose. Partecipazione al dialogo educativo fattivo e propositivo. Contributo positivo alla crescita della scuola in senso democratico. Frequenza molto assidua ( assenze inferiori al 3% )

9

Rispetto completo e interiorizzato del patto educativo, delle persone e delle cose. Partecipazione attiva e responsabile al dialogo educativo. Piena collaborazione con tutte le componenti scolastiche. Frequenza assidua ( assenze inferiori al 6 % )

8

Rispetto complessivo del patto educativo, del regolamento di istituto, delle persone e delle cose. Partecipazione alla vita della comunità scolastica con impegno regolare. - Non aver riportato alcun provvedimento disciplinare individuale, oltre al semplice richiamo verbale.  Frequenza regolare ( inferiore al 10% )

7

Episodica mancanza di rispetto del patto educativo e del regolamento di istituto. Casi sporadici di scarso rispetto delle persone  e delle cose. Discontinuità nell’impegno e scarsa collaborazione con tutte le componenti scolastiche. Reiterati richiami disciplinari verbali e scritti. Frequenza non regolare ( tra il 10% e il 15 % delle ore di lezione)

 NB. I comportamenti negativi sopra indicati sono sanzionabili con voto solo se documentati nel registro personale o di classe con esplicita annotazione

6

Frequente mancanza di rispetto del patto educativo, del regolamento di istituto, delle persone e delle cose. Comportamenti che causino discredito alla scuola. Scarsa collaborazione con le componenti scolastiche. Reiterati richiami disciplinari verbali, scritti e sospensioni dalle lezioni per un periodo da uno a cinque giorni. Frequenza saltuaria ( assenze tra 16% e 20 %  delle ore di lezione )

 NB. I comportamenti negativi sopra indicati sono sanzionabili con voto solo se documentati nel registro personale o di classe con esplicita annotazione

 

- Totale mancanza di rispetto del patto educativo, del regolamento di istituto, delle persone e delle cose. Comportamenti aggressivi che comportino lesioni e danno a terzi e che causino grave discredito alla scuola. Frequenti violazioni delle regole della convivenza democratica, reiterati richiami disciplinari verbali e scritti, sospensione dalle lezioni per  un periodo superiore a cinque giorni. Frequenza sporadica ( assenza dalle lezioni tra il 21% e il 25%)

NB. I comportamenti negativi sopra indicati sono sanzionabili con voto solo se documentati nel registro personale o di classe con esplicita annotazione

 

 

a.      E) Criteri di ammissione/non ammissione all’anno successivo e all’Esame di stato  

  1. L’alunno  risulta  promosso  quando siano stati raggiunti, anche al livello minimo indicato nelle programmazioni delle discipline del curricolo, gli obiettivi formativi e di contenuto, nonché una frequenza alle lezioni non inferiore  ai tre quarti del monte ore  personalizzato dell’indirizzo prescelto .
  2. L’alunno che presenta una o più insufficienze non gravi, o tali che il Consiglio di classe ritenga recuperabili, viene promosso alla classe successiva con l’indicazione dei contenuti da rivedere e delle attività da svolgere  nel periodo estivo. Il superamento delle carenze sarà verificato dai singoli insegnanti all’inizio dell’anno scolastico successivo.
  3. Per l’alunno che presenti fino ad un massimo di tre insufficienze di cui almeno una non grave, si procede alla sospensione del giudizio e l’alunno viene inviato ai corsi di recupero estivi  o allo studio personale.   Il superamento delle carenze delle carenze viene verificato,  entro il 31 agosto, attraverso apposite prove di accertamento organizzate dalla scuola, alle quali seguirà lo scrutinio integrativo che determinerà l'ammissione o la non ammissione all'anno successivo.
  4. L’alunno che presenti  insufficienze in numero superiore  a quello di cui al punto 3. o diverse (ad es. tre insufficienze gravi) , nella convinzione che in tal caso siano compromesse le possibilità di recupero, non viene ammesso alla classe successiva.

Quanto contenuto nei punti 2,3,4, è da considerarsi norma generale: ogni consiglio di classe valuterà responsabilmente le specifiche situazioni dei singoli alunni e le loro capacità di recupero.

  1. Gli alunni delle classi quinte che nello scrutinio finale conseguono una valutazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina  e nel comportamento , nonché una frequenza non inferiore ai tre quarti del monte orario totale dell’indirizzo scelto,  sono ammessi all’Esame di Stato

 

a.      F) Piano di recupero e sostegno

 “Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente” (O.M. 92/07 art. 2 c. 1). Nelle attività di recupero rientrano perciò gli interventi di sostegno che hanno lo scopo principale di prevenire l’insuccesso scolastico. Le attività di recupero, realizzate per studenti che riportino voti di insufficienza negli scrutini intermedi e per coloro per i quali i consigli di classe deliberino di sospendere il giudizio di ammissione alla classe successiva negli scrutini finali, sono finalizzate al tempestivo recupero delle carenze rilevate per tali studenti negli scrutini suddetti.

Gli obiettivi prioritari da perseguire con il piano di recupero e sostegno sono:

  1. l’attenzione dei docenti a una didattica che contenga sistematicamente e curricularmente  attività di sostegno e recupero;

  2. la responsabilizzazione degli studenti nell’impegno, nella frequenza costante, nell’attenzione in classe e nel lavoro a casa.

 

SOSTEGNO  E  RECUPERO

FINALITÀ ED OBIETTIVI

o       Rimuovere o ridurre le cause di insuccesso scolastico, permettendo agli allievi di raggiungere gli obiettivi minimi.

o       Colmare le lacune delle conoscenze e delle  abilità nelle singole discipline, almeno fino al raggiungimento degli obiettivi minimi

           CORSI DI RECUPERO

Sono attivati per gli studenti che:

  -  presentano gravi insufficienze allo scrutinio del  I quadrimestre

  -  abbiano avuto la “sospensione del giudizio” in sede di scrutinio finale.

  -  In sede di scrutinio finale il Consiglio di Classe delibera le modalità di recupero delle carenze

ed i docenti delle materie sospese  definiscono le attività (esercizi, letture, suggerimenti) consigliate agli studenti ed i contenuti da recuperare, predisponendo una specifica comunicazione per le famiglie.  

La partecipazione ai corsi è obbligatoria, a meno di rinuncia formale sottoscritta dai genitori, nel caso di studenti minorenni. In ogni caso gli studenti con sospensione del giudizio sono tenuti a sottoporsi alla verifica sul recupero delle carenze  che ha luogo, di norma, entro la fine di agosto.

   SPORTELLO DIDATTICO

Introduzione dello sportello didattico: si tratta di una tipologia di intervento idonea sia per il recupero di carenze circoscritte che per il sostegno in particolari situazioni o l'approfondimento di specifici argomenti.  Lo sportello può essere richiesto, in orario extracurricolare, nel corso dell’intero anno scolastico tramite apposita modulistica sottoscritta dagli studenti richiedenti e dal docente che dà la disponibilità . Questa forma di sostegno/recupero è flessibile e più breve rispetto ai corsi di recupero, può essere fruita da un gruppo minimo di 3/4 allievi,  per una durata massima di 2/4 ore, a seconda delle necessità  e nei limiti delle disponibilità di bilancio.

 

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