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Il problema dei quattro colori
Data una qualsiasi mappa piana, se ne colorino le regioni seguendo i seguenti criteri:
Se rappresentiamo ogni regione con un punto ed uniamo solo i punti corrispondenti a regioni confinanti possiamo trasformare la mappa in un grafo planare (che cioè appartenga ad un piano e non abbia spigoli che si intersecano), come nella figura che segue:
Allora il problema può essere così
trasformato: quanti colori, al massimo, possono essere utilizzati per
colorare i vertici adiacenti di un grafo planare?
La storia del problema dei quattro
colori è abbastanza incerta: alcuni affermano che il primo a porsi il
problema, nell’ottobre 1852, fu Francis
Guthrie, un giovane matematico dell’University College di Londra, mentre
stava colorando una cartina delle contee dell’Inghilterra; altri riportano
un problema posto da Möbius nel 1840 ai suoi studenti: Il problema non è stato dimostrato in modo del tutto soddisfacente, infatti è stato risolto con un algoritmo informatico e per analizzare tutti i casi possibili i computer impiegarono circa 1200 ore e servirono più di 500 pagine per trascrivere a mano tutte le verifiche che costituivano la dimostrazione. Approfondimento su matematicamente.it con un articolo di Anita Pasotti.
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DERIVA DA latino quottuor ALCUNE PROPRIETA' MATEMATICHE É il secondo numero quadrato. E' il numero più piccolo che può essere scritto come somma di numeri primi: 4 = 2 + 2 Un numero è divisibile per quattro le lo è il numero composto dalle sue due ultime cifre. Il più semplice solido platonico, il tetraedro, ha 4 vertici e 4 spigoli. Ogni numero naturale è la somma di al massimo 4 quadrati.
Partendo da un numero intero diverso da
zero, si
formi la sequenza formata dalla somma dei quadrati delle sue cifre.
PROVA ALTRI NUMERI CON IL NOSTRO PROGRAMMA! Per il problema dei quattro colori abbiamo preparato una scheda a sinistra nella pagina.
CURIOSITA' I
pitagorici chiamavano i numeri divisibili per quattro pari - pari. Per
questo motivo il quattro era associato alla Giustizia. ASSOCIAZIONI
Le stagioni (inverno, primavera, estate, autunno)
AFORISMA
Quattuor abscondi non possunt: tussis,
amor, ignis, dolor. (Anonimo) |
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