SITO LICEO PAGINA INIZIALE

MAPPA

MITO

LETTERATURA

NUMERI MAGICI - NUMERI MEMORABILI


EPICA

MATEMATICA

SOPRAVVIVENZE BIBLIOGRAFIA

GLI AUTORI

 

ROMOLO E REMO




Tito Livio

Storico latino, autore di una monumentale storia di Roma, gli Ab Urbe Condita libri CXLII, dalla sua fondazione (tradizionalmente datata 21 aprile 753 a. C.) fino al regno di Augusto.

Approfondimento su wikipedia



 

.


Romolo traccia con l'aratro il confine della città di Roma (particolare) - Bologna palazzo Magnani
tratto da http://www.bibliotecasalaborsa.it/content/percorsi/carracci.html

Il mito della fondazione di Roma da parte di  Romolo e Remo ci è stato tramandato da Livio (Ab urbe condita libri, I,7), in questo modo:

i due gemelli Romolo e Remo, nati da Rea Silvia e da Marte, cresciuti dal pastore Faustolo dopo essere stati abbandonati per ordine dello zio materno Amulio, ben presto si distinsero per il loro valore e la loro fama giunse alle orecchie del nonno Numitore; dopo che il nonno li ebbe riconosciuti, essi uccisero l’usurpatore Amulio e rimisero Numitore sul trono di Albalonga. Decisero quindi di fondare una città nei luoghi in cui erano stati deposti e allevati, ma essendo gemelli, non potendosi stabilire quale dei due dovesse essere il re, stabilirono di ricorrere ad un presagio: chi dei due, salendo ciascuno su un colle (Aventino e Palatino), avesse visto per primo o  più numerosi uccelli, avrebbe avuto il trono.

Così dice Livio: Priori Remo augurium venisse fertur, sex vultures ; iamque nuntiato augurio cum duplex numerus (2 volte 6, quindi 12 avvoltoi)  Romulo se ostendisset, utrumque regem sua multitudo consalutaverat…

Sorta quindi una lite, Romolo uccise Remo che per scherno aveva oltrepassato le nuove mura della città, e divenne il primo re di Roma.
 

SITO LICEO | PAGINA INIZIALE | MAPPA | MITO | LETTERATURA EPICA | MATEMATICA | SOPRAVVIVENZE| BIBLIOGRAFIA | AUTORI