All’inizio c’era solo l’oscurità. Il mondo era un gigantesco uovo che
conteneva il caos. Dentro l’uovo dormiva e cresceva il gigante Pan ku, che
un giorno si svegliò e ruppe il guscio. Il contenuto più leggero salì in
alto e formò il cielo; quello più pesante scese in basso e diventò la Terra.
Per migliaia di anni Pan ku li tenne separati. Quando egli morì, il respiro
si trasformò in vento, la voce in tuono, l’occhio sinistro divenne il Sole e
il destro formò la Luna, mentre le sue braccia diventarono montagne, le sue
vene sentieri e strade, i suoi capelli le stelle del cielo, la sua carne
terreno per i campi e il suo sudore si trasformò in pioggia e rugiada. Così
il gigante Pan ku creò il mondo.