Il 701
In Genesi 18,2 "Abramo alzò gli occhi, ed ecco che
scorse tre uomini, i quali stavano dinanzi a lui" ma non si dice
chi fossero quegli uomini.
Attraverso la gematria si affermò che si trattasse degli arcangeli
Michele, Gabriele e Raffaele. Infatti se si sostituiscono le lettere
dell'originale ebraico a "ed ecco che scorse tre uomini", si ottiene
701, lo stesso numero che si ottiene sommando gli equivalenti numerici delle
lettere che formano, sempre in ebraico, le parole "questi sono Michele,
Gabriele e Raffaele".
[Tratto da Hoffman, P., La vendetta di
Archimede, gioie e insidie della matematica, 1990, Bompiani, Milano]
Il 666
Il numero che rappresenta l'Anticristo (la Bestia)
nell'Apocalisse: "Questa è la saggezza. Chi ha intelligenza calcoli il
numero della bestia perché esso è il numero di un uomo, e tale numero è sei
centinaia, 3ventine e un sei".
L'enigmatica descrizione della Bestia ha dato molto cui meditare a
generazioni di numerologi ed ancor oggi gli occultisti di danno da fare per
trovare un uomo con quel numero, ovviamente, molto spesso, riuscendo ad
affibbiarlo, con vari artifici, a chi desiderano.
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Fu una delle forme più
diffuse della numerologia.
Ad ogni lettera dell'alfabeto greco ed ebraico non solo era associato un
suono, ma anche un numero, secondo lo schema sotto riportato:
[Immagine tratta da
http://www.biblelight.net/666.htm ]
In altri termini, alle lettere dalla
prima alla nona vengono attribuiti i numeri da 1 a 9; a quelle dalla decima
alla ventesima vengono attribuiti i valori 10, 20, 30... fino a 100; infine
si va di 100 in 100, da 200 a 900.
La somma dei numeri associati alle lettere di una parola era il numero
della parola.
Due parole erano considerate equivalenti se ad esse corrispondeva lo stesso
numero. (Esempio)
Numerosi esempi di gematria si possono trovare nella mitologia greca: ad
esempio i nomi degli eroi Patroclo, Ettore ed Achille corrispondono
rispettivamente ai numeri 87, 1225 e 1276. A questo veniva attribuita
la superiorità di Achille.
Forse fin dai tempi degli scrittori della Bibbia era conosciuta l'arte della
gematria: ad esempio Abramo, andando a riscattare il fratello Eliasar, portò
con sé 318 schiavi, ed è questo proprio il numero che corrisponde al nome
ebraico Eliasar.
Anche al giorno d'oggi gli ebrei devoti si esercitano nella gematria: si
sostiene fin dal Medioevo che gran parte dell'Antico Testamento è in codice.
Anche la teologia cristiana si è interessata ad alcuni numeri, il più famoso
è il 666. |