La matematica è l'alfabeto con il
quale Dio ha scritto il mondo.
Pitagora |
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Se togliessimo il numero dalla natura
umana non potremmo mai essere saggi. Mai, difatti, l'anima dell'essere
vivente, che mancasse di ragione, potrebbe afferrare la virtù tutta
quanta.
Platone |
Tutte le cose conosciute posseggono un
numero poiché nulla possiamo comprendere o conoscere senza di esso.
Filolao |
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Sei è un numero perfetto in se stesso
e non perché Dio creò tutte le cose in sei giorni. E' vero piuttosto il
contrario: Dio creò tutte le cose in sei giorni perché questo numero è
perfetto e lo sarebbe stato anche se l'opera dei sei giorni non fosse
mai esistita.
Agostino |
Il mondo è stato creato con delle frasi, composte da parole, formate da
lettere.
Dietro queste ultime sono nascosti dei numeri, rappresentazione di una
struttura, di una costruzione ove appaiono senza dubbio degli altri mondi
ed io voglio analizzarli e capirli perché l'importante non è questo o quel
fenomeno, ma il nucleo, la vera essenza dell'universo.
Einstein |
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[numeri in spirale di Karl Manning da
http://www.irtc.org/stills/1997-06-30/view.html]
I numeri hanno esercitato il loro fascino sin dai primordi della civiltà.
Infatti sono presenti in diversi campi:
nella
mitologia ricorrono alcuni numeri che per l'uomo furono oggetto di
speculazione e che assumevano a quei tempi forme più concrete e tangibili e un
significato divino;
nell'arte i numeri sono presenti in numerose costruzioni come palazzi,
chiese, ecc… e in alcune regole proporzionali;
nella religione,
soprattutto nei testi sacri come la Bibbia, ricorrono più volte ad indicare per
esempio la perfezione, la concretezza, l'universalità: ecco, ad esempio, alcune
righe del primo capitolo dell'Apocalisse:
"... Io mi voltai per vedere la voce che mi parlava; e, appena voltato, vidi
sette candelabri d'oro e in mezzo ai candelabri uno che
rassomigliava a un figlio d'uomo [...] Nella destra teneva
sette stelle; dalla sua bocca usciva un'acuta spada a due tagli; la sua
faccia era come il sole, quando risplende in tutta la sua potenza [...] E mi
disse: " Non temere; io sono il Primo e l'Ultimo, il Vivente; fui morto ma ecco
son vivo per i secoli dei secoli, e ho le chiave della Morte e dell'Ade [...]
Ecco il senso misterioso delle sette stelle, che
hai vedute nella mia destra, e dei sette candelabri
d'oro: le sette stelle sono i
sette angeli delle sette Chiese, e i
sette candelabri sono le
sette Chiese."
Superfluo
sottolineare come i numeri siano presenti nella
quotidianità ed indispensabili in quasi tutti gli ambiti
dell'esistenza umana: il loro studio si è sviluppato con il grande
contributo della razionalità ma molte persone credono ancora nella
numerologia e nell'astrologia.
E noi si siamo domandati come sia nato e si sia evoluto tale senso mistico -
religioso del numero e quali sia le proprietà matematiche dei numeri
ricorrenti nei miti, nelle fiabe, nell'epica... il nostro lavoro,
ovviamente, non ha alcuna pretesa di esaustività.
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